Zoysia tenuifolia: il prato a zero manutenzione
Il manto erboso è altamente estetico solo se in perfetto ordine, ma diventa poco attraente nel caso vi crescano erbe infestanti o sopraggiungano malattie fungine, spesso in grado di rovinare irrimediabilmente l’erba.
Tanta soddisfazione, poca manutenzione
Soprattutto se si vive in zone dal clima estivo molto arido o in prossimità di campi o boschi, ottenere un manto erboso bello e sano può risultare davvero difficile; l’erba del giardino può essere danneggiata dall’insorgenza di malattie fungine, piuttosto che dalla comparsa di erbe infestanti difficili da debellare o, più semplicemente, dalla siccità.
A causa di tutte le potenziali problematiche che possono sopraggiungere, la manutenzione del manto erboso riveste sempre una grande importanza; inoltre, anche la qualità delle semenze che si utilizzano può risultare decisiva e per questo occorre valutare con attenzione i pro e i contro delle diverse varietà esistenti, nonché le proprie esigenze personali, prima di procedere con la realizzazione del manto erboso.
Esiste, però, una tipologia diversa dalle altre, si chiama Zoysia tenuifolia ed è una pianta erbacea perenne e strisciante originaria delle isole Mascarene nell’Oceano Indiano.
Ideale per i luoghi caldi e caratterizzati da scarse precipitazioni, questa tipologia di erba richiede molta meno manutenzione e soprattutto meno acqua di quanta ne richiedano le altre specie solitamente utilizzate nei giardini pubblici e privati.
Si tratta di un prato morbido e davvero indistruttibile, su cui è possibile camminare a piedi scalzi se pungersi; una sorta di moquette a crescita lentissima, che non teme la siccità e nemmeno il gelo, sopporta bene la presenza di salsedine e di cloro e richiede un singolo taglio all’anno.
Se lasciata senza tagli assume un aspetto tondeggiante, dovuto alla formazione dei ciuffi.
Sembra incredibile, ma si tratta di una specie già utilizzata anche in alcuni parchi del nostro Paese; acquistabile presso i vivai più forniti, è disponibile sotto forma di semenze, piuttosto che di rotoli già cresciuti, che rappresentano la modalità di coltivazione più semplice e, soprattutto, veloce.
Le sue foglie sono molto sottili e formano ciuffi morbidissimi che rendono il contatto con l’erba davvero piacevole, per questo in inglese viene definita “erba vellutata della Crea”; la Zoysia tenuifolia è perfetta per il clima mediterraneo, ma supporta molto bene anche le temperature rigide (fino a -10 ° C).
Molto resistente alla siccità, questa pianta erbacea cresce lentamente e quindi è molto facile da mantenere; si tratta di una specie con ottime capacità di adattamento: cresce bene in pieno sole e non ha esigenze particolari in merito alla tipologia di suolo, ad eccezione del fatto che deve essere ben drenato.
Il momento migliore per avviare la coltivazione della Zoysia è la primavera; anche se necessita di molta meno acqua rispetto alle varietà comuni, è importante che ne riceva in abbondanza durante i primi due anni.
Gli steli della Zoysia non superano i 5 cm e il manto può essere tranquillamente lasciato senza tagli o tagliato una o due volte l’anno.