Giardini giapponesi: una tradizione antica
I giardini giapponesi hanno una storia antica e affascinante.
Sin dai tempi antichi i giapponesi hanno una vera e propria tradizione per la creazione di giardini ispirati al paesaggio naturale. Combinando gli elementi di base d piante, acqua e rocce con linee semplici e pulite si ricrea una sorta di rifugio spirituale, che in tempo di guerra e conflitto era considerato l’unico luogo in cui si poteva trovare la pace.
Quello che era uno spazio creato per consentire all’élite dominante del Giappone di trovare calma nella tempesta dei conflitti e della guerra del loro paese, si è trasformato nel tempo in uno stile di vita e in una cultura profondamente radicata.
Oggi quando si realizza un giardino in stile giapponese, l’obiettivo dovrebbe quindi essere quello di creare un’atmosfera di calma e tranquillità e ispirarsi all’essenza della natura in cui è possibile ripristinare la propria armonia interiore.
Giardini zen giapponesi
Non sarebbe bello avere un posto dove rilassarsi e sentirsi in pace in un’atmosfera zen? Questo è esattamente ciò che accade quando si crea un giardino giapponese. Questi giardini nascono per essere spazi di meditazione e di riflessione.
Pertanto, non è difficile capire perché l’idea di un giardino giapponese sarebbe un’esportazione così vantaggiosa. In un mondo che si muove rapidamente e in vite che possono essere oltre lo stress, avere un posto dove rilassarsi e persino trovare ispirazione è più importante che mai.
Mentre ogni tentativo di questo tipo di paesaggio sarà leggermente diverso a seconda di chi lo sta creando, la teoria alla base del giardino dovrebbe essere coerente: creare il vostro paradiso Zen.
Come iniziare la progettazione di un giardino alla giapponese
Pensate a quello che stai cercando: un’esperienza visiva e sensoriale attraverso il giardino o un giardino da guardare e ammirare?
Nel primo caso dovreste prendere in considerazione i sentieri di pietra tortuosi. Questi percorsi rappresentano il viaggio attraverso la vita e un percorso di vita interiore.
Nel secondo caso, per aggiungere autenticità a un giardino visivo, potete immaginare che sarà visto nella sua interezza dalla casa. L’idea sarebbe quella di guardare il giardino per ammirare panorami, profumi e suoni.
I giardini giapponesi: le basi
Esistono diverse tipologie di giardini giapponesi, a seconda della combinazione degli elementi scelti.
l primo tipo di giardino giapponese è quello che si basa sull’elemento roccioso che spesso include anche l’elemento della sabbia. Questa forma non contiene elemento acqua ed è progettata per ritrarre una scena di montagne e fiumi. La ghiaia di sabbia rastrellata in uno schema particolare ha lo scopo di simboleggiare il fiume, mentre le rocce posizionate sulla sabbia simboleggiano le montagne.
Il secondo tipo di giardino Zen che potete creare è chiamato “giardino di muschio”. Il muschio prospera nel clima naturalmente umido e piovoso del Giappone, ma è interessante notare che non ha bisogno di molta pioggia per prosperare. Ciò significa che può essere facilmente incorporato nei giardini in una vasta varietà di regioni. I giardini di muschio creano una sensazione morbida ed equilibrata che ha lo scopo di confortare una mente e un corpo appesantiti dallo stress di tutti i giorni.
È importante ricordare che mentre ognuno di questi giardini è un riflesso della cultura giapponese, il vostro giardino zen giapponese può essere un ibrido della calma che vi parla. Sia che decidiate per la roccia, per il muschio o persino per un giardino con laghetto, lo scopo del giardino deve essere chiaro: immergervi in un atmosfera zen.
La manutenzione del giardino è considerata una parte della pratica quotidiana dei monaci buddisti, in particolare dei monaci zen, per i quali è importante rastrellare la ghiaia. La cura con cui ci si occupa del giardino è un allenamento mentale e pratica nell’umiltà.
Qui le felci e le piante sempreverdi in varie sfumature di verde sono fondamentali insieme alla sabbia grigio argento rastrellata per apparire come increspature delle onde nelle pozze d’acqua. Potreste anche ottenere un effetto simile con la ghiaia e del granito grigio grezzo che riflette magnificamente la luce.
Le pietre sono usate per rappresentare isole e montagne e l’effetto complessivo è un giardino monocromatico, che favorisce la meditazione.
L’acqua è un elemento fondamentale e le piscine sono attraversate da un ponte a zigzag, che secondo le leggende giapponesi protegge dagli spiriti maligni: poiché gli possono viaggiare solo in linea retta, il ponte li intrappola.
Piante da giardino giapponesi
I giardini giapponesi si basano su sottili differenze di colore e consistenza. Bambù e conifere in rilassanti sfumature di verde sono piante perfette per tutto l’anno e in genere gli alberi vengono potati in forme che rivelano la loro forma architettonica. Una caratteristica tipica è avere rami arcuati che si estendono su cuscini di muschio che si riflette in una pozza d’acqua calma.
