La coltivazione dell’azalea è un ottimo modo per ammirare in primavera un giardino colorato e fiorito. Queste piante vagamente ramificate e amanti dell’ombra con foglie ellittiche possono portare un colore delizioso a tutti gli angoli del giardino primaverile quando sbocciano grappoli di fiori tubolari o a forma di campana.
Ci sono varietà che possono crescere molto in altezza oppure varietà nane. La gamma di colori è spettacolare, dal bianco al rosa pallido fino al rosso e al viola. La maggior parte delle azalee fiorisce a metà primavera (da metà a fine aprile), anche se alcune possono fiorire prima o dopo. Come i loro cugini più grandi, i rododendri, le foglie spesse dell’azalea possono essere talvolta sempreverdi.
Gli arbusti di azalee si piantano in primavera o all’inizio dell’autunno come piante da vivaio coltivate in vaso. I tassi di crescita variano a seconda della specie, ma la maggior parte delle azalee ha una crescita abbastanza lenta. Una pianta normalmente fiorirà nel suo primo anno, ma potrebbero essere necessari fino a 10 anni per raggiungere la sua piena dimensione.
L’azalea contiene andromedotossina e grayantossina, sostanze piuttosto tossiche per l’uomo e gli animali, quindi fate molta attenzione.

Nome comune | Azalea |
Nome botanico | Rododendro spp. |
Famiglia | Ericacee |
Tipo di impianto | Arbusto deciduo o sempreverde |
Dimensione matura | fino a un 1,5 m |
Tipo di terreno | Leggero, ben drenato |
pH del suolo | Acida (da 4,5 a 6,0) |
Tempo di fioritura | Dall’inizio della primavera all’estate |
Colore del fiore | Bianco, rosa, rosso, arancio, pesca |
Caratteristiche foglie | Caduche |
Aree native | Asia, Europa, Nord America |
Tossicità | Tossico per l’uomo e gli animali domestici |
Come coltivare le azalee
Una corretta semina nelle posizioni giuste è la chiave del successo. In una posizione favorevole, queste piante sono generalmente abbastanza facili da coltivare, ma possono essere molto capricciose se le condizioni non sono esattamente di loro gradimento. La cosa più importante è che il terreno sia sciolto, ben drenante e con un pH leggermente acido.
Scavate una buca profonda quanto il vaso e larga circa il doppio e mescolate un po’ di muschio di torba e compost per migliorare la consistenza del terreno e il pH. (Il muschio di torba è naturalmente acidificante). Può essere una buona idea prelevare un campione di terreno prima di piantare azalee, poiché la crescita di queste specie dipende unicamente da un buon terreno acido. Annaffiate durante la semina e ogni giorno per la prima settimana fino a quando la pianta non si stabilizza.
Varietà
Tra le molte varietà di azalee si può optare per le azalee nane, per quelle giganti, per le specie sempreverdi oppure per quelle decidue. Se state cercando la varietà più adatta a voi, sappiate che le azalee sempreverdi sono maggiormente sensibili al freddo così da imporre il loro spostamento in casa durante la stagione invernale.
Tra le molte varietà, l’azalea mollis è una di quelle maggiormente apprezzate per la colorazione intensa dei suoi fiori, che hanno tonalità varie dal giallo, al rosa al rosso. La caratteristica più interessante di questa tipologia di azalea è che fiorisce in assenza di fogliame, ovvero prima della comparsa delle foglie, e quindi l’effetto ottico del colore risulta particolarmente suggestivo.
Esposizione azalea e suolo
Le azalee fioriscono in un luogo parzialmente ombreggiato che riceve alcune ore di sole mattutino. Le azalee amano il terreno acido; il terreno dovrebbe anche avere un buon drenaggio e una buona fertilità con molta materia organica. Le azalee si comportano meglio con un pacciame naturale come il pacciame di corteccia di pino.
Le varietà di arbusti decidui si coltivano solitamente all’aperto, avendo cura di posizionarle in una zona dove siano riparate, ad esempio sotto grandi alberi. Se vivete in una zona dal clima caldo è opportuno piantare le azalee in ombra parziale, al contrario in località fredde andrà benissimo una zona pienamente soleggiata.
