Cosa coltivare nell’orto a settembre
L’estate è quasi giunta al termine e, anche se manca ancora qualche settimana per concludere questa stagione, chi coltiva l’orto sa che è sempre il momento giusto per organizzare e pianificare. E questa è un’operazione che vale soprattutto per l’orto a settembre.
Settembre è un mese particolare, un periodo che segna la transizione tra l’estate e l’autunno. In questo mese si termina e si prepara l’orto per la stagione autunnale. L’ultimo caldo, se il tempo lo consente, può essere utile per lasciare germinare i semi delle piante che cresceranno nei prossimi mesi, per produrre tutti quegli ortaggi che potremo portare in tavola in autunno inoltrato, in inverno e anche nella prossima primavera.
Dal momento che il caldo a settembre non è più così asfissiante come il mese di agosto, questo può essere un buon momento anche per trapiantare le piante che avete preparato in semenzaio durante l’estate. Seminare a settembre, poi, è molto importante per l’orto nell’ottica della stagione invernale, dato che nei prossimi mesi saranno molto meno le piante che potremo conservare per via delle basse temperature. Quindi, meglio approfittare ora per portare a termine tutti questi lavori. A seconda del clima, potete decidere se mettere le piante a dimora nella terra direttamente oppure procedere con una semina all’interno del semenzaio.
Orto a settembre, a tutto colore
L’orto a settembre è pieno di colori; peperoni, pomodori, zucchine e melanzane ancora, per poco, da raccogliere. Ma in questo mese è bene fare il resoconto del vostro lavoro e pianificare l’autunno perché ci aspetta una stagione altrettanto ricca di soddisfazioni. Gli ultimi frutti da raccogliere sono le zucche d’inverno, che si staccano dalla pianta in questo periodo per essere conservate e consumate in inverno. Le zucche d’inverno più rimangono nell’orto (cercando tenerle sollevate per evitare il contatto diretto con il terreno umido in modo che acquisiscano più sapore dolce una buona conservabilità.
La coltivazione autunnale e quella invernale dipendono sempre dal tempo e, a meno che non si coltivi in una serra, tutta la crescita si fermerà intorno a metà novembre, qualunque cosa accada. Le vere piante che svernano come l’aglio, il cavolo primaverile e le cipolle ridurranno un po’ la crescita prima di novembre, ma poi rimarranno dormienti fino alla ripresa della crescita in primavera. Piante autunnali come la rapa o la lattuga autunnale vengono piantate ora prima che il clima diventi troppo freddo. Se non si dispone di una serra, è comunque possibile prolungare in qualche modo la stagione utilizzando le cloches.
Settembre è un periodo ricco di ortaggi da raccogliere, che sono maturati al caldo sole dei mesi di luglio e agosto. Ma è anche un periodo che ancora gode di clima mite, ideale per la preparazione dell’orto per l’autunno e l’inverno.
In questo mese possiamo trapiantare gli ortaggi autunnali, quelli che non hanno paura del freddo, oppure tutte quelle verdure che hanno un ciclo di coltura molto breve e che offriranno il raccolto prima che arrivi il freddo dell’inverno. Quello che conta è riescano a germogliare prima che le temperatura scendano troppo.
Il calendario dei lavori nell’orto a settembre
A settembre possiamo piantare le piantine che abbiamo seminato nei mesi di luglio e di agosto, quelle cresciute in semenzaio. Oppure, se vogliamo fare prima possiamo acquistare direttamente le piantine in vivaio e piantarle nel terreno a seconda del tempo che abbiamo a disposizione. Ecco cosa si può piantare nell’orto a settembre
Insalate resistenti
L’inizio di settembre è il momento migliore per seminare insalate resistenti come la rucola. Queste piante preferiscono le temperature più fresche in questo periodo dell’anno e le giornate più corte, il che le rende molto più propense a resistere. Le verdure orientali sopravviveranno anche a temperature molto più fredde (anche al gelo), quindi forniranno foglie di insalata fino a metà novembre all’aperto e sverneranno felicemente in una serra.Le insalate invernali sono molto resistenti al freddo e produrranno verdure fresche per un tempo sorprendentemente lungo. È probabile che le piante sopravvivano all’inverno all’aperto quando ricominceranno a crescere in primavera per dare un po’ di verdura di benvenuto prima di essere ripulite per il raccolto successivo.
Bietola e Spinaci
Bietola e Spinaci produrranno foglie prima di novembre e di solito sopravviveranno all’inverno e torneranno in vita in primavera. Gli spinaci perenni sono più resistenti delle bietole, quindi una scelta migliore nelle zone più fredde. La semina per uso esterno è migliore ad agosto che a settembre, ma c’è ancora tempo per seminare a settembre in serra.
