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Giardinaggio indoor e outdoor

Come coltivare il Tagete

Il tagete ( Tagetes spp.) è uno tra i più comuni fiori da aiuola. Si tratta di un fiore dai colori caldi e dal fogliame simile a una felce che altro non è che una pianta annuale, che completa il suo ciclo di vita in un’unica stagione di crescita. Le dimensioni e la struttura dei fiori possono variare considerevolmente, dai minuscoli fiori a petalo singolo  con sigillo ai grandi fiori a doppio petalo. Queste piante a crescita rapida raggiungeranno la maturità della fioritura nel giro di pochi mesi se vengono piantate dai semi. Per le prime fioriture all’aperto quindi, avviate i semi in casa da sei a otto settimane prima dell’ultimo gelo. Ma prima, qualche informazione botanica.

INDICE DEI CONTENUTI
Nome comune Tagete
Nome botanico Tageti spp.
Famiglia Asteracee
Tipo di impianto Erbaceo, annuale
Dimensione matura fino a un metro di altezza
Esposizione al sole Piena
Tipo di terreno Uniformemente umido, ben drenato
pH del suolo Da leggermente acido a neutro (da 6,0 a 7,0)
Tempo di fioritura Estate
Colore del fiore Giallo, arancio, bianco, rosso, oro, bicolore
Famiglia Asteraceae
Zona nativa Sud America/ Messico

Come coltivare il tagete

tagete

Il tagete richiede una manutenzione molto bassa una volta stabilito ed è una pianta notevolmente priva di parassiti. A volte, infatti, viene piantata come deterrente per i parassiti che attaccano altre piante. Può fiorire quasi senza sosta e continuerà per tutta l’estate, fino all’arrivo del freddo. La fioritura può diminuire leggermente durante il caldo estivo, ma generalmente riprende a pieno regime con l’arrivo del clima più fresco.

Esposizione

Per la maggior parte dei fiori e per ottenere piante più sane, piantate in pieno sole. Le condizioni ombreggiate faranno sì che le piante diventino  più lunghe e fioriscano meno abbondantemente.

Suolo

Questi fiori non sono esigenti. Qualsiasi buon terreno da giardino (e un po’ d’acqua durante i periodi di siccità) dovrebbe renderli felici, a patto che il terreno non sia troppo acido. Mantenete il ph del terreno approssimativamente neutro, da 6,0 a 7,0 e non preoccupatevi troppo della composizione: questi fiori non hanno bisogno di un terreno particolarmente ricco di sostanze organiche, anzi, crescono bene anche il terreni piuttosto poveri.  

Acqua

Quando piantate per la prima volta i semi o le piante, assicuratevi che ricevano acqua regolare. Non lasciatele nel terreno asciutto per più di un paio di giorni. Se è particolarmente caldo e soleggiato, annaffiate ogni giorno. Una volta che le piante avranno avuto alcune settimane per stabilire un buon apparato radicale, saranno più resistenti alla siccità, ma continueranno a fiorire meglio se ricevono acqua settimanalmente.

Temperatura e umidità

I tagete sono fiori amanti del calore che prosperano bene in estate. Queste piante annuali possono diventare un po’ sottomesse durante l’estate, specialmente nelle zone con estati calde, ma la fioritura riprende quando il tempo si raffredda in tarda estate e in autunno. Si tratta di fiori che tollerano bene un’ampia gamma di livelli di umidità, ma possono ottenere essere esposti a oidio durante l’estate. Piantate in pieno sole e fornite spazio per il flusso d’aria. 

Varietà di Tagete

Esistono diverse specie e divisioni di calendula, con molte cultivar di ciascuna. La maggior parte sono di altezza moderata, ma c’è una buona varietà tra i diversi tipi. Puoi trovare calendule da letto corte che crescono solo da 4 a 6 pollici di altezza e varietà più alte che possono raggiungere i 48 pollici e fare dei bei fiori recisi. I tre tipi più comunemente coltivati ​​sono calendule africane, francesi e con sigillo, che rappresentano tre diverse specie di Tagetes :

  • Varietà africana ( Tagetes erecta ): grandi fiori pom-pom su piante di dimensioni medio-alte,  da usare sia per realizzare bordure o da piantare in piena terra. I colori includono giallo e arancione. La specie ‘Antigua’ offre fioriture insolitamente abbondanti.
  • Varietà francese ( Tagetes patula ): apprezzate per le loro fioriture lunghe e prolifiche. Tendono ad essere piante corte e cespugliose, hanno steli sfumati di viola con doppi capolini in giallo, arancione e mogano. ‘Naughty Marietta’ è una varietà arruffata, giallo intenso con spruzzi di marrone al centro.
  • Calendule con sigillo ( Tagetes tenuifolia ): con foglie di pizzo e piccoli fiori singoli simili a margherite. Si trovano in giallo e arancione, con nomi di cultivar  come “Orange Gem”, “Tangerine Gem”, “Red Gem” e “Lemon Gem”. La varietà “Gem” è costituita da sigilli a fiore singolo con fogliame molto simile a una felce. Sono stati avvistati recentemente alcuni ibridi sul mercato con una gamma di colori ampliata, come sfumature di crema, bordeaux e bicolore.

Potatura

Pizzicare i primi boccioli di fiori farà germogliare una pianta in modo più ricco: questa pratica, se effettuata in modo regolare,  aiuta a mantenere la pianta che produce nuove fioriture fino all’autunno.