Il substrato è certamente l’elemento più importante per essere certi di coltivare questa pianta nel modo migliore. Le azalee hanno bisogno di un terreno acido, il cui ph ottimale è 5/5,5, se troppo alto rischia di inibire l’assorbimento delle sostanze di cui la pianta necessita per crescere; se il terriccio non è adatto si osserverà la clorosi delle foglie, ovvero il loro ingiallimento.
Il terreno ideale è quello che si trova, ad esempio, sotto alle conifere; se decidete di coltivare le azalee in vaso potete quindi recuperare questo terriccio in natura, oppure acquistarlo in un vivaio, evitando composti con un’elevata percentuale di torba.
È importante che il terreno sia sempre ben drenante e senza ristagni di acqua; se coltivate a terra è opportuno posizionare l’impianto in una zona scoscesa, lievemente rialzata rispetto al suolo, mentre in vaso assicurarsi che i fori per il drenaggio siano sempre liberi.
Le azalee hanno radici superficiali e per questo non devono essere piantate in profondità e, nel caso di coltivazione in contenitore, necessitano di una vaso largo e non profondo. È possibile utilizzare terriccio generico aggiungendo corteccia di pino e aghi e una parte di materiale drenante, meglio se pomice vulcanica.
Irrigazione
Le azalee hanno bisogno di acqua per fiorire e le piogge primaverili di solito fanno bene il loro lavoro. Tuttavia, se la primavera è secca, un’annaffiatura extra può essere utile. L’azalea richiede irrigazioni costanti dalla primavera all’autunno, ma sempre senza inzuppare il terreno per evitare il rischio di ristagni d’acqua a livello delle radici. In inverno andranno bagnate solo in caso di lunghi periodi di siccità, se sempreverdi il terreno dovrà essere mantenuto umido tutto l’anno.
In estate è consigliato annaffiare abbondantemente una sola volta al giorno e vaporizzare le foglie più volte durante le giornate più torride; per le azalee in vaso un ottimo modo per mantenere la pianta sempre fresca è quello di posizionarla sopra ad un sottovaso pieno di acqua e ghiaia.
Temperatura e umidità
La robustezza dell’azalea dipende dalla cultivar, quindi è importante scegliere attentamente la pianta e il sito di impianto. Se fa troppo freddo le gemme potrebbero non formarsi; se fa troppo caldo i fiori possono bruciare per la sovraesposizione. La muffa inoltre può essere un problema con le azalee; assicuratevi che abbiano molta circolazione d’aria e non piantatele troppo vicino ad altri grandi arbusti.
Concimazione
Anche le azalee hanno bisogno di fertilizzante. Un fertilizzante contenente parti uguali di azoto, fosforo e potassio è la soluzione migliore. In generale i fertilizzanti acidificanti sono una buona scelta dove i terreni sono nella gamma neutra o alcalina. Fertilizzate a fine inverno o all’inizio della primavera, non oltre l’ultima settimana di marzo.
Manutenzione
Per avere azalee sempre belle e vigorose è necessario rimuovere i fiori secchi dopo la fioritura, estirpando anche il peduncolo per evitare che la pianta concentri le sue energie nella generazione delle semenze. È consigliabile concimare le azalee con preparati specifici per piante acidofile, somministrando sempre dosi leggere e solamente nel periodo che va da febbraio a giugno.
Coltivazione azalea da esterno: le tipologie

Se optate per la coltivazione dell’azalea, esistono diverse varietà che potete piantare in giardino:
- ‘Rosy Lights’ : questo arbusto deciduo compatto resistente al freddo fiorisce in tarda primavera e presenta un fiore vivace in un colore rosso rosato con sfumature di corallo. Questa è una specie “Northern Lights” di ibridi azalea-rododendro.
- ‘Windbeam’: con foglie più piccole e un’abitudine ordinata questa cultivar popolare presenta luminosi fiori rosa pallido e foglie verde oliva che diventano color bronzo in autunno. Anche se resistente potrebbe aver bisogno di riparo dai rigidi venti invernali, ma è più tollerante al sole e al calore rispetto ad altre azalee.
- Golden Lights’: le brillanti fioriture arancio-dorate di questa cultivar ‘Northern Lights’ offrono un colore perfetto per il paesaggio primaverile. Resistenti al freddo e compatte, hanno fiori piatti in tonalità che vanno dal giallo burro all’arancio con riflessi rosa salmone.
