Coltivare la felce: trucchi e consigli

La felce è un grande famiglia di piante che comprende quasi 12.000, piante che non si riproducono dai semi prodotti dai fiori che impollinano, come succede per tutte le altre specie vegetali, ma si propagano tramite spore, unità riproduttive che sembrano piccoli punti sul lato inferiore delle fronde. La felce può rilasciare milioni di spore sul terreno, ma solo poche troveranno le condizioni ideali per crescere, ed è una pianta che esiste da più di 300 milioni di anni, facilmente riconoscibili per le loro foglie simili a pizzi, note come fronde .

Esistono così tante specie diverse di  felce che ognuna deve essere studiata individualmente per comprenderne appieno le caratteristiche e le esigenze colturali. Alcuni sono piante giganti simili ad alberi, mentre altre raramente crescono di pochi centimetri altezza. La maggior parte ama le condizioni ombreggiate, ma alcune crescono meglio in quasi pieno sole. Ad alcune piace il terreno asciutto, mentre la maggior parte deve essere mantenuta costantemente umida.  Tuttavia, ci sono alcune cose comuni da sapere se volete coltivare la felce dentro casa o in giardino.

Come coltivare la felce

La maggior parte delle varietà popolari di felce per il giardino dovrebbe essere piantata in un luogo semi ombreggiato, in un terreno ricco, umido e ben drenato. La spaziatura dovrebbe dipendere dal tipo di felce: alcune formano un tappeto e si diffonderanno rapidamente per ricoprire un’area, mentre altre sono autonome e possono essere utilizzate come piante esemplari tra piantagioni miste.

L’unica regola empirica per coltivare la felce è mantenerla umida, cioè la maggior parte delle varietà. Molte felci sono così facili da coltivare che possono diventare persino fastidiose, diffondendosi dove non le vuoi se non le controlli. Le fronde possono essere lasciate al loro posto per proteggere le corone durante l’inverno, ma dovrebbero essere pulite in primavera.

La maggior parte delle felci preferisce una posizione ombreggiata, ma non si adatta bene all’ombra profonda. L’ombra a schermo fornita dai rami degli alberi offre le migliori condizioni. Basti pensare a come crescono le felci nella foresta per ritrovare condizioni simili in giardino.

Le felci possono sopportare un po’ di luce solare diretta, tuttavia, più sole ricevono, più umidità avranno bisogno. Solo poche specie di felce, come la Matteucia struthiopteris, tollerano luoghi asciutti, caldi e soleggiati.

Il terreno migliore

Quasi tutte le felci preferiscono un terreno umido e ben drenante. La maggior parte si adatta meglio a terreni da leggermente acidi a neutri, con un pH compreso tra 4,0 e 7,0, ma alcune, come l’Adiantum, richiedono un terreno più alcalino.

Acqua e irrigazione

Annaffiate regolarmente le felci durante i periodi senza pioggia e non lasciate che il terreno si asciughi completamente. Uno strato di pacciame spesso 4 cm circa aiuterà a mantenere le radici fresche e umide. Se coltivate indoor, annaffiate leggermente la pianta ogni giorno.

Temperatura e umidità

La maggior parte (non tutte) delle felci amano un ambiente umido, ma la loro tolleranza alla temperatura è piuttosto ampia. C’è una felce per quasi tutti i climi, a condizione che siano soddisfatte le esigenze di suolo e umidità.

Fertilizzante

Sebbene non sia essenziale, potete utilizzare un fertilizzante a lenta cessione mescolato al terreno all’inizio della primavera. Le felci sono sensibili ai fertilizzanti, quindi non sovralimentate.

Il vaso giusto per coltivare la felce e il rinvaso

Quando usate le felci come piante da appartamento, scegliete specie tropicali. Invece del terriccio standard, le felci cresceranno meglio in un mezzo più ricco, come un mix commerciale specifico per le felci o un compost mescolato con torba e sabbia. Il rinvaso è necessario quando la pianta inizia ad affollare il suo vaso, il che può portare a fronde più piccole perché non c’è abbastanza spazio.

La propagazione della felce

Per raccogliere le spore di felce, aspettate che si scuriscano e comincino a staccarsi dalle fronde, segnalando che sono mature. Un modo semplice per farlo è tagliare una fronda quando le sue spore iniziano a scurirsi di colore. Lasciate la fronda in un sacchetto di carta aperto o sopra un pezzo di carta (all’interno, dove le spore non verranno spazzate via) e aspettate che cadano. Ecco come procedere:

1. Riempite un piatto o un altro contenitore con un terriccio sterile e inumidito progettato per le felci. Scuotete le spore dalla carta o dal sacchetto direttamente sopra il mix e premere delicatamente, in modo che le spore abbiano un buon contatto con il terreno.
2. Nebulizzate la superficie del terriccio per inumidire le spore
3. Coprite il contenitore con la plastica e mettilo in un vassoio riempito con pochi cm di acqua. Spostatevi quindi in un luogo caldo, con luce solare indiretta.
4. Continuate a sostituire l’acqua nel vassoio finché non vedete segni di crescita. Questo può richiedere da 6 a 12 settimane, quindi siate pazienti e non lasciare che il terreno si asciughi.
5. La prima cosa che vedrete saranno piccoli germogli a forma di cuore chiamati prothalli . Questi possono essere sollevati delicatamente dal contenitore e spostati in singoli vasi riempiti con una miscela di felce umida e sterile. Lasciate i trapianti scoperti, ma mantienili umidi.
6. Una volta che i protalli iniziano a sviluppare le fronde, possono essere lentamente indurutie trapiantati all’aperto.

