L’orchidea blu è vera o finta?

Hai visto una bella orchidea blu dal tuo fioraio di fiducia e probabilmente hai pensato: ma sono vere? Ecco la risposta: mentre la pianta è sicuramente vera, viva e vegeta, il colore è in realtà artificiale. Ecco tutto ciò che devi sapere sulle orchidee blu, da come vengono coltivate a come farle fiorire.
L’origine dell’orchidea blu
I fiori blu veri in realtà esistono, ma sono rari e costituiscono meno del 10% del colore naturale dei fiori. Sebbene esistano orchidee blu naturali, come la Blue Vanda e la Blue Lady, non si trovano facilmente al di fuori del loro habitat nativo. Ecco perché è molto probabile che l’orchidea blu che vedi al supermercato o al vivaio sia trattata.
La primissima orchidea tinta di blu ha debuttato nel 2011. Chiamata orchidea Blue Mystique, è stata creata utilizzando una formula di tintura naturale brevettata che viene iniettata nello stelo dell’orchidea a fiori bianchi dopo che i fiori si sono aperti. Dopo il primo anno, però, tutte le fioriture successive saranno bianche.
La vivacità del blu è direttamente correlata al momento in cui il colorante viene iniettato nello stelo. Se il colorante viene iniettato dopo che i fiori si sono aperti, i fiori assumeranno un colore quasi blu elettrico. Se viene iniettato mentre i fiori sono nella fase di bocciolo, i fiori saranno di una tonalità più chiara.
Come prendersi cura dell’orchidea blu
In genere, le orchidee tinte di blu fanno parte del genere Phalaenopsis amabilisì. In natura si presentano in una varietà di colori come bianco, lilla, rosa chiaro, arancione, rosso e giallo. Queste orchidee sono spesso chiamate “orchidee dei principianti” perché sono facili da curare e fioriscono negli anni successivi.
Luce solare
Posizionate l’orchidea in una zona che riceve molta luce solare intensa ma indiretta per la maggior parte del giorno. Una finestra rivolta a est o a ovest è l’ideale, ma potete anche posizionarla in una finestra rivolta a sud, purché la luce sia diffusa con una tenda trasparente. Evitate la luce solare diretta perché può bruciare le foglie.
Acqua e fertilizzante
Meno è meglio quando si tratta di annaffiare le orchidee, poiché le loro radici preferiscono essere asciutte e marciscono se restano nell’acqua. Annaffiate la pianta solo quando il substrato di coltura è asciutto, in genere ogni 10 giorni. Quando annaffiate, lasciate che l’acqua scorra sulle radici e fuori dai fori di drenaggio per un paio di minuti. Evitate di annaffiare le foglie o i fiori.
Concimate la vostra orchidea con un fertilizzante specifico per orchidee, a lento rilascio e solubile in acqua, ogni due settimane in estate e ogni tre o quattro settimane in inverno.
Umidità
Essendo piante tropicali, le orchidee preferiscono ambienti umidi, idealmente tra il 50 e il 70%. Dal momento che nessuno di noi vuole che l’umidità in casa si avvicini al 70%, ci sono alcuni trucchi che potete usare per aumentare l’umidità direttamente attorno all’orchidea.
Il modo più semplice è posizionare un umidificatore accanto alla pianta. Potete anche creare un vassoio per l’umidità con i ciottoli. Per creare un vassoio per l’umidità, mettete semplicemente dei ciottoli (anche piccole pietre andranno bene) su un piatto con bordo. Aggiungete l’acqua in modo che arrivi appena sotto la parte superiore dei ciottoli; posiziona l’orchidea sopra le pietre. È importante che le radici non entrino in contatto con l’acqua perché le farà marcire.
Temperatura
Le orchidee amano temperature comprese tra i 18 e i 23 gradi.
Come far rifiorire l’orchidea
Le orchidee falena possono essere indotte a rifiorire ogni tre o sei mesi. Una volta che le attuali fioriture sono esaurite, tagliate lo stelo a non più di 7 cm di altezza. Riducete l’irrigazione e le concimazioni per dare alla pianta la possibilità di riposare.
Una volta che il nuovo stelo inizia a crescere, dovrete fissarlo. Avrete bisogno di un tutore per fiori di bambù e di alcune clip per fiori o fascette. Per iniziare, inserite il tutore per fiori vicino al punto in cui lo stelo esce dalla pianta, evitando le radici e assicurandovi che sia ben saldo nel substrato di coltura.
Quindi, fissate lo stelo al tutore appena sotto il primo nodo con una clip per fiori o una fascetta. Mentre lo stelo continua a crescere, continuate a fissarlo al tutore. Per ottenere una bella esposizione di fiori ad arco, posizionate la clip più in alto circa due centimetri sotto il primo germoglio che inizia a crescere lungo lo stelo.
Domande frequenti
- Le orchidee blu possono macchiarsi? I coloranti sono solitamente a base d’acqua, non sono fissati e possono fuoriuscire dall’orchidea, macchiando superfici e mani. Quindi fate attenzione durante le operazioni di annaffiatura.
- Le orchidee blu sono tossiche? Le formule dei coloranti sono brevettate e sicure, ma è sempre meglio togliere i fiori dalla portata di bambini e animali domestici.
- Un’orchidea blu dovrebbe essere rivolta verso la luce? Non cambiate l’orientamento dell’orchidea verso la luce una volta che i boccioli hanno iniziato a formarsi. Questo farà sì che i fiori si aprano ad angoli diversi e non avrete una vistosa esposizione floreale.