La coltivazione del fiore di loto
La coltivazione del fiore di loto può sembrare un’impresa difficile, dal momento che parliamo di una pianta acquatica, ma in realtà è più semplice di quello che potrebbe sembrare.
I fiori di loro sono piante perenni acquatiche che spesso crescono in stagni e laghi e possono essere coltivate facilmente anche negli stagni da giardino. Anche se spesso questi fiori vengono chiamate ninfee, in realtà non lo sono. Le foglie e i fiori del loto ( Nelumbo spp.) emergono o si sollevano sopra la superficie dell’acqua mentre le foglie e i fiori della ninfea ( Nymphaea spp.) hanno una gamma di colori più ampia e galleggiano sulla superficie dell’acqua.
I fiori di loto crescono rapidamente raggiungendo un’altezza che può arrivare anche a 1,8 metri e si diffondono attraverso i rizomi radicati nel terreno fangoso. I fiori bianchi, rosa o gialli sono grandi e compaiono in estate e in autunno. Le piante vanno in letargo in inverno e sono resistenti purché l’acqua non si congeli diventando ghiaccio.
Nome comune | Loto, Loto Sacro |
Nome botanico | Nelumbo |
Famiglia | Nelumbonacea |
Tipo di pianta | Perenne |
Altezza | fino a 1,8 metri |
Esposizione al sole | Pieno sole |
Tipo di terreno | Argilla, limo, terriccio |
pH del terreno | Neutro |
Tempo di fioritura | Estate |
Colore del fiore | Rosa, bianco, giallo |
Difficoltà di coltivazione | medio-bassa |
Zona nativa | Asia, Nord America o Sud America a seconda della specie |
Coltivare il fiore di loto: informazioni prima di iniziare
Nelumbo nucifera, o loto, è una pianta che appartiene alla famiglia delle Nelumbonaceae. È una pianta tropicale e perenne tipica degli ambienti acquatici.
Esistono due tipi principali di loto: il loto tropicale e il loto perenne. La differenza principale tra questi due tipi è la loro posizione geografica. I loti tropicali sono originari dei climi caldi e umidi, mentre i loti perenni sono originari delle zone temperate.
Di conseguenza, i loti tropicali richiedono più calore e umidità per prosperare rispetto ai loro omologhi perenni. In termini di aspetto, i loti tropicali tendono ad essere più grandi e più colorati dei loti perenni. Hanno anche venature più pronunciate sui petali.
I fiori di loto hanno tipicamente petali bianchi o rosa e un grande baccello centrale, ma sono anche noti per produrre anche fiori blu, viola, gialli e rossi. Il loto è particolarmente apprezzato per la sua capacità di prosperare in ambienti difficili; i fiori crescono nell’acqua fangosa e spesso emergono incolumi dalle profondità oscure, simboleggiando speranza, rinascita, forza e resilienza.
Consigli iniziali per la coltivazione del fiore di loto
- Le piante richiedono pieno sole o almeno sei ore di luce diretta al giorno.
- Il fiore di loto cresce in acqua e il terreno deve essere mantenuto umido.
- Le piante sono resistenti al freddo ma è necessario utilizzare un sistema di circolazione per evitare che la fonte d’acqua si congeli.
- Le piante mature che crescono in contenitori devono essere concimate ogni 20 giorni con un fertilizzante idrosolubile completo
- Per evitare una diffusione eccessiva, le piante devono essere collocate in vasi senza fori di drenaggio direttamente nell’acqua.
Esposizione, terreno e temperatura ideali per la coltivazione del fiore di loto
Il fiore di loto richiede almeno sei ore di sole diretto ogni giorno per produrre le sue bellissime foglie e i fiori.
La crescita e la fioritura sono migliori quando la pianta viene collocata in un terreno ricco, fertile, morbido, limoso o argilloso. Un mix di corteccia di pino e terriccio fornisce un substrato di buona consistenza per la coltivazione.
Poiché il loto è una pianta acquatica, il terreno deve essere sempre umido. Una volta iniziata la crescita in primavera, dopo la dormienza invernale, non immergete i nuovi germogli ma mantenete il terreno umido. L’acqua non deve mai congelare.
Se coltivato in stagni e laghi naturali, c’è molto materiale organico per nutrire la pianta e mantenerla sana. Per il loto coltivato in vaso, meglio nutrire le piante mature che crescono in contenitori ogni 20 giorni con un fertilizzante idrosolubile completo.
Varietà di fiori di loto
Esistono due varietà del fiore di loto:
- Loto americano (Nelumbo lutea): produce fiori bianchi o gialli larghi ed è originario del Canada alla Florida.
- Loto sacro o asiatico (Nelumbo nucifera): è originario dell’Asia tropicale ma ora si trova dall’Iran all’Australia nordorientale e produce grandi fiori bianchi o rosa. Tutte le parti sono commestibili e una buona fonte di determinati nutrienti. La pianta ha un significato religioso in alcune culture.
