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Se escludete l’abete con tutte le sue decorazioni… qual è il simbolo più natalizio che ci sia? Ma è assolutamente la pianta del vischio! Negli Stati Uniti non esiste natale senza vischio, ma anche in Europa questa pianta gode di particolare fame, anche perché tutte le leggende che lo vedono protagonista… sono nate proprio qui!

Il vischio è una delle piante più interessanti dal punto di vista botanico perché è considerata una pianta… parassita! Ecco allora qualche informazione in più, dalle più tecniche alle più poetiche, per imparare a conoscere meglio questa pianta squisitamente natalizia.

Dove cresce il vischio

Sapevate che il vischio non è altro che un parassita che cresce sui rami delle querce? Il vischio infatti appartiene alla famiglia delle emiparassite e cresce sui rami o sul tronco di un albero, anche se in realtà indirizza le sue radici verso i tronchi degli alberi per assorbire da loro le sostanze nutritive. 

Ma il vischio è anche una pianta in grado di crescere da sola; esattamente come tutte le altre piante, può produrre tutto ciò di cui ha bisogno per il suo sostentamento attraverso la fotosintesi, anche se si trova più comunemente sotto forma di pianta parassita, che cresce a ridosso di altri alberi.  In natura esistono due tipi di vischio; quello che viene comunemente usato come decorazione natalizia (Phoradendron flavescens) è originario del Nord America e cresce come pianta parassita sugli alberi. L’altro tipo di vischio, l’Album Viscum, è invece di origine europea. 

Il vischio europeo è un arbusto verde con piccoli fiori gialli e bacche bianche che sono considerate velenose. Si trova sugli alberi di melo, ma anche sulle querce, sui meli, sui pioppi e sulle conifere. Il vischio che cresceva sulle querce era molto venerato dagli antichi Celti, che lo utilizzavano come pianta cerimoniale dai primi europei. E anche i Greci pensavano che il vischio avesse poteri mistici. Una pianta perfetta per dare il via a tradizioni, folklore e a molte usanze conosciute ancora oggi.

Il vischio tra storia e tradizione

Bacche rosse di una composizione natalizia, perfette per decorare la casa o la tavola

Fin dall’antichità, il vischio è stata una delle piante più magiche, misteriose e sacre del folklore europeo. Si pensava che donasse vita, fertilità, protezione contro il veleno, e che fosse un potente afrodisiaco. In particolare, il vischio della quercia era sacro per gli antichi sacerdoti druidi, che la sesta notte di luna lo tagliavano con una falce dorata vestiti di bianco.

Secondo la tradizione, venivano sacrificati due tori durante il momento della preghiera affinché i destinatari del vischio diventassero prosperi e fecondi. Il vischio si raccoglieva anche durante i solstizi di metà estate e in quelli invernali e l’usanza era quello di utilizzare questa pianta per decorare le case, e non solo a Natale. Durante il Medioevo i rami di vischio venivano appesi ai soffitti per allontanare gli spiriti maligni e in Europa c’era la tradizione di sistemare i rami di vischio sulle porte di casa per impedire l’ingresso delle streghe. 

Tutte le tradizioni nate in Europa che vedevano protagonista il vischio sono state poi trasferite in America grazie ai diversi processi di immigrazione ed è per questo che oggi, negli Stati Uniti, questa pianta assume molta importanza durante il periodo natalizio.

Usanza del vischio: baciarsi sotto al vischio

Vischio appeso. Secondo la leggenda, due persone che si ritrovano sotto a questa pianta devono darsi un bacio

Il bacio sotto il vischio in antichità era associato alla festa dei Saturnalia e in seguito ai riti del matrimonio. La prima convinzione, come abbiamo accennato prima, era che il vischio avesse il potere di conferire fertilità. In Scandinavia, invece, il vischio era considerato una pianta di pace, sotto la quale i nemici potevano dichiararsi una tregua o darsi un bacio ed è proprio dal nord Europa che arriva la leggenda mitologica più conosciuta sul vischio.

Ancora oggi, si dice che baciarsi sotto al vischio porta fortuna e amore alla coppia che si trova per caso sotto questa pianta un po’ magica.

 

La leggenda scandinava

Vischio bianco, una varietà elegante e ricercata

Oltre alla tradizione, il vischio è anche la storia di tante leggende che si intrecciano tra loro e che sono arrivate fino a noi. Per il suo presunto potere mistico il vischio è stato a lungo al centro di molti folklore; uno è associato alla dea Frigg, la dea delle coppie.

La storia narra che il vischio era la pianta sacra di Frigg, dea non solo delle coppie e dell’amore ma anche madre di Baldur, il dio del sole estivo. Baldur era tormentato da sogni premonitori di morte che, ovviamente, allarmavano fortemente sua madre; se fosse morto Baldur, tutta la vita sulla terra sarebbe finita insieme. Nel tentativo di impedire una simile catastrofe, Frigg convocò tutti gli elementi; aria, fuoco, acqua, terra e ogni animale e pianta vivente in cerca della promessa che nessun danno sarebbe mai stato fatto a suo figlio. 

Baldur, a quel punto, era al sicuro, protetto dalla promessa di non essere mai ferito o ucciso. Eppure, come in tutti i miti e in qualsiasi leggenda, accade qualcosa. Il dio del male Loki, venne a conoscenza dell’esistenza di una pianta che non si era impegnata nella sacra promessa: il vischio. Così il dio Loki realizzò una freccia e mise il vischio sulla punta, diede la freccia a Hoder, dio dell’inverno, che puntò la freccia contro il cielo e la scoccò senza pietà, colpendo proprio Baldr.

La leggenda narra che la lacrime che Frigg versò sul vischio per piangere il figlio si trasformarono in bacche perlate. A quel punto la dea Frigg lanciò un monito: chiunque si sarebbe trovato al di sotto del vischio avrebbe dovuto essere protetto e amato. Nessuna violenza o spargimenti di sangue, ma solo gesti gentili e d’amore, come un bacio.

E che cosa potrebbe esserci di più bello che tradurre lo spirito di questo antico mito in un modo di pensare più moderno, che vede il vischio come emblema dell’amore? E voi, conoscevate i miti e le leggenda che da sempre circondano il vischio e lo rendono una pianta affascinante e misteriosa?

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