Il ciclamino ( Cyclamen persicum ) è una pianta da fiore dai piccoli fiori profumati che crescono su lunghi steli che si estendono sopra il fogliame. È una pianta perenne e tuberosa, il che significa che entra in una fase di riposo fino alle sue spesse radici (tuberi) durante il suo periodo di dormienza estiva e poi ricresce rapidamente ogni autunno.
I suoi fiori possono essere rosa, viola, rosso e bianco e le sue foglie a forma di cuore sono di un bel verde, spesso con venature argentate. Il ciclamino è comunemente coltivato come pianta d’appartamento ed è particolarmente popolare durante le festività invernali, anche nel periodo di Natale. I semi possono essere piantati a fine estate per poi fiorire nell’inverno dell’anno successivo (circa 18 mesi dopo).
Nome botanico | Ciclamino persico |
Nomi comuni | Ciclamino, ciclamino persiano, viola persiano |
Tipo di pianta | Perenne |
Dimensione | piccola 2-4 cm; media 3-5 cm; grande 5-7 cm |
Esposizione al sole | Parziale |
Tipo di terreno | Argilloso, umido, ben drenato |
PH del suolo | Acido |
Tempo di fioritura | Dall’autunno alla primavera |
Colore del fiore | Rosa, bianco, rosso, viola |
Temperatura | ha bisogno di una buona ventilazione per evitare l’umidità che rovina le foglie |
Concime | Una volta al mese |
Semina | Da luglio a settembre |
Coltivazione e cura del ciclamino

Il ciclamino viene solitamente coltivato in vaso. Rimane dormiente per l’estate, ma con la dovuta cura ricrescerà e rifiorirà in autunno. Il momento esatto in cui il ciclamino diventa completamente dormiente dipende dalle sue condizioni di crescita; le temperature calde lo spingono alla dormienza, ma se mantenete la casa fresca la pianta potrebbe ritardare questa sua fase, oppure potrebbe solo perdere alcune foglie e non apparire al meglio solo per un paio di mesi.
Per incoraggiare la ricrescita è importante tagliare i gambi dei fiori morti alla base. Quindi, man mano che la fioritura rallenta, lasciate che la pianta si asciughi gradualmente per due o tre mesi. In questa fase starà entrando nella sua fase di dormienza e troppa acqua la farà marcire. Si consiglia sempre un po’ d’acqua, per non lasciare mai il terreno completamente asciutto.
Le condizioni ideali di luce
Il ciclamino ha bisogno di una bella luce brillante e indiretta, almeno in inverno, quando la pianta sta crescendo attivamente. In estate, quando la pianta è inattiva, è meglio mantenere il ciclamino in un luogo fresco e buio con una buona circolazione d’aria.
L’importanza del terreno
Il ciclamino preferisce crescere in un terreno ricco di sostanze organiche, ben drenato e con un ph leggermente acido. Per le piante che crescono in vaso potete usare un normale terriccio, ma ricordatevi poi di mescolare un po ‘di torba nel terreno per aumentare l’acidità.
Le dosi di acqua
Quando sono presenti le foglie, la pianta cresce attivamente. Durante questo periodo, annaffiate ogni volta che il terreno si presenta asciutto, almeno da una prima osservazione della superficie. Evitate di bagnare le foglie o la chioma della pianta (ossia parte dove il fusto incontra le radici), perché potrebbe marcire. Mentre la pianta è inattiva perde la maggior parte, o tutte, delle foglie, quindi annaffiate di rado solo per evitare che il terreno si secchi completamente.
Temperatura e umidità
Le piante di ciclamino non amano il caldo estremo, le correnti d’aria o l’aria secca. Crescono meglio in un clima che replica il loro ambiente nativo, preferendo temperature che non superi mai i 15 gradi. La forte componente di umidità, soprattutto durante l’inverno, è fondamentale. Per aumentare l’umidità, potete tenere la pianta sopra un vassoio pieno d’acqua e di ciottoli, assicurandovi che il vaso non tocchi l’acqua (poiché questo può causare marciume radicale).