Esistono dozzine di cultivar e piante ibride di loto ( N. lutea x N. nucifera ) che producono varie sfumature di fiori rosa e gialli, inclusi alcuni con doppi petali.
Coltivazione del fiore di loto: la potatura
C’è davvero bisogno di potare il fiore di loto. La risposta è sì. Molto importante è infatti rimuovere regolarmente foglie e steli morti per favorire una nuova crescita. La maggior parte della potatura è necessaria solo nel tardo autunno o in inverno, quando la pianta ha finito di fiorire e diventa dormiente.
Propagazione del fiore di loto
Mentre le piante di loto producono semi, la propagazione dividendo i rizomi è un’operazione che ha molto più successo. La divisione dovrebbe essere effettuata all’inizio della primavera mentre la pianta è ancora dormiente o quando le foglie iniziano a germogliare.
Ecco come procedere:
- Rimuovere con attenzione il loto dal vaso
- Separare delicatamente le radici in sezioni contenenti ciascuna almeno un rizoma. I rizomi possono essere piantati direttamente in una nuova area di uno stagno o lago naturale oppure posti in un contenitore.
- Per piantare in una fonte d’acqua artificiale, aggiungete del terreno inumidito in un contenitore senza fori di drenaggio.
- Mettere il rizoma nel vaso con la punta in crescita rivolta verso l’alto.
- Coprire il rizoma con altro terreno finché non è coperto a metà.
- Appesantire il terreno con ghiaia.
- Riempire con attenzione il contenitore con acqua e posizionalo nella fonte d’acqua.
- Tenere il contenitore vicino alla superficie dell’acqua per favorire una crescita più rapida.
Come coltivare il fiore di loto a partire dai rizomi
- Selezionate un rizoma carnoso e privo di imperfezioni. Cercate rizomi che non abbiano foglie o fiori.
- Riempite una vaso grande senza fori di drenaggio con da due a cinque pollici di terriccio a seconda delle dimensioni del rizoma e del vaso.
- Bagnate il terreno finché non sarà completamente umido.
- Posizionate il rizoma nel terreno al centro del vaso con la punta in crescita rivolta verso l’alto.
- Aggiungete abbastanza terreno aggiuntivo per coprire circa la metà del rizoma.
- Posizionate pietre o ghiaia sul terreno per tenerlo in posizione.
- Riempite il contenitore con acqua e assicuratevi che la punta del rizoma sia sotto la linea di galleggiamento.
- Posizionate in una zona con pieno sole.
- Se state coltivando una varietà alta, potrebbe essere necessario aggiungere una gabbia di supporto man mano che il loto cresce per evitare che la pianta si ribalti.
Svernamento del fiore di loto
Sebbene i fiori di loto siano resistenti alle temperature fredde, la fonte d’acqua non deve congelarsi. Per evitare questo è bene aggiungere pompe di circolazione allo stagno o al contenitore dell’acqua. Può anche essere utile posizionare i vasi in acqua più profonda per scongiurare il pericolo gelata. Potete anche rimuovere i vasi dall’acqua e conservarli in un luogo fresco. Controllate frequentemente i vasi e mantenete il terreno molto umido.
Parassiti comuni e malattie del fiore di loto
I fiori di loto sono sensibili agli acari, agli afidi delle ninfee nonché alle malattie fungine. Per aiutare a controllare i parassiti, rimuovete le foglie morte e i detriti dalla fonte d’acqua. Trattate le malattie fungine che causano avvizzimento e macchie delle foglie utilizzando un fungicida per trattare la pianta.
Coltivazione del fiore di loto: incentivare la fioritura
Sebbene le foglie siano attraenti, il fiore di loto è apprezzato per la sua bellezza e fragranza. Se la pianta non fiorisce, potrebbe non ricevere abbastanza sole oppure è cresciuta troppo nel suo vaso e deve essere divisa, ma solo quando diventa dormiente.
Problemi comuni con i fiori di loto
I fiori di loto hanno bisogno del pieno sole per prosperare e fiorire abbondantemente. Sebbene siano resistenti al freddo, la fonte d’acqua non dovrebbe mai congelarsi e la pianta non dovrebbe mai seccarsi. Le piante non fioriranno se diventano radicate o sovraffollate.
FAQ
- I fiori di loto sono facili da curare?
Sì, i fiori di loto sono facili da curare una volta stabiliti. Le preoccupazioni principali sono consentire alle piante di prendere il pieno sole, mantenere il terreno umido e impedire il congelamento della fonte d’acqua.
- Quanto durano i fiori di loto?
I fiori di loto durano solitamente circa tre giorni. Le piante invece sono perenni e possono durare per molti anni se curate correttamente.
- I fiori di loto crescono sulle ninfee?
No. I fiori di loto crescono su steli e hanno foglie erette che si innalzano sopra la linea di galleggiamento. Le ninfee sono un genere diverso che produce foglie e fiori che galleggiano sull’acqua.