Quando il giardinaggio, e la coltivazione, si uniscono al riciclo i risultati sono molto creativi, belli da vedere e anche amici dell’ambiente. Soprattutto quando di mezzo c’è un materiale che, come il vetro, è piuttosto difficile da smaltire. E se possiamo contribuire, nel nostro piccolo, alla promozione delle buone pratiche del riciclo, non possiamo che essere felici.
E allora oggi vi proponiamo un progetto che esalta il riciclo in tutta la sua bellezza e utilità e vi mostra come si può impiegare il vetro per realizzare un progetto green, utile e facile da realizzare. Che siate alle prime armi con il giardinaggio oppure no, cimentatevi in questo progetto e non ve ne pentirete. La soddisfazione è assicurata.
Avete presente i classici barattoli di vetro che intasano la dispensa una volta vuoti? Possono essere i barattoli della salsa di pomodoro, quelli delle conserve che avete preparato questa estate oppure i barattoli della marmellata.
Ecco, aspettate a gettarli via perché forse abbiamo la soluzione che fa al caso vostro. Questi barattoli si possono riciclare e possono diventare i materiali di base per costruire un bellissimo giardino verticale dove coltivare erbe aromatiche, ma anche fiori e piccole piante!
Se ne avete accumulati un bel po’, vi spieghiamo noi come impiegarli… e nel caso in cui non ne abbiate e vogliate comprarli, trovate una buona offerta, in termini di rapporto qualità, quantità e prezzo, cliccando questo link.
Questa soluzione creativa è perfetta se non avete un balcone sufficientemente grande dove sistemare i vostri vasi oppure se volete portare un tocco di verde dentro casa con una costruzione fai da te, economica e creativa. Vi servirà solo qualche vaso in vetro e del pallet per creare la struttura da fissare al muro. I vasi andranno fissati alle travi del pallet e il gioco è fatto!
Quello che conta, quando andrete a sistemare le piantine nei vasi di vetro, è sistemare qualche sasso sul fondo per creare il giusto drenaggio all’interno del vaso. Vi servirà poi del terriccio fresco, un po’ di concime in base alle esigenze delle singole piantine e del carbone vegetale che servirà a tenere pulito e disinfettato l’ambiente all’interno dei vasi.
Cosa serve per coltivare in barattolo
Vediamo quali sono i materiali che vi serviranno per realizzare la struttura e il progetto:
- pallet o in alternativa liste di legno
- trapano
- viti
- vasi di vetro
- fascette in metallo
- qualche sasso
- terriccio
- carbone vegetale
- le vostre piantine preferite
Come procedere per assemblare la struttura
Per prima cosa, dobbiamo partire dal legno. La struttura di legno che andremo a creare deve essere stabile, robusta e ben fissata al muro. Fate prima delle prove, se serve potete anche disegnare prima il progetto su carta, e poi cominciate ad assemblare le travi e a fissarle usando il trapano e le viti. Questa è la parte più tecnica, e anche quella più complicata, del lavoro. Dopo, è tutto in discesa e si tratterà solo di posizionare i barattoli come più vi piacciono e sistemare le piantine.
A questo punto potete prendere le fascette di metallo, posizionarle sul pannello di legno e misurarle, anche per capire quante effettivamente ve ne serviranno. Anche le fascette, per essere sicuri che i barattoli non cadano e si rompano irrimediabilmente, possono essere fissate alla struttura di legno con trapano e viti.
Ora potete riempire i vostri vasi e poi collocarli uno per uno. Se avete deciso di coltivare erbe aromatiche, fate in modo che la struttura si trovi vicino alla finestra o in una posizione dove la luminosità è buono, perché piante come il rosmarino e la salvia avranno bisogno di molta luce.
Se invece avete intenzione di sistemare la struttura in una zona della casa dove la luce scarseggia, per quanto riguarda le piante dovrete scegliere accuratamente delle specie che possono sopravvivere anche senza troppa luce durante il giorno.
Per ogni vaso, sistemate qualche sasso sul fondo, per creare lo strato drenante, aggiungete il carbone vegetale (indispensabile per evitare l’accumulo dei batteri all’interno del barattolo, e poi cominciate ad aggiungere il terreno. Adesso è il momento di inserire le vostre piantine, che possono essere erbe aromatiche, piante di peperoncino, ma anche fiori di piccole dimensioni.
Assicuratevi che i morsetti delle fascette siano ben stretti, e non allentati, per evitare di buttare via tutto il vostro lavoro con un barattolo che cade e si rompe in mille pezzi!
Et voilà…il vostro nuovo progetto verde è pronto!
Per arricchire il vostro giardino verticale potete utilizzare anche delle etichette colorate, dove indicare i nomi, o i disegni, delle vostre coltivazioni.
La tecnica della coltivazione in barattolo
Quello che vi abbiamo mostrato oggi è un progetto divertente e creativo che permette anche a chi non ha molto spazio a disposizione di ricavarsi un piccolo angolo verde dentro casa dove coltivare basilico, salvia, menta e peperoncini oppure piccoli fiori da decorazione.
Il progetto prende spunto dalla tecnica del giardino in bottiglia, un sistema già collaudato e conosciuto anche con il nome di terrarium che prevede la creazione di un ecosistema del tutto autonomo che sopravvive a lungo purché non manchino mai le condizioni principali alla sua sussistenza, quindi acqua e luce (e un po’ di concime se coltivate tipologie di piante che lo richiedono espressamente).
Questa tecnica non è frutto della creatività visionaria di qualche garden designer, ma è un sistema conosciuto e praticato già nel 1800, quando veniva utilizzato per porta in Europa le piantine proveniente dalle colonie. Così facendo, le piante potevano sopravvivere durante il lungo viaggio in mare, proprio come avviene in una serra.
E se il progetto vi piace, potete passare alla fase successiva: coltivare le piante all’interno dei contenitori di vetro, questa volta per bellezza, per creare un complemento d’arredo floreale insolito e creativo. Il progetto di oggi è pensato per chi vuole realizzare un bel giardino aromatico per coltivare spezie e piante aromatiche da tenere pronte all’occorrenza, ma niente vi vieta di utilizzare lo stesso principio per realizzare una creazione da decorazione.
In questo caso potete scegliere vari tipi di contenitori, come le ciotole, le boccette e vasi in vetro di diverse dimensioni. Quello che conta è che il collo del contenitore sia abbastanza ampio da contenere la pianta che avete scelto e che il corpo del contenitore sia chiuso nella parte superiore, così da creare il giusto microcosmo pronto a trattenere l’umidità.
Ecosistemi in miniatura
E così facendo si può procedere anche per creare una sorta di mini ecosistema che può diventare particolarmente utile per spiegare ai più piccoli che cos’è la biodiversità. Attraverso un piccolo giardino in miniatura in bottiglia potrete far vedere ai bambini con i loro occhi come diversi organismi viventi possono abitare insieme in uno stesso ambiente.
In questo modo sarà più semplice apprendere e imparare l’importanza della diversità nel mondo vegetale, capire come funziona il processo della fotosintesi, la vita delle piante e il ciclo dell’acqua. Provare per credere!
Allora, siete convinti? Vi piacerebbe provarci nel tempo libero, magari con l’aiuto dei vostri bambini? Chi l’ha detto che dobbiamo aspettare che arrivi di nuovo la primavera per circondarci di piante, verde e fiori profumati? Mettetevi all’opera e buon giardinaggio!