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L’orto sul balcone: piccola guida pratica

In genere si pensa che avere un orto sia privilegio esclusivo soltanto di chi ha la fortuna di avere un bel giardino, mentre invece, con un po’ di organizzazione e qualche piccolo accorgimento, è possibile coltivare frutta e verdura anche sul balcone del proprio appartamento. Ecco come fare.

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La prima cosa da fare è ricavare sul vostro balcone una zona che sia soleggiata e arieggiata ma al riparo dai venti. Per questo motivo, è sempre consigliabile scegliere la parte più interna del terrazzo e lasciare invece quella più esterna e visibile per i fiori e le piante.

Dopo aver scelto il posto ideale, dovrete procurarvi diversi vasi, dal momento che in balcone non si ha la possibilità di seminare direttamente nel terreno. Se poi il vostro terrazzo è particolarmente esteso, potete optare anche per i cassoni all’interno del quale distribuire il terriccio, come se si trattasse di un pezzo di terra vero e proprio.

orto sul balcone

Per quanto riguarda la coltivazione, è bene sapere, prima di cominciare, che i contenitori per la semina vanno scelti in base alla tipologia della coltivazione. Le piante con molte foglie, come pomodori, zucchine, melanzane e peperoni hanno bisogno di vasi particolarmente profondi per crescere adeguatamente. La profondità del vaso in questo caso si aggira intorno ai 50 cm.

Per quanto riguarda invece la coltivazione dell’insalata, delle carote, delle cipolle e di tutte le piante aromatiche, quindi basilico, prezzemolo, salvia, menta e rosmarino, andranno benissimo dei piccoli vasi, di profondità media e larghezza variabile.

La terra

orto sul balcone

Una volta che si vi sarete procurati i vostri vasi, dovrete pensare alla terra. Andranno benissimo i sacchi di terriccio universale, ai quali dovrete aggiungere un po’ di sabbia per creare un substrato in grado di drenare al meglio l’acqua. La sabbia deve corrispondere circa al 10 % della quantità di terriccio per ogni vaso o contenitore.

La terra andrà inoltre concimata, con dei fertilizzanti da inserire nel vaso insieme al terriccio. Per l’acquisto del concime, è sempre bene seguire i consigli del negoziante, che vi indirizzerà in base alla terra acquistata.

L’annaffiatura

Le vostre coltivazioni avranno ovviamente bisogno di acqua, che deve essere fornita frequentemente ma non in quantità troppo elevate. Quando annaffiate le vostre coltivazioni, ricordatevi di distribuire l’acqua sul terreno e mai a ridosso della piante; bagnando il terreno l’acqua arriverà alle radici in modo graduale senza provocare alle piante uno sbalzo termico.

Ricordatevi inoltre di bagnare le coltivazioni sempre di sera; in questo modo l’acqua verrà assorbita lentamente durante la notte, al contrario di quello che avverrebbe bagnando le piante di giorno, perché la maggior parte dell’acqua evaporerebbe a causa del sole.

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