- ‘Fragrant Star’: i fiori bianchi puri su questo piccolo fiore di metà primavera hanno una fragranza inebriante e speziata. Le foglie sono di un piacevole verde bluastro. La pianta è abbastanza resistente al calore ma non è resistente al freddo come le altre, sebbene possa resistere a temperature fredde se riparata dai venti forti.
- ‘Gibraltar’: questa famosa azalea vanta fiori arancio brillante, leggermente profumati e frangiati che emergono dai boccioli cremisi. È di media altezza e relativamente resistente al freddo. Questa varietà è anche molto resistente alla muffa.
Potatura delle azalee
La potatura non è un compito obbligatorio con le azalee. Detto questo, le azalee possono beneficiare di una potatura lieve che costringerà a una crescita più folta e piena. Le azalee iniziano a formare i boccioli in estate, quindi il momento migliore per potare è subito dopo la caduta dei fiori in tarda primavera.
Ma fate attenzione, poiché i boccioli per i fiori del prossimo anno si staranno già sviluppando appena sotto i fiori attuali. È fin troppo facile strappare i germogli futuri se non state attenti.
Propagazione delle azalee
Sebbene sia un processo lento, le azalee possono essere propagate in diversi modi. È più probabile che i metodi vegetativi vi diano piante che sono duplicati esatti della pianta madre. I metodi vegetativi più comuni sono le talee e la stratificazione.
Per le talee si procede in questo modo:
- In tarda primavera, tagliate le punte flessibili dalle estremità dei nuovi steli flessibili. Togliete tutto tranne le foglie superiori.
- Raschiate la corteccia dalla parte inferiore, quindi immergerla nell’ormone radicante.
- Piantate la talea in un mezzo di radicazione, come una miscela 50-50 di muschio di torba e perlite; o una miscela di sabbia, vermiculite e muschio di torba. Il mezzo di radicazione dovrebbe essere più poroso e drenare meglio della maggior parte delle miscele per vasi standard.
- Inumidite e impacchettate la miscela di radicazione attorno al taglio, quindi mettete l’intero vaso in un grande sacchetto di plastica. Mettete il vaso in un luogo che riceva luce intensa, ma non luce solare diretta.
- Controllate periodicamente per vedere se la talea ha radicato (tirate delicatamente il gambo per vedere se sentite resistenza). Entro quattro-otto settimane, la talea dovrebbe sviluppare una buona rete di radici.
- Quando le radici si sono sviluppate, rimuovete la plastica e continuate a far crescere l’arbusto nel suo vaso, nutrendolo ogni mese. Lasciate il nuovo arbusto nel suo vaso per tutto l’inverno e fino alla primavera successiva. Dovrebbe essere pronto per essere piantato quando è evidente una nuova crescita. Per l’inverno, il vaso dovrebbe essere spostato in un luogo protetto.
Un altro metodo comune per propagare le azalee è la stratificazione:
- In tarda primavera o all’inizio dell’estate, identificate un ramo flessibile che può essere piegato a terra, quindi scavate una buca poco profonda nel terreno sotto il ramo.
- Piegate il ramo verso il basso nella buca in modo che l’estremità libera si estenda in aria, quindi fissate la parte sotterranea. Cospargete l’ormone radicante sulla ferita e riempite il terreno
- Lasciate il ramo stratificato in posizione per almeno un anno. Durante questo periodo, la parte sotterranea del ramo svilupperà le radici.
- Quando le radici si sono sviluppate, recidete il ramo sepolto dall’arbusto genitore, lasciando un germoglio radicato che può essere scavato con cura e trapiantato in una nuova posizione del giardino.

Coltivazione azalea dal seme
Le azalee cresceranno facilmente dai semi acquistati in commercio, anche se è un processo lento che può richiedere due o tre anni prima che i nuovi arbusti fioriscano.
Per le specie di azalee pure, la propagazione dei semi funziona in modo prevedibile.
Raccogliete i baccelli dei semi quando iniziano a diventare marroni dopo il primo gelo autunnale. Asciugateli al chiuso fino a quando non si aprono, quindi raccogliete i minuscoli semi e puliteli. In inverno, riempite un piatto di semi con una miscela di sabbia e muschio di torba, inumiditelo, quindi sistemate i semi sulla superficie e coprite mettendo al caldo ma evitando la luce diretta. I semi germinano in genere in due o sei settimane.