Se avete spostato la pianta all’aperto per l’estate, riportatela in casa prima che il tempo diventi freddo. Una buona pratica è portarla all’interno mentre la temperatura è ancora abbastanza confortevole da tenere le finestre aperte dentro casa.
Fertilizzante
Nutrite la tua pianta ciclamino con un buon fertilizzante, meglio se liquido e a basso contenuto di azoto diluito ogni due settimane mentre la pianta è a foglia piena. Non è necessario concimare il ciclamino mentre la pianta è dormiente.

Il ciclamino è tossico?
La risposta è sì, purtroppo il ciclamino è tossico per gli animali e anche per le persone, qualora ingeriscano qualsiasi parte della pianta. Per questo motivo il ciclamino è una pianta altamente sconsigliata all’interno di una casa dove ci sono bambini piccoli.
Il rinvaso dei ciclamini
Quando rinvasate per la prima volta il ciclamino, selezionate un vaso che lasci circa un pollice di spazio attorno al tubero e inserite il tubero nel terriccio in modo che sporga leggermente dal terreno. Il ciclamino dovrebbe essere rinvasato ogni due anni, nel momento in cui la pianta è inattiva in estate e con un terriccio fresco e un vaso leggermente più grande.
Riempite parzialmente il nuovo contenitore con il terriccio, quindi, sollevate la pianta dal vaso originale e spazzate via il vecchio terreno in modo delicato e senza risciacquarlo. Mettete la pianta nel nuovo vaso, in modo che la sua parte superiore risulti in pari con il bordo. Coprite con il terriccio e sistemate il vaso in un luogo ombreggiato e asciutto per il resto dell’estate. Iniziate ad annaffiare intorno a settembre e, già in questo periodo, dovreste iniziare a vedere emergere una nuova crescita.
La moltiplicazione
I ciclamini si possono moltiplicare tramite seme o attraverso la divisione del bulbo. In entrambi i casi ci vuole pazienza; nel primo caso, bisognerà aspettare almeno tre anni prima di vedere il fiore, mentre nel secondo è necessario attendere che le parti coinvolte riprendano a fiorire.
La moltiplicazione per seme
Si procede dalla primavera all’inizio dell’autunno. Mettete all’interno di una cassetta del terriccio adatto alla semina e spargete i semi (mescolati a un po’ di sabbia fine, dal momento che sono molto piccoli) procedendo per righe orizzontali. Coprite i semi con poca terra sparsa con un setacci, irrigate con un vaporizzatore e coprite tutto con della plastica, arieggiando quando necessario. Per evitare marciumi potete aggiungere all’acqua un prodotto specifico.
Dopo qualche settimana vedrete spuntare le prime piantine: togliete la copertina e spostate la cassetta alla luce, ma non diretta. Potrete diradare le piantine selezionando solo quelle che sono più vigorose: quando saranno più grandi potrete estrarle e inserirle in un vasetto accompagnate dal loro substrato.
Moltiplicazione tramite divisione del bulbo
Questa operazione è più semplice e vi porterà via meno tempo: basta dividere il bulbo in più parti con un coltello pulito e ben disinfettato. Ricordate che ogni sezione deve avere almeno due occhi.
Le varietà di ciclamino
Ci sono diverse di varietà di ciclamino disponibili, tutte molto belle. E poiché rimangono in fiore per un lungo periodo, nella maggior parte delle volte potete scegliere la pianta mentre i fiori sono aperti per sapere esattamente come si presenterà. Alcune tra le varietà più popolari sono:
- Serie Sierra: queste piante hanno fiori grandi di colore bianco, rosa, salmone, scarlatto, lilla e viola.
- Boscolino: I fiori di questa varietà vantano una forte fragranza; la pianta fiorisce in rosa e rosso.
- ‘Victoria’: questa varietà presenta fiori bianchi arruffati con accenti rossi.