Giardinaggio ecologico, 10 consigli
In un’ottica sempre più orientata al riciclo e all’utilizzo di sostanze e metodi naturali, sono sempre di più gli amanti del giardinaggio che ricorrono alle pratiche del giardinaggio ecologico, un insieme di trucchi e strategie eco-solidali, che possono dare un enorme contributo sia al lavoro di giardinaggio che alla salvaguardia dell’ambiente. Il nostro spazio outdoor, infatti, non è altro che un’estensione del meraviglioso mondo naturale, e come tale segue le stesse leggi e risente degli stessi abusi in caso, ad esempio, dell’utilizzo di sostanze chimiche aggressive e potenzialmente dannose sia per noi che per i nostri orti e giardini.
Vediamo quindi 10 consigli eco-friendly; semplici, veloci e assolutamente naturali e non invasivi, che vi garantiranno, oltre alla sicurezza di non danneggiare la natura, enormi vantaggi in termini di coltivazione e manutenzione delle vostre amate piante.
1. Accogliamo gli insetti utili al giardinaggio ecologico
Alcuni insetti, come le coccinelle, le sirfidi e le api, si nutrono di afidi, parassiti che distruggono le colture. Un ottimo metodo naturale per tenere lontane le dannose colonie di afidi è quello di piantare, ad esempio, fiori gialli quali margherite e girasoli molti amati dalle coccinelle, o la salvia, il tarassaco e la calendula amate anche da altri insetti benefici, e creare luoghi in cui questi possono trovare riparo e deporre le loro uova. Si tratta di fare una battaglia biologica! Questi insetti diventeranno i nostri alleati contro le invasione dei parassiti!
2. Benvenuti, uccellini!
Come detto per alcuni insetti benefici, allo stesso modo gli uccelli mangiano lumache, vermi, bruchi e altri parassiti che distruggono le piante. Inserire alcuni nidi o vere e proprie casette per uccelli, sui rami dei nostri alberi o su strutture costruite ad hoc, è un altro metodo assolutamente biologico e, al contempo funzionale, per scoraggiare le colonie di parassiti.
3. Piantate “in coppia”!
Destinare una zona del giardino ad un’estesa coltivazione di una o due specie di piante, le une vicine alle altre, in modo da creare un’area fitta, può essere utile per tenere lontane le colonie di parassiti. Ad esempio la calendula è ritenuta essere una delle specie più adatte a questo scopo, che ha la capacità di tenere lontani parassiti, ma anche funghi e batteri, dalle colture vicine.
4. Stop alle lumache!
Lumache e lumaconi possono devastare velocemente intere coltivazioni, da piante fiorite ad ortaggi. Esistono svariati metodi naturali, che vi permetteranno di allontanarle senza ricorrere all’uso di prodotti chimici e dannosi; ad esempio cospargendo la zona intorno alle piante con gusci d’uova tritati, sabbie pungenti, ceneri o fondi di caffè; tutte sostanze granulose e affilate che le terranno alla larga della vostre coltivazioni.
5. Create trappole per i parassiti
Fogli gialli appiccicosi sono ideali per catturare parassiti volatili; per le lumache invece riempite piccoli contenitori (ad esempio quelli degli yogurt), con crusca, latte o birra e interrarli nel terreno lasciando il bordo in superficie, le lumache verranno attirate dall’odore dolce e cadranno in trappola! Altra strategia efficace è quella di lasciare alcune metà scavate di pompelmo intorno alle vostre piante.
6. Giardinaggio ecologico? Utilizzate il compost
Il compost o compostame è una sostanza ricavata dalla naturale macerazione di scarti alimentari e di giardino, utilissima per arricchire il terreno di tutte le sostanze nutrienti e naturali di cui ha bisogno, e di cui necessitano le piante per crescere bene. Destinate al compostaggio una zona soleggiata, in una posizione appartata del giardino, e unite al compost bucce di frutta e verdura, scarti fibrosi come la carta e il cartone e rifiuti di giardino, avendo scura di non unire al composto le infestanti. Il compost sarà pronto per l’uso in 6/9 mesi.
7. Via libera alla fertilizzazione con i vermi
Create una casa per alcuni piccoli vermi, ad esempio i lombrichi, che si possono comodamente acquistare. Accertatevi di utilizzare una scatola di legno con fori e un coperchio, aggiungete uno strato di umido, giornale tagliuzzato e del terriccio, date loro da mangiare una volta a settimana, ad esempio bucce di verdure o frutta.
8. Utilizzate il tè come fertilizzante naturale
Un ottimo fertilizzante naturale, che inoltre tiene lontani parassiti e malattie fungine, è il tè. Riempite un piccolo secchio con ¾ di compost di tè fatto in casa e ¼ di acqua, lasciate macerare per 3 giorni e poi filtrate il composto attraverso un garza in un altro secchio, diluite con acqua prima di spruzzarlo sulle piante. Anche il caffè può essere utilizzato allo stesso modo. Così, il giardinaggio ecologico lo è per davvero!
9. Riutilizzate le bottiglie di plastica
Le bottiglie di plastica possono essere riutilizzate in moltissimi modi in un giardino, ad esempio tagliando le basi e usandole come calde coperture protettive su piantine appena nate, oppure facendo alcuni piccoli fori nei coperchi e utilizzandole come dispositivi di irrigazione delicata per i semi.
10. Riciclate tutti i contenitori
Piccoli contenitori alimentari possono essere riutilizzati per avviare la coltivazione con i semi, scatole di legno o contenitori di altri materiali e svariate forme e dimensioni possono diventare vasi e fioriere. In questo modo assumeremo un comportamento ecologico, e in aggiunta potremmo realizzare bellissimi vasi con piccoli lavoretti di fai da te in maniera del tutto economica.