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Curare il Giardino

La coltivazione delle viole

Avete in programma di coltivare le viole nel vostro giardino? Ecco da dove partire!

Ci sono oltre 500 specie diverse del genere Viola, tra annuali, perenni e persino arbusti. Le piante che tutti conosciamo sono chiamati viole del pensiero, ma includono anche molte centinaia di ibridi e cultivar in tutte le sfumature cromatiche.

Le varietà a crescita rapida coltivate come piante da giardino sono per lo più annuali a fiore piccolo o piante perenni di breve durata. Molti si auto-semineranno e vi regaleranno anni di gioia. 

Le viole sono perfette per iniziare e terminare la stagione nei climi più freddi e per fare da ponte tra le stagioni nelle zone più calde dove possono rimanere in fiore durante l’inverno. I tempi per piantare le viole dipenderanno dal clima. Nei climi freschi si piantano generalmente in primavera; in climi senza gelo invernale possono essere piantate in autunno.

Nome comuneViola, viola del pensiero, viola dolce
Nome botanicoViola spp.
FamigliaViolacee
Tipo di piantaAnnuali o perenni di breve durata
Taglia maturaFino a 25 cm di altezza, diffusione simile (varia in base alla specie)
Esposizione solarePieno sole a mezz’ombra (le esigenze di luce solare variano a seconda della specie)
Tipo di terrenoTerreno ricco, umido e ben drenante
pH del suolo5.4–6.2 (acido)
Tempo di fiorituraFioritura primaverile o autunnale (o entrambi)
Colore del fioreDa chiaro a viola intenso, viola-nero, pesca, bianco, blu, giallo e crema
  
  
viole in giardino

Coltivare viole

Le viole sono spesso le prime piantine che si trovano in vendita nei vivai in primavera. Le viole a tumulo dovrebbero essere distanziate di circa 20 cm l’una dall’altra e le varietà finali o sparse possono essere piantate a una distanza di 25 cm l’una dall’altra. Le viole iniziano a fiorire circa 12-14 settimane dopo aver piantato i semi.

Le varietà di V. tricolor fioriscono circa due settimane prima di V. cornuta; “Penny” e “Sorbet” fioriranno da nove a dieci settimane dalla semina. Queste piante fioriranno costantemente, ma i fiori saranno più abbondanti se si eliminano i fiori esauriti. Aspettatevi che le viole vadano in letargo o muoiano durante i mesi più caldi dell’estate.

All’esterno, le piante formano una bella bordatura lungo un sentiero o per definire il confine di un giardino.  Le viole sono a loro agio negli ambienti boschivi poiché riempiono le fessure nelle pareti rocciose. Combinatele con altre piante amanti del clima fresco, come le bocche di leone, la calendula e il dianthus. Oppure infilate le viole tra i bulbi a fioritura primaverile, come tulipani e narcisi, per riempire lo spazio mentre i bulbi svaniscono.

Le dimensioni, il portamento compatto e il lungo periodo di fioritura delle viole le rendono perfette per i vasi. Le varietà finali sono squisite in cesti appesi e sporgenti oltre il bordo di contenitori e fioriere.

Luce

Alle viole piace il pieno sole, ma non il calore eccessivo. Questo non è un problema con le fresche temperature primaverili, ma quando si pianta in estate, assicuratevi che abbiano un po’ di ombra nelle ore più calde del pomeriggio.

Suolo

Le viole del pensiero e le altre viole si coltivano al meglio in terreno umido come il terriccio a base di torba, o il terreno del giardino modificato con materiale organico. Le viole amano un terreno leggermente acido; la torba come additivo per il terreno aiuterà ad acidificare leggermente il terreno del giardino.

Acqua

Annaffiate regolarmente, ma lasciate che il terreno si asciughi tra un’annaffiatura e l’altra. L piante possono tollerare un po’ di siccità, ma fioriranno meglio con annaffiature regolari.

Temperatura e Umidità

Le viole amano il clima fresco dell’inizio della primavera e prosperano a temperature più miti, intorno ai 20 gradi. Il pacciame e l’acqua aiuteranno a compensare lo stress delle alte temperature.

Con la cura adeguata, le viole possono fiorire per tutta l’estate e la maggior parte fiorirà di nuovo in autunno. Oppure, in particolare nei climi caldi, possono essere rimosse e sostituite con un altro fiore durante l’estate, quindi ripiantati quando in autunno torna il clima più fresco.

Fertilizzante

Mescolate un fertilizzante a lenta cessione nel terreno. Fertilizzare in primavera e di nuovo a fine estate per favorire una fioritura autunnale.

Coltivare violette in vaso

La coltivazione delle viole in vaso è un po’ particolare perché in questo caso non rispetta le naturali esigenze della pianta (dimensioni piccole e apparato delle radici in superficie). C’è bisogno quindi di qualche attenzione in più.

Le viole in vaso hanno bisogno di acqua ma non troppo, tutti i giorni e nelle giornate più calde anche due volte al giorno in modo che il terreno rimanga sempre fresco. I fiori ormai morti vanno rimossi con le mani, con un movimento secco e deciso ma facendo attenzione a non danneggiare la pianta. In caso di specie ibrida con fiori grandi potete ridurre il numero di boccioli per incoraggiare la crescita.