Quando le minuscole piantine hanno sviluppato le foglie, trapiantatele in piccoli vasi individuali. Quando il clima si riscalda, i vasi possono essere spostati all’aperto per continuare a far crescere le piante all’aria aperta. Dopo questa prima stagione di crescita completa, le piante sono pronte per essere rinvasate in vasi o, se sono abbastanza grandi, possono essere trapiantate in giardino in autunno.
Coltivazione azalea in vaso
Varietà più piccole di azalee sono perfette per la coltivazione in vaso, che rimane una buona opzione quando il terreno del giardino non è adatto alla coltivazione di azalee.
Usate un vaso spazioso e profondo. I materiali pesanti come la ceramica o il cemento sono i migliori, in quanto resistono al ribaltamento. Il terreno di coltura dovrà essere leggero, ben drenante e con un pH acido. Una miscela per invasatura commerciale a base di torba miscelata con perlite o vermiculite extra spesso andrà benissimo.
Svernamento
L’alimentazione delle azalee dovrebbe essere ridotta dopo la mezza estate e anche l’irrigazione dovrebbe essere leggermente ridotta all’inizio dell’autunno per rafforzare la pianta per l’inverno. Ma dopo alcune forti gelate, è una buona idea annaffiare la pianta per prevenire le scottature invernali.
Se le azalee tendono a mostrare segni di danni invernali, come la corteccia spaccata, è necessario proteggere gli arbusti durante l’inverno con un tessuto non tessuto.
Parassiti comuni e malattie delle azalee
Vari afidi, cocciniglie e mosche bianche possono attaccare le azalee. Un olio per l’orticoltura come l’olio di neem può affrontare questi parassiti.
Ma ci sono anche malattie fungine da marciume radicale molto gravi, come il marciume radicale di Phytophthora, che causano l’avvizzimento delle foglie, la morte del fusto e l’eventuale morte dell’arbusto. Le malattie del marciume radicale si verificano più spesso in terreni densi, umidi e scarsamente drenati. Cerca sempre di coltivare varietà note per essere resistenti alle comuni malattie fungine.
Come far fiorire l’azalea
La maggior parte delle varietà di azalee rimane in fiore per circa due settimane, salvo danni causati da pioggia o vento. La maggior parte sono fiorellini primaverili o all’inizio dell’estate, anche se ce ne sono alcune che fioriscono più tardi. Un’azalea matura e sana in una posizione favorevole di solito fiorisce senza alcun intervento, ma se la tua non lo fa, le possibili ragioni includono:
- Troppo azoto fa sì che l’arbusto aggiunga una vigorosa crescita verde ma a scapito dei fiori. Usate un fertilizzante bilanciato e acidificante
- Troppo poco sole può far sì che le azalee trattengano le fioriture. Queste piante generalmente si comportano meglio all’ombra, ma sempre con un po’ di luce solare diretta al mattino.
Coltivazione azalea: problemi comuni
I sintomi più frequentemente osservati con la coltivazione dell’azalea sono:
L’azalea sempreverde ha foglie bruciate in primavera
Questo è un classico segno di ustione invernale, che si verifica quando un arbusto è esposto a temperature invernali eccessivamente fredde o venti disseccanti. Eliminate la crescita morta; l’arbusto di solito si riprende bene. Ma se questo è un evento frequente, dovrete proteggere la pianta durante i mesi invernali. L’ustione invernale e il deperimento sono più frequenti nelle varietà sempreverdi.
I rami muoiono
Questo è un sintomo di un temuto fungo del marciume radicale, Phytophthora, che va a minare di frequenza la coltivazione dell’azalea. Queste malattie provocano il restringimento delle radici, impedendo all’acqua di raggiungere i rami. Non esiste una cura per il marciume radicale, ma potete ridurne la probabilità assicurandovi che il terreno sia ben drenato.
Foglie ingiallite
Quando le foglie di azalee mostrano ingiallimento si sta assistendo a una condizione nota come clorosi. Con le azalee, questo è il risultato del terreno alcalino che provoca una carenza di ferro nelle piante. Spesso nutrire gli arbusti con un fertilizzante acidificante aiuterà ad alleviare la condizione.
I petali dei fiori collassano subito dopo l’apertura
Questo è il risultato di un fungo aereo che sverna sopra e intorno alle piante. Rimuovete il vecchio pacciame e i detriti vegetali all’inizio della primavera, quindi spruzza le piante con fungicida quando i fiori si stanno appena aprendo.