Per i giapponesi il bonsai rappresenta anche una fusione di forti credenze antiche con le filosofie orientali dell’armonia tra l’uomo, l’anima e la natura. Questi alberi in miniatura vengono coltivati in contenitori di ceramica, quindi potati e addestrati per imitare alberi invecchiati, maturi e ad alto fusto in natura.
Azalee, camelie e aceri sono usati con moderazione al solo scopo di scandire il mutare delle stagioni.
Le camelie e le azalee prosperano su terreni acidi, fioriscono in inverno e hanno un meraviglioso fogliame ceroso verde intenso che funge da generoso arbusto da sfondo tutto l’anno.
Cosa c’è di più giapponese di cumuli di azalee ricoperti di fiori dai colori vivaci? È disponibile una vasta gamma di colori strabilianti, dal bianco ghiaccio al rosso più intenso e all’arancione infuocato. Ben potati o lasciati allungare, sono essenziali per un autentico giardino giapponese. Tuttavia, se non avete a disposizione un terreno acido o neutro potete provare il melo cotogno giapponese ( Chaenomeles ) o il bambù celeste ( Nandina domestica ) per ottenere un effetto simile.
Dove lo spazio è limitato, puntate su un albero di ciliegio per omaggiare la primavera o su un tripudio di azalee in vaso per celebrare l’inizio dell’estate o sul fogliame infuocato di un acero per segnare l’inizio dell’autunno.
I gigli sono fiori perfetti per un giardino zen. Molti gigli sono originari delle aree boschive dell’Asia, dove crescono nelle radure soleggiate o all’ombra. Amano il terreno profondo, ricco di humus e ben drenato, ma si adattano bene anche in vaso. Circondateli con sabbia tagliente durante la semina per favorire il drenaggio.
Le specie giapponesi scelte da tenere d’occhio includono Lilium leichtlinii , che ha fiori ricurvi giallo oro con macchie marroni, e Lilium speciosum , che è solitamente disponibile come cultivar rosa, ‘Uchida’. Il Lilium longiflorum è alto, con fiori bianchi a forma di tromba molto profumati, mentre i fiori bianchi di Lilium auratum hanno una striscia gialla e un profumo speziato.
Infine, l’Ophiopogon planiscapus, conosciuta anche come erba nera del mondo, questa non è in realtà un’erba ma una superba pianta a contrasto, con il fogliame nero e il portamento a crescita bassa e a diffusione lenta che creano una bella base per altre piante dai colori vivaci. Ha piccoli fiori viola seguiti da bacche nere. Molto scenografico!
Fa meglio in terreni umidi in pieno sole, ma tollera anche un po’ di ombra. È anche possibile acquistare l’erba del mondo verde, Ophiopogon japonicus , che ha la stessa forma ma con foglie verde scuro.
I giardini giapponesi: gli ornamenti
Nessun albero o pietra, nessun oggetto o dettaglio è inutile nel giardino giapponese. Tutto è orchestrato deliberatamente con uno scopo.
Le lanterne di pietra a forma di pagode sono elementi fondamentali dei giardini giapponesi, ma si usano sempre con parsimonia in tutto il giardino.
Per aggiungere una piacevole nota musicale a uno spazio tranquillo, potete scegliere una pipa di bambù su un perno, che emette uno schiocco mentre cade quando viene riempita d’acqua (il tono della nota dipende dalle dimensioni della pipa)
Ovviamente, un altro modo per incorporare gli effetti calmanti dell’acqua nel tuo giardino è con uno stagno. Un laghetto da giardino è spesso il cuore di un giardino giapponese.
Giardini giapponesi zen: consigli utili
Ecco qualche consiglio per la progettazione, presi in prestito direttamente dalla cultura nipponica:
- Meno è meglio: scegliete pochi tipi di piante. I giardini giapponesi non amano particolarmente l’abbondanza, quindi gli spazi intorno alle piante sono importanti quanto le piante stesse. Questo approccio può anche aiutare a creare l’effetto di un giardino più grande.
- I giardini giapponesi spesso “prendono in prestito” il paesaggio che li circonda. Quindi, se avere una buona visuale intorno, incorniciatelo con alcuni aceri giapponesi scelti.
- Il paesaggio duro può includere ghiaia e rocce. Provate a legare i pezzi di bambù con lo spago per creare recinzioni in stile giapponese.
- Incoraggiate i muschi a diffondersi negli angoli e nelle fessure. I giardini giapponesi spesso mostrano le diverse sfumature di verde e il muschio viene utilizzato in molti giardini dei templi giapponesi.
- Pensa in modo calmante e sereno: i giardini giapponesi sono usati per la contemplazione. Per trarre ispirazione, guardate i giardini del tè e i giardini del tempio di Kyoto.