5 bellissime piante per il giardino
Quali sono le piante migliori per il giardino? Da dove si comincia per progettare il giardino? Quali sono le indicazioni da seguire? Nel post di oggi ci occupiamo proprio di questo: delle piante del giardino, con qualche consiglio su alcune specie che possono essere utili in base all’esposizione e a una certa tipologia di terreno.
La realizzazione del progetto paesaggistico del giardino è il primo e più importante passo verso la creazione del nostro piccolo paradiso terrestre; si tratta di una fase piuttosto complicata e che richiede molta attenzione soprattutto relativamente all’evoluzione degli spazi durante il lungo periodo.
L’organizzazione delle varie zone del giardino, la scelta delle varietà verdi o fiorite, la pianificazione di aiuole piuttosto che di spazi aperti delimitati da piante, arbusti o cespugli sono aspetti che, variando, possono letteralmente stravolgere l’aspetto del prato.
Tutti questi aspetti vanno considerati dal punto di vista estetico e pratico, anche e soprattutto nel lungo periodo; con il passare del tempo, infatti, la crescita delle diverse colture può influenzare notevolmente il design dell’intera zona outdoor.
Esistono varie specie di piante che possono regalare al giardino bellissimi dettagli estetici, dati dalla struttura piuttosto che dalla cromia, e rendere così l’intero disegno paesaggistico più attraente e, allo stesso tempo, originale e di semplice manutenzione.
Può accadere, ad esempio, che durante la pianificazione degli spazi ci si renda conto che il giardino sta assumendo un aspetto piuttosto “piatto” e che sia quindi necessario creare un punto focale che attiri l’attenzione. In altri casi può succedere che con le molte specie a crescita orizzontale che abbiamo inserito nel contesto si renda necessario l’inserimento di un elemento verticale che funga da contrasto.
Grazie alla numerose varietà di piante ornamentali, che si possono facilmente coltivare in qualsiasi spazio verde, è sempre possibile migliorare il design del nostro giardino, cambiandolo anche a lavori ultimati, magari semplicemente aggiungendo in punti strategici proprio alcune specie che possono contribuire alla struttura estetica della zona.
Il primo aspetto da considerare è l’esposizione. Dobbiamo farcene una ragione: ci sono piante che possono vivere bene anche all’ombra e piante che, invece, per crescere bene hanno necessariamente bisogno del sole. Si parte sempre da qui, mentre tutto il resto è accessorio e declinabile in base ai gusti di ognuno.
Vediamo, quindi, alcune delle piante che possono aiutarci a migliorare il design del nostro giardino e a creare una zona esterna che sia funzionale e al contempo esteticamente piacevole.
1. La Yucca
La Yucca è un genere di piante originario delle regioni a clima tropicale secco, come il Messico, la California e i Caraibi, comprende più di 30 specie tra arbusti e veri e propri alberi. Questa pianta ornamentale ha folti ciuffi di foglie lineari, dure, persistenti e generalmente spinose all’apice; i fiori sono solitamente di piccole dimensioni, di colore bianco o crema, penduli e solitamente riuniti in grandi pannocchie terminali.
La bellezza di questa specie è data sia dalla sua struttura che dalle bellissime fioriture estive; queste caratteristiche ne fanno una risorsa ampiamente utilizzata dai progettisti di giardini. Si tratta di una pianta resistente alla siccità e che non richiede molte cure; un terreno ben drenato e una lunga esposizione al sole sono i suoi bisogni fondamentali.
Se siete alle prime armi con le piante e cercate qualcosa di poco impegnativa, diciamo che partire dalla Yucca è decisamente un’ottima scelta. In più, è una pianta bellissima da vedere e molto decorativa.
2. Il lino della Nuova Zelanda
Il cosiddetto lino della Nuova Zelanda, nome generico del Phormium, è un altro impianto con una struttura simile alla Yucca, ma le sue foglie non sono altrettanto rigide, e le sue varie colorazioni permettono anche di giocare con l’aspetto cromatico.
Si tratta di un arbusto sempreverde, molte resistente anche alle basse temperature, che sviluppa grandi cespi di foglie lunghe e affusolate, che possono superare i 2 metri di altezza; le foglie possono essere di colore verde brillante piuttosto che variegate, porpora o tricolore. La fioritura è estiva e anch’essa simile a quella della Yucca per conformazione, i cui fiori però possono tendere al rosa.
Il lino della Nuova Zelanda necessita di un’esposizione soleggiata e comunque molto luminosa, il terreno deve essere ben drenato e ricco di materia organica. Se avete un giardino poco esposto al sole, allora questa pianta no, non fa al caso vostro, ma se siete esposti a sud allora sì che questa pianta saprà darvi tante soddisfazioni.
3. La Rodgersia
La Rodgersia, una specie appartenente alla famiglia delle Sassifragacee (Saxifragaceae), è una pianta dall’aspetto opulento e tropicale. Le sue grandi foglie, mixate a foglie più piccole e più spesse, creano un forte contrasto davvero accattivante. Richiede un luogo ombreggiato dove riceva il sole tiepido del tardo pomeriggio e dove non manchi mai l’umidità.
Per chi ha un giardino poco esposto al sole, andare a caccia di piante adatte a questo tipo di esposizione, che siano anche belle da vedere e dalla crescita rigogliosa può essere un’operazione complicata. Ma in questo caso no: ve l’abbiamo trovata noi una pianta che cresce benissimo all’ombra ed è anche soddisfacente dal punto di vista estetico.
4. La Graminacee ornamentali
Le Graminacee ornamentali sono un ottimo alleato nella progettazione dei giardini, l’altezza, il movimento e le varie colorazioni sono le loro caratteristiche più importanti. Esistono oltre 2000 specie di piante appartenenti alla famiglia delle graminacee, alcune arbustive altre arboree; si tratta di piante di facile manutenzione, che richiedono esposizione solare diretta.
La maggior parte delle specie sono molto resistenti sia alle basse che alle alte temperature. Si tratta quindi di piante perfette per decorare il giardino, a meno che non siate allergici. In questo caso, no, allora è meglio virare su qualcos’altro tra le proposte di questo articolo.
5. Le “code di cavallo”
Le Equisetaceae, conosciute comunemente con il nome di “code di cavallo”, sono piante ornamentali perenni di origine molto antica, come le felci. Le verticalità delle struttura e l’aspetto minimalista le rende perfette per creare disegni definiti e ordinati all’interno del giardino.
Il loro aspetto ricorda un po’ il bambù, anche se in versione più snella, e queste piante sono perfette per arredare il giardino all’insegna di uno spazio ispirato al mondo zen e giapponese.