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Giardinaggio indoor e outdoor

Falso gelsomino: coltivazione e cura

ll falso gelsomino (Trachelospermum jasminoides) è una pianta rampicante robusta, vigorosa e facile da coltivazione. Differisce da quello vero perché è resistente al gelo e fiorisce in primavera, nel mese di maggio.

La pianta viene spesso chiamata lo stesso gelsomino ed è conosciuta anche come Rincospermo o gelsomino cinese, proprio perché è originaria delle foreste della Cina. Ci sono anche alcune specie che vivono anche nelle zone montuose della Corea e in Giappone.

Mai più senza un falso gelsomino in giardino o da coltivare in vaso, soprattutto se vi trovate nel Nord Italia, una zona perfetta per la sua coltivazione. Il gelsomino finto è una pianta rampicante che non ha esigenze particolari e regala una fioritura abbondante ogni anno tra la fine di aprile e la fine di maggio. I fiori sono particolarmente profumati e il loro odore è inconfondibile anche a metri di distanza dalla pianta.

Vive bene anche come pianta in vaso, purché abbia un suo traliccio di appoggio, ma può essere coltivato anche in piena terra in giardino per coprire un gazebo o un pilastro. Inoltre, vive bene insieme agli altri esemplari, come pianta da siepe perfetta per ricoprire completamente una recinzione.

Lo chiamano gelsomino falso perché produce, proprio come il vero gelsomino, nome botanico Jasminum officinale, una bella cascata di fiori bianchi e profumati e si arrampica come la pianta di gelsomino.

Finto gelsomino, una pianta rampicante bella da vedere e facile da coltivare

Come coltivare il finto gelsomino rampicante

Il falso gelsomino, nome botanico Trachelospermum jasminoides, è un arbusto molto coltivato in Italia; è una pianta rampicante, sempreverde e fiorisce nel periodo tra aprile e giugno con un inconfondibile profumo.

Ecco quali sono le sue caratteristiche più salienti:

  • Si adatta bene sia in terra che in vaso (grandezza del vaso: minimo 40 cm per un singolo esemplare, minimo 80 cm per coltivare tre piante). 
  • Ha bisogno di un supporto 
  • L’esposizione ideale della pianta è il pieno o mezzo sole, al massimo ombra/sole (anche se in questo caso fiorirà molto meno)
  • Può tollerare temperature comprese fra –10 e +45 °C; resiste bene al gelo anche senza protezioni (in caso di temperature particolarmente basse si può avvolgere la chioma con il non-tessuto)
  • In marzo, nei primi anni è bene rinvasarlo in una vaso più grande di una misura più grande ogni anno
  • Il terreno deve essere fresco, fertile, non pesante e fornito di un ottimo drenaggio
  • Il ph della terra non deve essere acido 
  • L’acqua deve essere abbondante e distribuita regolarmente nel periodo che va tra maggio-giugno durante la fioritura, media-abbondante in luglio/agosto, poca in aprile e settembre e scarsa nei restanti mesi
  • La concimazione va fatta a giugno e nel periodo ottobre-novembre con concime di tipo granulare  e a lenta cessione adatto per gli arbusti da fiore
  • In dicembre/gennaio si effettua la potatura, ma solo se è indispensabile 

Malattie e parassiti del falso gelsomino rampicante

La pianta è piuttosto resistente ma è comunque soggetta all’attacco dei parassiti che possono colpire rami, foglie e fiori e provare fumaggine. Le piante più colpite in genere sono quelle indebolite da un’errata manutenzione.

Se le foglie diventano rosse e iniziano a cadere, significa che il troppo freddo ha danneggiato la pianta oppure c’è stato un eccesso di concime.

Come distinguere il vero gelsomino da quello finto?

La prima differenza la fa la forma del fiore. Il falso gelsomino ha i petali che formano una girandola mentre i gelsomini del Genere Jasminum hanno i petali che somigliano a una stella. Inoltre, le foglie gelsomino finto sono più grandi e più spesse, mentre quelle del gelsomino classico sono più delicate, nella forma e nella consistenza. Il gelsomino in più ha foglie caduche, mentre il falso gelsomino è una pianta sempreverde.

La fioritura delle due piante è molto simile ma il falso gelsomino fiorisce a maggio e poi si ferma. Il vero gelsomino, invece, fiorisce per tutta l’estate. 

È differente anche il profumo. Il Trachelospermum ha un’aroma più dolce, mentre il gelsomino ha un profumo più delicato.

Coltivazione in giardino

La coltivazione in giardino non ha bisogno di grandi accorgimenti; non ha particolari esigenze di terreno e la concimazione è necessario solo se il terreno è scarso.

L’unico bisogno che ha questa piante è un buon tutore su cui aggrapparsi per crescere: fissate i fusti e predisponete una struttura dove i rami possano crescere bene.

Coltivare il falso gelsomino in vaso

Se scegliete la coltivazione del falso gelsomino in vaso, dovete scegliere un vaso profondo 50 cm e largo 80 cm. Se preferite le fioriere, optate per un vaso largo 100 cm in modo da sistemare due piante a una distanza di 80 cm l’una dall’altra.

