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L’autunno è ufficialmente arrivato ed è il momento di pensare all’inverno, almeno per quanto riguarda il giardino. Sì, perché senza le dovute precauzioni, il freddo, il vento e la neve possono causarci problemi non indifferenti. 

Le piante possono essere letteralmente spazzate via dal vento, i rami degli alberi possono spezzarsi e anche i sistemi di irrigazione possono essere distrutti da un congelamento prolungato. L’inverno che arriva però non deve metterci ansia o stress: la maggior parte delle attività da svolgere rientrano in un regolare percorso di manutenzione. Niente di difficile, insomma.

La preparazione generale

Iniziamo dalle base, con piccoli ma importanti accorgimenti che potete iniziare a mettere in pratica già da ora, in questi giorni in cui le temperature sono ancora piuttosto miti ed è ancora piacevole stare all’aperto ad occuparsi del giardino senza sentire troppo freddo.

Ecco quali sono le due buone pratiche da affrontare in autunno, prima dell’arrivo del freddo vero. Tutte operazioni, queste, che potete cominciare a organizzare proprio in questi giorni di settembre per poi continuare in modo organizzato fino all’inizio dell’inverno.

  • Diserbare il giardino: aiuta ad eliminare centinaia di semi svernanti che attenderanno solo il germoglio in primavera. 
  • Rimuovere le foglie cadute e altri residui da prati e aiuole per ridurre il rischio di parassiti e malattie. Le foglie pulite e asciutte (non quelle di alberi o arbusti malati) possono essere sminuzzate e usate come pacciame. Basta sminuzzare le foglie, operazione che impedisce loro di appiccicarsi e consente una migliore circolazione dell’aria.
  • Sistemare e pulire gli attrezzi: questa è un’altra operazione molto importante da effettuare in autunno, dopo aver sistemato gli ultimi interventi alle piante e prima della pausa invernale. In primavera, sarete felici di ritrovare i vostri attrezzi già puliti e pronti all’uso.

Arbusti, piante perenni e alberi

Alcune piante purtroppo non sviluppano piena resistenza al freddo fino a quando non sono mature e quelle più giovani potrebbero avere bisogno di un paio di anni per raggiungere il loro pieno potenziale di resistenza al freddo. Nel frattempo, se avete molte piante giovani, proteggetele.

  • Potare leggermente le piante perenni, quelle che tendono ad attirare malattie o insetti durante l’inverno, come le peonie e l’iris. Tagliate i rami deboli o sottili che potrebbero essere danneggiati dal vento e dalla neve. Questa operazione dovrebbe essere fatta una volta che le piante perenni sono diventate dormienti, in genere prima delle gelate. A seconda dei requisiti di potatura per ciascuna varietà, eventuali potature importanti dovrebbero essere rimandate a un altro periodo, di solito primavera o estate.
  • Avvolgere gli arbusti delicati e appena piantati: gli arbusti sempreverdi sono quelli che rischiano di essere danneggiati dai venti invernali che causano disidratazione e sono molto più inclini ai danni invernali. Gli arbusti con i rami deboli o fragili o quelli con foglie che si danneggiano facilmente dovrebbero essere avvolti con tessuto traspirante. Potete utilizzare un tela economica un sistema di copertura per gli arbusti, progettati specificamente per proteggere cespugli e piccoli alberi.
  • Proteggere le siepi: per proteggere una fila di arbusti, è possibile avvolgere l’intera fila o creare un frangivento sul lato del vento prevalente con pali, del tessuto protettivo o una fitta tela ombreggiante.
  • Acqua: i sistemi di radici dei cespugli e degli alberi appena piantati non sono abbastanza forti per sostituire prontamente l’acqua che viene persa a causa dei venti invernali disidratanti. Continuate ad annaffiarli regolarmente fino a quando il terreno si congela e usa il pacciame per trattenere l’umidità. Le piante avranno bisogno di questa umidità extra per superare l’inverno dal momento che avranno difficoltà a ottenere l’acqua dal terreno freddo.
  • Applicare il pacciame: uno strato isolante di pacciame può aiutare le piante perenni dormienti a sopravvivere all’inverno con pochi o nessun danno, se applicato dopo che il terreno è già congelato. 

Le piante in vaso

Le piante coltivate in vaso sono sicuramente quelle più svantaggiate rispetto a quelle che si trovano in piena terra terra. La porzione fuori terra della pianta potrebbe aver raggiunto una certa forza, ma le radici sono più vulnerabili al congelamento senza il pieno beneficio dell’isolamento interrato. Scegliere piante particolarmente resistenti può aiutarle a sopravvivere meglio, se si trovano in vaso. I vasi più grandi offrono inoltre anche un migliore isolamento con un maggior volume di terreno.

Le piante perenni e le piante tropicali possono essere spostate all’interno dove riceveranno una luce più intensa e saranno al riparo. Riposizionate le piante perenni e quelle semi-resistenti all’interno, dove rimarranno dormienti per tutta la stagione fredda. Le piante che invece necessitano di un periodo di raffreddamento per fiorire o per fare i frutti dovrebbero essere lasciate all’aperto e protette. 

Anche i contenitori possono e devono essere protetti dal freddo. Per evitare che si rompano e per proteggerli dalle intemperie, capovolgeteli e se necessario avvolgeteli con dei teli protettivi.

Per quanto riguarda invece le piante che resteranno in giardino, accorpatele tutte insieme, posizionando quelle più sensibili al freddo al centro. Sistemate poi il raggruppamento in un’area riparata.

Il prato

Del prato abbiamo già parlato qualche giorno fa, ma data l’importanza di questo elemento, ripetiamo quali sono le operazioni più importanti da effettuare per mantenerlo in salute:

  • Applicate un fertilizzante autunnale, meglio se organico e ad alto contenuto di potassio;
  • Taglia l’erba: questa operazione manterrà il prato al riparo dalle malattie fungine;

I sistemi di irrigazione

Se in giardino avete installato uno o più sistemi di irrigazione, questo è il momento di metterli al riparo fino alla prossima primavera. Del resto, in inverno, non vi serviranno.

  • Scollega il timer: i timer possono subire danni da sbalzi di tensione durante i giorni più freddi, quindi è meglio scollegarli piuttosto che spegnerli;
  • Eliminare l’acqua residua: meglio se con un compressore d’aria per evitare eventuali danni da congelamento.

I complementi d’arredo

Il tavolo, le sedie, l’amaca, le sdraio… i complementi d’arredo per il giardino sono belli e indispensabili durante tutta le stagione estiva, ma quando inizia a fare freddo, o a piovere, devono letteralmente sparire dal giardino.

Questa è l’unica soluzione che vi consente di mettere al riparo i vostri complementi senza ritrovarvi brutte sorprese in estate. Gli arredi del giardino, infatti, sono costantemente esposti alle intemperie e agli agenti atmosferici e inverno l’unico modo per preservarli è quello di portarli al riparo, in garage oppure in un deposito dedicato.

Se non avete spazio, l’unica cosa che potete e soprattutto dovete fare, è quella di ricoprire tutti i complementi d’arredo con dei teli impermeabili. Raggruppateli, un po’ come fate con le piante, e impacchettateli per bene. E se potete, disponeteli sotto una tettoia o in un punto riparato in giardino.

E voi? Come ve la state cavando con la cura del giardino? Siete già a buon punto oppure state cominciando adesso? Se vi va, fatecelo sapere!