Gli spinaci sono un ottimo raccolto nei prossimi aprile e maggio. Se si coltiva all’aperto è meglio seminare prima di metà agosto, ma si può seminare anche ora. Le foglie primaverili degli spinaci siano le più gustose dell’anno con le foglie giovani di aprile particolarmente dolci e buone. Le foglie più grandi prodotte a maggio sono più buone se cotte.
Cavolo cappuccio
Le foglie succose del cavolo cappuccio primaverile sono molto benvenute in aprile e maggio, e questa è una delle prime colture che si raccolgono durante l’anno. Il trucco è ottenere delle piante abbastanza grandi da sopravvivere all’inverno prima di novembre, ma non così grandi da iniziare a formare dei cuori. La migliore data di semina è la fine di agosto per la semina a metà/fine settembre: la pianta giovane andrà in letargo durante l’inverno e riprenderà a crescere in primavera.
Cipollotti
Ancora, un raccolto svernante che sarà pronto ad aprile se seminato a fine agosto. I cipollotti si seminano meglio seminati in mazzi da 8-10 e raccolti in una volta sola.
Cipolle
Le cipolle si piantano a settembre per un raccolto precoce di cipolle l’anno prossimo. Usate sempre i tappetini anti-erbacce per coltivare cipolle in qualsiasi momento dell’anno, ma questo ha ancora più senso per le varietà svernanti poiché il tappetino protegge anche il terreno dal clima invernale.
Aglio
Preparate il terreno come per la cipolla e raccoglierete l’aglio la prossima estate. Ci vuole pazienza, ma ne vale la pena!
Rapa
Potete coltivare le rape a crescita rapida per un raccolto di rape piccole e dolci delle dimensioni di una pallina da tennis prima che diventi troppo freddo a novembre. Il risultato è un’ottima rapa bianca a crescita rapida che dovrebbe essere seminata ad agosto per crescere all’aperto, ma può ancora essere seminata direttamente in serra fino a metà settembre.
Broccolo calabrese
Il broccolo calabrese può essere piantato in serra e dovrebbe produrre frutti di dimensioni decenti, se l’autunno rimane ragionevole caldo. Il calabrese è un tipo di broccolo molto comune al supermercato (anche se molto più gustoso se coltivato nel vostro orto) con grandi teste verdi e una crescita molto più veloce dei broccoli germogliati, quindi può essere gustato anche più avanti nella stagione.
Non solo orto, a settembre
Settembre non è soltanto il momento ideale per l’orto. C’è spazio anche per i fiori. O meglio, per i bulbi.I bulbi da fiore possono sono ideali da piantare nell’orto poiché fioriscono o muoiono relativamente presto, quindi non intralciano i lavori di coltura. I bulbi sono piantati a una profondità di 25 centimetri quindi, a meno che non stiate coltivando radici, si troveranno al di sotto della zona delle radici della maggior parte delle verdure.
E se volete sembrare super cool e all’avanguardia, mettete dei bulbi di tulipani nel letto di lattuga e lasciateli sbocciare tra le foglie dell’insalata primaverile: il risultato sarà bellissimo da vedere!
Cosa coltivare in vaso sul balcone a settembre
Se l’orto non ce l’avete e vi dedicate alla coltivazione degli ortaggi sul balcone, non temete perché anche voi avrete il vostro bel da fare. Potrete infatti seminare diversi ortaggi, in particolare se il vostro terrazzo ha una buona esposizione al sole: le carote, la rucola, il prezzemolo, la lattuga da taglio o gli spinaci possono essere valide alternative da coltivare, dal momento che si tratta di verdure in grado di crescere molto bene nel vaso.
I trapianti del mese di settembre
Se dentro al semenzaio avete piantine di cavoli, di cavolfiori, di cicorie, di finocchi e di porro, allora il mese di settembre è il momento migliore per fare un bel trapianto. E quando si tratta di trapianti la luna, ovviamente, ha sempre la sua importanza.
Il nostro consiglio è quello di scegliere i giorni di luna crescente per seminare le carote, le insalate da taglio, le rape, le cime di rapa e i cavoli. La luna calante, invece, vi sarà favorevole per le cipolle, per le insalate da cespo e per gli spinaci.
Ricordatevi anche che il calendario lunare per quanto riguarda i trapianti di settembre consiglia di dedicarsi ai porri in fase calante e di occuparsi di finocchi, cavoli e radicchio in fase di luna crescente.
Consigli utili per la semina in orto a settembre
Se siete ancora alle prime armi con l’orto, il nostro consiglio è quello di seguire le distanze indicate sulle confezioni dei semi che acquistate. Se scegliete le varietà da seminare in pieno campo, fate sempre in modo di garantire a ogni piantina lo spazio indispensabile per una giusta crescita.