Tipi di viole

  • Viola x wittrockiana: conosciuta anche come la familiare viola del pensiero, questo ibrido è una pianta perenne o biennale di breve durata con fiori più grandi, ma di solito viene coltivate come annuale nei climi più freddi. Le piante crescono di circa 15 cm di altezza e hanno fiori che possono essere monocolore o fantasia. Questa è la più popolare delle viole, con dozzine di cultivar differenti disponibili. Si coltiva bene in vase e ceste a sospensione.
  • Viola tricolore: più comunemente conosciuta come Johnny-jump-up, è una piccola pianta che è una delle genitrici delle viole del pensiero. In giardino viene spesso utilizzata come pianta da bordure o come riempitivo.
  • Viola sororia: ampiamente conosciuta come viola blu selvatica, è originaria delle aree boschive e spesso trova la sua strada nei giardini coltivati ​​e nei prati erbosi dove è solitamente considerata un’erbaccia, a meno che non sia deliberatamente incoraggiata nei giardini boschivi nativi.
  • Viola cornuta: detta viola a ciuffo o cornuta, ricorda la viola del pensiero ma con un fiore più piccolo. Questi stanno diffondendo piante perenni con fiori bicolore sopra una rosetta di foglie che crescono da 10 a 15 cm di altezza.

Potatura

Per favorire la fioritura e prolungare il periodo di fioritura, rimuovete i fiori morti pizzicandoli alla base dello stelo del fiore. 

viole del pensiero

Semina viole

Le viole sono facili da coltivare a partire dal seme. Il processo è molto semplice: iniziate a seminare circa 8-12 settimane prima del trapianto. Le viole mature possono resistere a temperature di congelamento occasionali, ma i nuovi trapianti possono essere danneggiati se esposti al gelo. Meglio trapiantare in autunno per vedere i semi a metà estate.

  1. Riempite piccoli vasi con terriccio fino a sotto il bordo superiore. Cospargete da due a tre semi in ogni vaso e coprite leggermente con il terriccio più inumidito. Nota: le viole hanno bisogno dell’oscurità per germogliare, quindi coprite completamente i semi.
  2. Mettetele in un luogo caldo e mantenete umido. Sopra il frigorifero potrebbe essere un buon posto. I semi dovrebbero iniziare a germogliare in 10-14 giorni. Una volta che i semi germogliano, spostateli in una finestra soleggiata o posizionateli sotto le luci delle piante.
  3. Quando compaiono le prime foglie potete iniziare a nutrire le piantine con qualsiasi buon fertilizzante solubile in acqua e ben bilanciato.
  4. Quando le temperature e il tempo consentono il trapianto all’aperto, iniziate a “indurire” le piantine esponendole gradualmente all’aperto per un periodo da 10 a 14 giorni. Iniziate con una o due ore di luce solare e aumentate gradualmente la loro esposizione. Assicuratevi che il terreno rimanga umido durante questo periodo di indurimento.
  5. Una volta che le piantine si sono abituate a giornate intere all’aperto, potete piantarle permanentemente in giardino o nei loro vasi all’aperto.

Potete anche coltivare dai semi seminati direttamente nel giardino. Preparate con cura l’area di impianto modificandola con materia organica, quindi allentate il terreno e cospargete i semi. Coprire con il terreno e annaffiate bene. Mantenete umido il letto di semina e man mano che le piantine si sviluppano, assottigliatele a circa 15 cm di distanza, trapiantando le piantine in eccesso in altre posizioni.

Parassiti comuni e malattie delle piante di viola

Per evitare la muffa grigia, non lasciate che le piante restino in condizioni fresche e umide. Assicuratevi che le viole ricevano molto sole e che abbiano una buona circolazione dell’aria.  Se notate degli afidi, lavate via le piante con un forte getto d’acqua o, per problemi gravi, trattale con un prodotto insetticida.

Fioritura viole

Le viole fioriscono facilmente e per la maggior parte della primavera e dell’estate, tranne che per le settimane più calde. Per far sbocciare meglio i fiori, eliminate man mano quelli che si esauriscono e concimate leggermente una volta al mese durante il periodo vegetativo. Poi tagliate le piante a fine estate per preparare le fioriture autunnali.

Problemi comuni con le viole

Sebbene le viole siano generalmente alcune delle piante più facili da coltivare in giardino, a volte potreste avere piccoli problemi che si possono risolvere senza troppi problemi.

Macchie marroni sulle foglie

Le viole possono soccombere a una serie di malattie fungine, come la macchia fogliare o l’antracnosi. Tutto può essere risolto rimuovendo le foglie colpite con una cesoia da giardino pulita e trattando la viola con un fungicida.

Foglie o fiori cadenti

Questa condizione può accadere per diversi motivi: troppa o poca acqua o sovraffollamento. Questo problema è facilmente risolvibile dopo aver risolto il problema alla fonte. Per coltivare le viole nel migliore dei modi, cercate di individuare subito il problema: infilate il dito nel terreno per vedere se è troppo asciutto o troppo umido e regolate di conseguenza. Se le viole sembrano aver bisogno di più spazio per respirare, ripianta con più spazio tra le piante in un vaso più grande.

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