Le piante invernali sono la dimostrazione che anche la natura è sempre operativa, instancabile, persino nella stagione più fredda dell’anno. In inverno, infatti, ci sono piante che non temono per niente il freddo e le basse temperature, e anzi sono pronte a portare un po’ più di colore nelle vite di chi l’inverno lo odia grazie ai loro fiori decisamente temerari.
Ora che l’inverno sembra finalmente iniziato, dopo un ottobre particolarmente caldo, notiamo di più che la vegetazione prima così fiorente e rigogliosa è scomparsa, e al suo posto c’è ora un paesaggio più spento, desertico, freddo che tale rimarrà (a meno di qualche spettacolo nevoso, comunque non sempre gradito) fino all’arrivo della bella stagione.
Piante invernali, il colore anche in inverno
Come detto, però, non tutto muore con l’inverno e piante come i ciclamini addirittura danno il meglio di loro proprio durante questa gelida stagione. Se siete curiosi, andiamo subito al sodo individuando dieci di queste splendide piante invernali, chiamate anche Regine delle Nevi!
Ciclamino
Una delle piante invernali più note e diffuse è il Ciclamino, in particolare quello rosa che ha la sua fioritura a fine inverno o in autunno. Quello che si trova nel nostro Paese è generalmente il Ciclamino Persicum, che come dice il nome viene dalla Persia, in Oriente (l’odierno Iran). I fiori del ciclamino sbocciano a partire dalla fine di settembre, e durano qualche settimana per poi risbocciare ciclicamente gino all’arrivo della primavera, con colori che vanno dal rosa al rosso.
Come detto è una delle piante invernali più diffuse, ma nonostante questo va comunque protetto da temperature troppo basse e gelate, tenendolo in casa con una temperatura di circa 18 gradi.
Viola invernale
Le viole sono piante non solo primaverili, ma hanno anche varianti amanti del freddo purché posizionate in un luogo soleggiato e luminoso. Si tratta infatti della viola del pensiero o viola cornuta – quest’ultimo un appellativo un po’ infelice, a dir la verità – che sono due specie ibride che vedono la loro fioritura da fine settembre fino a marzo.
Anche in questo caso, pur essendo resistente al freddo, è meglio evitare di lasciarla fuori col gelo perché le temperature estremamente basse danneggiano la pianta: meglio quindi avvolgerla in un agrotessuto protettivo, che impedisca alla neve e al freddo di arrivare fino alle sue radici.
Erica invernale
L’Erica è invece fa parte delle piante invernali sempreverdi, la cui fioritura avviene esclusivamente nelle stagioni autunnale e invernale. In particolare, la specie di Erica che fiorisce in Inverno si chiama Gracillis e la si riconosce dalle sue caratteristiche foglie aghiformi che presentano un verde molto intenso.
L’Erica Gracillis ha fiori così resistenti che rimangono accesi, vivi e profumati sulla pianta durante tutta la stagione invernale. Un’ottima tattica è portare in giardino o in balcone diversi generi di Erica, che fioriscono in diversi periodi dell’anno: in questo modo i fiori non mancheranno mai in casa vostra!
Agrifoglio
L’Agrifoglio è una delle piante invernali per eccellenza, conosciuto da tutti per le sue tipiche bacche rosse, che nascono solo se si affianca un esemplare femmina a un esemplare maschio. L’agrifoglio è un arbusto medio-grande che per merito del verde molto intenso delle sue foglie e del rosso altrettanto vivo delle sue bacche, si guadagna di diritto il ruolo di protagonista del giardino invernale.
L’Agrifoglio si apprezza inoltre per la semplicità della sua coltivazione: infatti deve essere sempre esposto al sole, pur resistendo benissimo anche in zone di mezz’ombra. Durante il periodo primaverile ed estivo richiede di essere annaffiato abbondantemente (meglio se si sfrutta la pioggia), in maniera regolare ma non troppo frequente. A tal proposito, prima di irrigare la pianta controllate che il terreno dove è piantata sia completamente asciutto: avrete certezza di non sbagliare.