Per quanto riguarda invece i semenzai, non è necessario acquistare nessun strumento; basta avere l’accortezza di conservare i barattoli o i bicchieri di plastica con il fondo bucherellato in modo da consentire il giusto drenaggio dell’acqua. Sistemate pochi semi ben distanziati e scegliete le piantine più resistenti per poterle trasferire in vaso o nell’orto.
I lavori di manutenzione nell’orto a settembre
Settembre è un mese particolarmente operoso. Si saluta l’estate e ci si prepara all’inverno, con il vantaggio, però, di poter godere ancora di sole e temperature piacevole. E non lasciatevelo scappare questo clima dolce e mite, perfetto per stare all’aria aperta senza soffrire più il caldo di agosto: la temperatura di questi giorni è perfetta per dedicarvi a tutti quei lavori nell’orto che vi aiuteranno a chiudere in bellezza la stagione passata.
Ci sono gli attrezzi da pulire – non vorrete certo farlo durante l’inverno, quando fa freddo, vero? – le aiuole da sistemare, la zona lavori da pulire e le erbacce da estirpare. Se farete tutto questo a settembre, sarà più facile lavorare l’orto in inverno, quando farà davvero freddo e non avrete molta voglia di stare all’aria aperta.
Il raccolto dell’orto a settembre
Settembre – e meno male! – non è fatto solo di lavori, di semine e di trapianti, ma è anche un momento di raccolto. Questo è il tempo di raccogliere gli ultimi pomodori e anche le ultime zucchine, prima dell’arrivo del freddo e della stagione invernale.
Il mese di settembre è inoltre il momento giusto per dedicarsi alla raccolta di erbe aromatiche, come il basilico (che in genere tra ottobre e novembre conclude il proprio ciclo vegetativo), la menta, la melissa, l’origano e il prezzemolo. Potete raccogliere tutte queste erbe aromatiche per poi lasciarle essiccare all’ombra, in un luogo ben areato e al riparo dall’umidità.
Settembre è anche il momento in cui maturano i peperoncini, che potete raccogliere e lasciare essiccare o utilizzare per la preparazione di ottime conserve sott’olio.
Se abitate in una regione abbastanza soleggiata potrete raccogliere anche gli ultimi peperoni e qualche melanzane. Se avete la fortuna di avere degli alberi da frutto, questo è il momento di raccogliere l’uva, i fichi, le more, le mele e le pere. Insomma, il vostro cesto non tornerà di certo a casa vuoto!
Prepariamoci all’autunno
Tutti i lavori che è necessario compiere nell’orto di settembre hanno un unico e solo obiettivo: prepararsi all’autunno! E allora, mettiamoci subito al lavoro.
Finiamo di raccogliere cetrioli, pomodori, zucchine e altri ortaggi estivi coltivati nell’orto e valutiamo anche la necessità di mettere le piante al riparo dal freddo. Prepariamo poi il terreno per la semina delle colture autunnali utilizzando un buon compost e verificando (aspetto molto importante) quali sono le varietà di ortaggi con una coltivazione che si adatta in modo particolare alla zona in cui stiamo coltivando. Nel mese di settembre cerchiamo anche di organizzare una certa rotazione della disposizione nel terreno delle differenti colture: questo ci permetterà di non impoverire il terreno ottimizzando a pieno tutto lo spazio che abbiamo a disposizione.
Altro aspetto molto importante riguarda la pacciamatura, indispensabile per proteggere le piante che sono più deboli durante la stagione invernale: possiamo proteggere le piante con teli specifici, anche naturali e biodegradabili, come quelli a base di amido di mais oppure realizzati con foglie secche e paglia. Per quanto riguarda invece l’irrigazione dell’orto, possiamo procedere con moderazione dal momento che, in genere, la stagione autunnale è di per sè piovosa e il terreno riceve acqua in modo naturale.
Ecco qua. Come avete visto, anche nel mese di settembre c’è tanto, molto da fare nell’orto e le soddisfazioni, se ci impegniamo, non tarderanno ad arrivare. Buona coltivazione a tutti!
Ultimi preziosi consigli per l’orto a settembre
Settembre non è solo un mese di semine ma anche di molti altre attività manuali, che servono a rendere il vostro spazio più organizzato e produttivo. Ecco allora qualche ultimo consiglio:
- Annaffiate in modo abbondante. Del resto, a settembre il clima è ancora caldo
- Concimate le specie più esigenti con un buon compost maturo
- Organizzate i lavori di compostaggio
- Raccogliete l’uva, se avete le viti, e gli ultimi frutti estivi dagli alberi
- Potate salvia e rosmarino e procedete con la moltiplicazione per talea: questo è il momento giusto
- Potate le rose, anche in questo caso settembre è il momento ideale
- Raccogliete le erbe officinali che vi serviranno per la preparazione delle tisane in inverno
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