Tagete: la propagazione

I fiori si propagano così facilmente dal seme che la propagazione vegetativa non è un approccio molto comune. Ma se volete propagare radicando le talee, è molto semplice. Ecco i passaggi da seguire:

  1. Potate gli steli di colore verde, quelli senza fiori
  2. Staccate tutte le foglie dalla metà inferiore del taglio
  3. Immergete il taglio nell’ormone radicante, quindi piantatelo in un piccolo vaso, con una miscela miscela di terriccio, sabbia e perlite.
  4. Schiacciate saldamente il terriccio attorno al taglio, inumiditelo, quindi mettete il ​​vaso in un sacchetto di plastica senza stringere, creando una serra artigianale
  5. Posizionate il vaso in una zona calda e luminosa, ma lontano dalla luce solare diretta. Ogni quattro o cinque giorni, inumidite leggermente il terriccio
  6. Quando le talee hanno radicato (di solito ci vogliono diverse settimane), trapiantatele  in vasi più grandi riempiti con normale terriccio commerciale. Lasciate che si stabilizzino bene prima di piantare in giardino

Come coltivare il tagete dal seme

Anche in questo caso, procedere è molto semplice. Per le prime fioriture, potete seminare in casa, circa 6-8 settimane prima dell’ultima data di gelo, ma dato che parliamo di fiori che germinano rapidamente all’aperto quando vengono seminate direttamente in terreno, potete procedere anche così.

Se scegliete di avviare i semi in casa, seminate sulla superficie di un vaso pieno di normale terriccio commerciale, leggermente inumidito. Coprite i semi con uno strato sottile di vermiculite, quindi coprite con la plastica. Posizionate il contenitore in un luogo caldo: qui la luce non è necessaria fino a quando i semi non germinano e germogliano.

Quando i semi germogliano (di solito ci vogliono solo quattro o cinque giorni), rimuovete la plastica e spostate il vaso in un luogo che riceva quattro o cinque ore di buona luce al giorno. Mantenete il terriccio umido ma non inzuppato e ricordate: meglio annaffiare dal basso, consentendo al vaso di assorbire l’acqua. Quando le piantine iniziano a generare vigorosamente nuove foglie, sono pronte per il trapianto all’aperto, a condizione che sia passato ogni pericolo di gelo.

tagete

Tagete: parassiti, malattie problemi comuni

Questi fiori sono privi dei parassiti e delle malattie più gravi, ma occasionalmente si possono verificare alcuni problemi:

  • Le lumache possono mangiare le foglie, specialmente sulle giovani piante. Se noti buchi frastagliati nelle foglie, questo è probabilmente il problema. 
  • Gli afidi a volte possono essere un problema, ma i saponi o gli oli per l’orticoltura li gestiscono facilmente.
  • L’oidio è una malattia fungina comune. Il residuo bianco che appare sulle foglie è solitamente causato da spore fungine che fuoriescono dal terreno o tra le piante colpite. La malattia è fastidiosa ma quasi mai fatale. Per prevenirla fornite una buona circolazione dell’aria tra le piante e annaffiate per immersione nel terreno e non per irrorazione dall’alto.

Problemi comuni 

A parte i problemi comuni che abbiamo citato poco fa, ecco quali altri problemi potreste incontrare durante la coltivazione:

  • Le piantine muoiono poco dopo la germinazione. Sebbene i fiori siano molto facili da coltivare dai semi, non è raro che ci siano piantine che muoiono rapidamente proprio mentre iniziano a crescere ( di solito gli steli diventano neri, appassiscono e muoiono). Questo è un classico esempio di malattia fungina causata causata da molte specie di funghi diverse. Non esiste una cura per smorzare la malattia, ma è possibile prevenirne l’insorgenza utilizzando solo miscele per invasatura sterili, utilizzando vasi puliti, fornendo una buona circolazione dell’aria e molto spazio tra le piantine e innaffiando i vasi dal basso anziché mediante irrigazione dall’alto. I funghi smorzanti tendono a preferire condizioni fresche, quindi mantenere caldi i vasi delle piantine può anche aiutare a prevenirlo.
  • I fiori cadono. Per evitare ciò, potete piantare le piante molto in profondità durante la semina, strappando le foglie inferiori e piantando in modo che questi nodi dello stelo esposti siano sepolti. Questo crea un apparato radicale extra-grande che può essere sufficiente per mantenere la pianta in posizione verticale, anche con venti moderatamente forti. Questa operazione aiuta anche a rimuovere i fioripesanti subito dopo la fioritura, per evitare che la pianta diventi troppo pesante in cima.
  • Le piante si indeboliscono in piena estate. A volte possono diventare rade e sottili con una fioritura ridotta durante la parte più calda di metà estate. Le piante tornano quasi sempre forti e producono una buona crescita e una fioritura abbondante quando il clima diventa più fresco.

Fioritura del tagete

I tagete raramente hanno bisogno di essere persuasi a fiorire, ma ci sono diverse pratiche culturali che renderanno i fiori più grandi e più prolifici:

  • Assicuratevi che le piante abbiano molta luce solare diretta: i fiori che crescono in condizioni ombreggiate fioriranno in modo meno robusto.
  • La rimozione di fiori vecchi stimolerà la pianta a produrre ulteriori gemme e fioriture.
  • Pizzicate le punte delle giovani piante prima che fioriscano. Mentre questo può ritardare l’inizio della fioritura, costringe anche le piante a una crescita più folta, che alla fine produrrà molti più boccioli e fiori. Man mano che compaiono i boccioli, staccane metà per ingrandire i boccioli e i fiori rimanenti.
  • Non sovralimentate. I fiori hanno bisogno di poco o nessun fertilizzante e un’alimentazione eccessiva può effettivamente ridurre i fiori, costringendo la pianta a dedicare la sua energia alla crescita del fogliame.

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