Come coltivare la lattuga
Esistono molte varietà di lattuga e sarà sufficiente scegliere quella che più ci piace ed acquistare i semi o le piantine nate da poche settimane in un qualsiasi vivaio per avere direttamente in casa nostra insalata fresca e di ottima qualità con davvero poco sforzo.
Come abbiamo detto è possibile avviare le coltivazione della lattuga partendo dalle sementi oppure acquistare le piante già nate. Un’ottima alternativa è rappresentata dalle piantine in cubetti di torba; quest’ultima opzione è la più sicura, specialmente in inverno, se si vuole essere certi dalla rapida crescita di questo ortaggio. Le piantine in cubetto hanno un sistema radicale già ramificato e sviluppato verso il basso, di conseguenza attecchiranno rapidamente al terreno e cresceranno forti e sane con minime possibilità di ammalarsi.
Coltivazione della lattuga passo dopo passo
A seconda del periodo dell’anno in cui si desidera iniziare la coltivazione della lattuga è consigliato optare per una specie piuttosto che per un’altra; le diverse varietà di lattuga sono infatti legate alle stagioni. In inverno, ad esempio, la brasiliana a bordo rosso, la cosiddetta lattuga romana o la varietà detta a “cappuccio” e durante la bella stagione le specie a foglia lunga, la varietà a “cappuccio” chiara e la lattuga rossa carioca.
Ad ogni modo, viste le numerosissime varietà, potete consultare gli esperti di un vivaio che sapranno consigliarvi sulla giusta specie a seconda del periodo di semina e delle necessità di raccolta.
Prima di iniziare a preparare le nostre piantine di lattuga è necessario scegliere il tipo di contenitore che si desidera utilizzare nel caso non si opti per la semina a terra; sono perfetti vasi di qualsiasi natura che abbiano le giuste dimensioni e i fori per il drenaggio.
Se avete deciso di piantare la lattuga nei mesi invernali sarà necessario coprire le piantine in modo che la temperatura del terreno sia abbastanza elevata da permettere la loro crescita e per scongiurare eventuali gelate. Sarà sufficiente utilizzare una pellicola trasparente e praticare alcuni piccoli fori per permettere alle piante di respirare.
Se desiderate avviare una produzione professionale che vi consentirà di ottenere un gran numero di piante l’ideale è utilizzare un semenzaio in polistirolo; questo materiale offre diversi vantaggi rispetto ad un qualsiasi altro contenitore: trattiene l’umidità, mantiene la temperatura e l’isolamento dall’esterno.
I vani del semenzaio vanno riempiti con terriccio universale e i semi posti ad una profondità di circa 2 centimetri e immediatamente innaffiati. Per facilitare la germinazione dei semi è opportuno posizionare il contenitore in una zona soleggiata per la maggior parte del tempo e, in inverno, tenerlo coperto fabbricando una piccola serra con teli di plastica.
Pochi giorni dopo la semina cominceranno ad emergere i primi impianti e poco a poco si svilupperà lo stelo e si moltiplicheranno le foglie. Quando la piantina avrà 4/5 foglioline sarà possibile trapiantarla a terra, selezionando gli esemplari migliori e lasciando i restanti a maturare nel semenzaio.
Durante il trapianto è necessario fare molta attenzione alle radici in quanto sono molto tenere e delicate e tendono ad arricciarsi e annodarsi tra loro, per cui è facile danneggiarle.
Una volta completato questo processo, dovremmo solo attendere il tempo necessario per consumare la nostra lattuga.