Sul fondo del vaso predisponete uno strato drenante di ghiaia per proteggere l’apparato radicale da eventuali ristagni idrici: il falso gelsomino non tollera i ristagni ed é  sensibile a marciumi radicali.

Riempite il vaso con del normale terriccio e somministrate del concime a lenta cessione. ogni due mesi, iniziando a marzo. Quindi sarà: marzo, maggio, luglio e settembre, sospendendo l’operazione in autunno.

Pianta di finto gelsomino in giardino

Il trapianto del falso gelsomino

Che vogliate spostarvi in un vaso più grande, o lavorare direttamente nella terra del giardino, questa operazione va fatta in primavera, dopo che il rischio di gelate è passato. Vediamo come procedere caso per caso:

Finto gelsomino in vaso

Per trasferire il finto gelsomino in un vaso più grande, procedete nel seguente modo:

  1. Prendete un vaso di fiori di almeno 4 cm più largo e più profondo del precedente.
  2. Riempitelo con un piccolo substrato, che può essere un substrato di coltivazione universale misto a perlite, oppure una miscela con 60% torba nera + 30% perlite + 10% fertilizzante in polvere organica.
  3. Estraete la pianta dal suo »vecchio» vaso . Se non riuscite al primo colpo, toccatelo un paio di volte su lati diversi; in questo modo sarà più facile. Nel caso in cui ci siano delle radici che sporgono dai fori di drenaggio, dovreste cercare di districarle, ma se si rompono questo non rappresenterà un problema serio per la pianta.
  4. Mettete il gelsomino fino nel suo nuovo vaso. Se vedete che è posizionato molto in basso o molto in alto, aggiungete o rimuovete il substrato a seconda dei casi.
  5. Finite di riempire il vaso con altro substrato.
  6. Procedete con una buona irrigazione .
  7. Mettete un palo di bambù, o qualcosa di simile, così la pianta potrà arrampicarsi.
  8. Posizionatelo in una zona esposta alla luce diretta del sole o in penombra.

Finto gelsomino in giardino

I passaggi per il trapianto in giardino sono i seguenti:

  • Fate una buca abbastanza profonda
  • Estraete la pianta dal vaso.
  • Inseritela nel buco.
  • Riempite il foro con la terra universale del substrato miscelata con il 30% di perlite.
  • Procuratele un tutore che serve da guida per la crescita della pianta
  • Annaffiate, in modo che la terra sia ben inzuppata.

Gelsomino finto: coltivazione indoor

II finto gelsomino si può anche coltivare dentro casa con un buon successo. Quello che conta, però, è seguire queste importanti indicazioni:

Luce solare: se coltivate dentro casa c’è bisogno di molto sole, quindi se non avete a disposizione una finestra esposta a sud con molta luce solare, allora sarà meglio spostare il vaso all’esterno per qualche ora al giorno. 

Annaffiatura: le piante di gelsomino richiedono molta acqua, soprattutto quando sono in fiore. È meglio mantenere sempre il terreno leggermente umido. Le piante dovrebbero essere annaffiate settimanalmente, ma se il terreno si asciuga prima, annaffiate spesso, anche tutti i giorni se necessario. Se il gelsomino viene coltivato in casa, il terreno dovrebbe essere umido e ben drenato, ma non completamente inzuppato. 

Fertilizzante: quando concimate una pianta di gelsomino, usate un fertilizzante ricco di potassio e fosforo.

Potatura: quando iniziate a vedere una nuova crescita su una pianta di gelsomino, dovresti iniziare a pizzicare gli steli per favorire la crescita. Questo processo dovrebbe essere completato durante i primi due anni di vita della pianta e dovresti solo pizzicare  la parte superiore dello stelo. Una volta completata la stagione di fioritura, dovreste anche considerare di potare la pianta.

Le varietà di falso gelsomino

Esistono diverse specie di finto gelsomino. Ecco quali sono le più diffuse:

  • Trachelospermum Jasminoide, è la varietà più resistente e vigorosa, ideale per ricoprire pareti e cancellate
  • Trachelospermum Asiaticum, ha foglie molto decorative ma fioriture meno abbondanti delle altre specie
  • Trachelospermum Angustifolium, è arbusto tappezzante e una rampicante sempreverde dalle foglie lucide di colore verde che in autunno diventano rosse
  • Trachelospermum Nagaba, ha foglie che possono presentarsi in diversi colori; bianco, verde e rosso, ma anche con venature argentee
  • Trachelospermum Tramonto estivo, ha uno straordinario fogliame color giallo-arancio, che in inverno diventa rosso. Questa varietà è molto resistente e sopporta bene sia il gelo che la neve
  • Trachelospermum Theta, ha foglie di colore verde scuro che hanno striature di colore verde o argento nella parte centrale. Molto robusta e forte, anche questa varietà tollera bene gelo e neve
  • Trachelospermum Jasminoides ‘Star of Toscane’, è una varietà proveniente dalla Toscana. In giugno produce grappoli di fiori a forma di stella di colore giallo e le foglie verde scuro in inverno diventano color bronzo
  • Trachelospermum Jasminoides ‘Tricolor’ è un arbusto sempreverde dal fogliame color crema

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