Amamelide
Tutte le varietà di ammamelide, eccezion fatta per l’hamamelis virginiana, fioriscono a gennaio e sono molto particolari per via del fiore che nasce sul ramo ancora privo di foglie e boccioli. L’arbusto dell’amamelide è estremamente resistente e ha grandi proprietà benefiche per la circolazione sanguigna.
Ci sono tante varianti di amamelide, con fiori di diversi colori tra cui arancione, porpora, o rosato sempre di grandissimo effetto.
Bucaneve
Il nome stesso “Bucaneve” (e quello scientifico, Galanthus Nivalis) indica l’appartenenza di questa pianta alla stagione invernale perché capace di resistere a temperature molto basse, anche inferiori allo zero, senza subire alcun danno. Viene chiamato anche fiore di febbraio ma ultimamente, a causa del cambiamento climatico, ha anticipato la sua fioritura già da gennaio estendendone la durata fino a metà marzo.
Un altro suo appellativo è stella del mattino proprio per questa sua fioritura molto precoce, rispetto a qualsiasi altra pianta invernale. La pianta presenta un fiore a campanula con tre petali bianchissimi, in linea con gli stupendi colori freddi della stagione invernale.
Calicanto
Altra pianta invernale è il Calicanto, che fiorisce solo in inverno. La specie di Calicanto a cui ci stiamo riferendo, quella appunto che ha la fioritura solo nella fredda stagione, è la Chimonanthus praecox caratterizzata da fiori gialli molto profumati che spuntano nei mesi di febbraio e marzo, anceh loro direttamente dal legno nudo dei rami ancora privi delle loro foglie cadute in autunno.
Anche il Calicanto resiste bene al freddo e quindi si presta bene ad essere coltivata nelle zone freddissime dell’Italia del Nord. I suoi fiori hanno un profumo che ricorda quello del gelsomino, quindi fresco, intenso ma anche molto delicato.
Camelia
La Camelia non è una pianta solo invernale, ma ha un ciclo molto lungo quindi la sua fioritura cambia ogni anno. Quelle più diffuse sono la Camelia Japonica – che viene dal Giappone e fiorisce da febbraio a maggio – e la Camelia Sasangua che viene dalla Cina e fiorisce tra novembre e marzo, pur in maniera molto meno appariscente rispetto alla sorella nipponica.
Comunque, entrambe le varianti sono delle piante perenni che resistono bene al freddo anche se bisogna fare attenzione perché temperature troppo basse rischiano di rovinare i loro fiori. Meglio che le teniate al riparo, o le coprite specie durante la loro fioritura.
Cavolo ornamentale
Il nome suggerisce che questo cavolo non è commestibile, ma ha appunto funzione esclusivamente ornamentale, decorativa. La sua forma è alquanto bizzarra: un cappuccio aperto, con foglie che hanno colori accesi e vivaci. Il cavolo ornamentale non è un fiore, ma un’erbaccia in grado di resistere anche a temperature sotto lo zero fino a massimo 15 gradi. Proprio per questo è ottima per tenere il giardino o il balcone colorato anche in inverno, quando ci sono meno fiori che in primavera.
Rosa di Natale o Elleboro
Altra Regina dell’Inverno è la Rosa di Natale, il cui vero nome è Elleboro e i cui fiori sbocciano proprio tra la fine di dicembre e l’inizio di gennaio se il clima lo rende possibile (da qui anche il nome Rosa di Natale). È una pianta estremamente delicata non perché richieda cure specifiche, ma perché il suo terreno deve presentare le caratteristiche tipiche di un sottobosco che si possono ricreare solo con una precisa pacciamatura.
Piante invernali specifiche per il balcone
In quest’ultimo paragrafo vogliamo dedicarci a coloro che non hanno un giardino, dando qualche suggerimento di piante perfette per il balcone. Alcune le abbiamo già citate, perché hanno comunque dimensioni molto ridotte e quindi si prestano alla coltivazione in vaso, come il ciclamino o l’erica invernale.
Ci sono poi i crisantemi, che sbocciano tra ottobre e novembre, e altre piante che abbiamo citato: viole e cavoli ornamentali, come visto molto semplici da mantenere e al contempo coloratissimi.