5 piante ideali per il laghetto
Una volta terminato il progetto di realizzazione del laghetto, la parte più difficile sarà quella di inserirvi le giuste specie di piante per completare l’opera; le varietà tra cui è possibile scegliere sono molte, ma se si vuole creare una zona esteticamente piacevole e, al contempo, semplice da gestire in modo tale da avere un laghetto sempre ordinato e gradevole, è necessario ponderare bene la scelta.
Molte varietà acquatiche sono altamente invasive, altre sono caratterizzate da una crescita poco armoniosa e altre ancora sono difficili da coltivare perché troppo delicate; gli esperti in impianti d’acqua per il giardino consigliano sempre di optare per specie che non richiedano una cura costante e una manutenzione eccessiva.
Le piante acquatiche si suddividono in tre gruppi principali: le piante ripariali, ovvero quelle che crescono lungo le rive degli stagni o dei laghi, hanno radici sommerse ma parti aeree completamente fuori dall’acqua, quelle profonde che vengono coltivate ad una maggiore profondità come le Ninfee e, infine, le varietà galleggianti le cui radici non sono ancorate al suolo; queste ultime hanno spesso una crescita invasiva come, ad esempio, la cosiddetta lattuga d’acqua.
1. Il Giunco comune
II Juncus effusus Spiralis, conosciuto come giunco comune, è una pianta acquatica cespugliosa e perenne molto resistente, che rientra nel gruppo delle specie ripariali. Questa varietà, diffusa nelle zone marittime, produce ciuffi verdi cilindrici e flessibili con una bellissima crescita a spirale e un’altezza di circa 100-130 cm.
Il giunco comune predilige un’esposizione soleggiata ma sopporta bene anche le temperature fredde, inoltre si propaga molto facilmente e richiede una manutenzione minima.
2. Il Papiro
La pianta di papiro è un altro esempio di varietà acquatica che cresce sulle rive degli stagni; la sua crescita elegante e altezzosa conferisce verticalità al design del laghetto, contribuendo ad abbellire il paesaggio. Si tratta di una specie erbacea perenne, una sorta di canna con fusti alti dai 2 ai 5 metri, privi di foglie, lisci e di colore verde scuro.
Essendo caratterizzata da una crescita invasiva è consigliabile coltivare questa pianta in un vaso o in altro contenitore sommerso per evitare un’eccessiva diffusione.
3. La Canna odorosa
Il calamo aromatico (Acorus calamus) è una pianta ripariale che non raggiunge una grande altezza ma che rappresenta un’ottima scelta per migliorare l’aspetto di qualsiasi laghetto; si tratta infatti di una pianta ornamentale molto bella, le sue foglie erette e lineari sono caratterizzate da bellissime tonalità di verde brillante.
Questa varietà richiede un’esposizione molto soleggiata per crescere bene.
4. Le Ninfee
Ci sono molte varietà di ninfee tra cui è possibile scegliere la più adatta per il nostro laghetto; la ninfea è una pianta acquatica profonda che richiede una coltivazione ad una certa profondità a seconda della specie. Come nel caso del Papiro si consiglia di coltivare le ninfee in vaso o in altro contenitore.
I fiori di queste piante sono molto grandi e altamente decorativi, a seconda delle specie possono essere di diverse colorazioni: rosa, rosso, viola, giallo, celeste e bianco; le foglie tondeggianti sono molto ampie e di un verde intenso.
5. Il Loto
Uno dei fiori più belli al mondo, nonché ricchi di significato nella cultura orientale, il Loto è una pianta acquatica profonda in grado di aggiungere al paesaggio naturale del giardino una nota esotica e un aspetto davvero unico.
Questa varietà viene coltivata ad una profondità di circa 25 cm e richiede almeno 6 ore di esposizione solare al giorno; durante la stagione di crescita necessita di essere concimata ogni 3-4 settimane.