Propagazione della felce dagli stoloni

Un secondo modo per propagare le felci è piantare gli stoloni, strutture lunghe e sfocate simili a corde che crescono dalla felce. Grazie agli stoloni è possibile propagare le felci stratificandole sul terreno. Mantenete le giuste condizioni di umidità e in poche settimane lo stolone dovrebbe radicarsi e inviare una nuova crescita. Quando ciò accade, tagliate la parte dalla pianta madre: questa nuova pianta può ora essere scavata e trapiantata in una nuova posizione.

La propagazione delle felci per divisione

Quando le fronde della felce iniziano a rimpicciolirsi, o se notate un centro spoglio in un ciuffo, è tempo di dividere. Alcune felci formano corone visibili, mentre altre crescono come stuoie di radici fibrose. Per dividere, scavate l’intero ciuffo e tagliate dei quadrati da 15 cm della crescita più robusta. Ogni pezzo dovrebbe avere almeno una punta in crescita dove spuntano le fronde. Ripiantate i pezzi alla stessa profondità della pianta originale, quindi annaffiteali accuratamente.

Coltivare la felce dentro casa

Le felci si prestano molto bene ad essere anche delle belle piante da appartamento, ma l’umidità nelle case è spesso troppo bassa perché alcune felci possano prosperare. Questo può diventare un problema soprattutto in inverno quando il riscaldamento è accesso e l’ambiente di casa tende a diventare troppo secco. Nebulizzare le piante aiuterà a migliorare i livelli di umidità, così come mettere i loro vasi su un vassoio pieno di ciottoli e abbastanza acqua per raggiungere il fondo del vaso della felce.

Alcune felci che possono gestire meglio la bassa umidità includono:

• Felce nido d’uccello ( Asplenium )
• Felce di Boston ( Nephrolepis )
• Felce pulsante ( Pellaea )
• Felce zampa di coniglio ( Davallia )
• Felce di agrifoglio ( Cyrtomium )
• Felce Staghorn ( Platycerium )
• Felce Spada ( Polystichum munitum )

Consigli utili per coltivare la felce indoor

Ecco quattro trucchi per coltivare al meglio la felce dentro casa e per farla durare di più.

• L’umidità è essenziale. Nessuna felce domestica può tollerare a lungo condizioni di siccità. Le fronde diventeranno rapidamente marroni e inizieranno a cadere le foglie. Nebulizzate le felci tutte le volte che è possibile, preferibilmente al mattino. Tenete a portata di mano un flacone spray e posizionate il vaso su un vassoio di ciottoli o granuli di argilla e manteneteli bagnati. Ciò aumenta l’umidità intorno alla pianta senza rendere le radici inzuppate. Un’altra opzione è tenere le felci in bagno, che di solito è la stanza più umida dentro casa.
• Non lasciate mai che le felci si secchino. La maggior parte delle felci si adatta al sottobosco argilloso delle foreste e delle foreste pluviali. Anche le felci epifite (piante aeree che non hanno radici) tendono a prosperare nella lettiera argillosa che si raccoglie nelle pieghe dei rami degli alberi. Quindi assicuratevi che le felci siano ben idratate. Toccate il terreno e annaffiate la  felce se la parte superiore sembra asciutta.
• Fornite ampia luce. Contrariamente all’opinione popolare, le felci non sono tipicamente piante da ombra profonda. Quindi assicuratevi che la tua pianta riceva abbastanza luce intensa e filtrata per prosperare. Altrimenti, le fronde diventeranno gialle. Poche felci tuttavia possono resistere al pieno sole di mezzogiorno e inizieranno rapidamente a diventare marroni. Una stanza con finestre rivolte a nord o a est è una buona scelta.
• Nutrite la pianta. In quanto piante  della foresta, le felci selvatiche prosperano grazie a una fornitura costante di materia organica che si decompone dolcemente. In casa, ciò significa fornire loro una fornitura costante di fertilizzante debole durante la stagione di crescita. Un fertilizzante liquido debole o un fertilizzante a lenta cessione è perfetto. Potete anche aggiungere alcune gocce all’acqua che usate per nebulizzare.

Problemi comuni della felce

La maggior parte delle felci non ha problemi seri, a parte le lumache che possono nutrirsi delle fronde se coltivate all’aperto. Se questo dovesse accadere potete risolvere cospargendo intorno alle piante prodotti appositi che le tengono lontane.

Tra i problemi comuni che si trovano ad affrontare queste piante c’è questo: le felci che ricevono troppo sole o che crescono in un terreno scadente saranno deboli e non si diffonderanno con la stessa forza.