L’ufficio, come qualsiasi altro ambiente di lavoro, è progettato e organizzato in base ai principi di funzionalità e praticità, così da fornire al lavoratore gli spazi e gli strumenti di cui ha bisogno per svolgere la propria mansione. L’aspetto pratico, però, non è l’unico che caratterizza l’ambiente ufficio; poiché si tratta di uno spazio dove si trascorrono molte ore della giornata, anche la qualità complessiva della vita al suo interno assume un ruolo di primo piano. In altre parole, per rendere il soggiorno in ufficio meno pesante, esistono una serie di accorgimenti che, se implementati adeguatamente, consentono di renderlo più accogliente e confortevole. Gli accessori ergonomici, ad esempio, rappresentano un contributo significativo in questa direzione, così come la disposizione degli arredi, il colore delle pareti e così via.
In aggiunta, per rendere più salubre l’aria all’interno degli uffici, specie in quelli che non hanno un sistema di ricircolo adeguato, è possibile integrare nell’arredo alcune varietà di piante ‘da ufficio’: in questo articolo vediamo quali sono, assieme alle soluzioni accessorie per allestire un ufficio ‘green’.
Le migliori piante da ufficio
Sono diverse le varietà di piante che si prestano ad essere collocate all’interno di uffici ed ambienti analoghi (inclusi quelli abitativi). Nel corso degli ultimi anni, numerosi studi scientifici hanno dimostrato che specifiche varietà di piante contribuiscono a migliorare la produttività, purificare l’aria e migliorare l’umore. Per questo, il ricorso a soluzioni del genere è sempre più in voga. Tra le varietà maggiormente consigliate per l’arredo dell’ufficio ci sono:
- Agave e Aloe, due piante grasse che necessitano di scarsa manutenzione e prosperano anche in luoghi chiusi; la prima cresce ad un ritmo piuttosto lento mentre la seconda, una volta sviluppatasi, può essere trapiantata. Contribuisce alla salubrità dell’aria producendo buone quantità di ossigeno e contrasta l’elettrosmog;
- Areca palmata; questa piccola palma, coltivata in ambienti caldo umidi, può crescere in vaso, poiché raramente raggiunge altezze superiori ai due metri;
- Bambù; a differenza delle piante grasse, cresce molto velocemente. Tra le principali proprietà benefiche per la salubrità dell’aria vi è la capacità di assorbire la formaldeide e il benzene; ha solo bisogno di spazio per crescere poiché tollera diverse condizioni di luce;
- Dracena marginata; specie molto utilizzata per l’arredo degli interni, caratterizzata da foglie lunghe e acuminate; necessita di poca manutenzione, va annaffiata solo quando il terriccio è secco;
- Falangio; detta anche ‘pianta ragno’, rientra tra le varietà che migliorano la qualità dell’aria interna; secondo uno studio condotto dalla NASA, assorbe il monossido di carbonio e lo xilene;
- Felce di Boston; questa specie ha bisogno di poche attenzioni: niente luce diretta e terreno sempre umido. Produce una chioma rigogliosa e filtra l’aria migliorandone la qualità;
- Maranta Leuconeura; si tratta di una pianta perenne di origine brasiliana che si caratterizza per il fogliame sgargiante contraddistinto da una screziatura centrale gialla;
- Photos; pianta da interno molto comune, ha uno sviluppo cascante. Essendo piuttosto robusta, necessita di poche cure e si adatta alla maggior parte degli ambienti.
Gadget e accessori
Oltre al ricorso a piante e fiori, ci sono anche altri modi per rendere ‘green’ l’ambiente di lavoro. In primis, è possibile ricorrere ad oggettistica ed accessori riciclati, realizzati con materiali biodegradabili o di recupero. Questa possibilità può essere sfruttata anche, se non soprattutto, dalle aziende, per attuare delle politiche green che, al contempo, possono risultare funzionali alla promozione ed all’identità del marchio. Una linea di gadget eco friendly ‘brandizzati’, come quelli realizzabili rivolgendosi a Duelle-Promotions, contribuiscono a fare dell’ufficio un ambiente più sostenibile, riducendo l’impatto delle attività che vi vengono svolte quotidianamente. Soluzioni di questo tipo saranno sempre più gettonate nel prossimo futuro, quando il tema ambientale diventerà ancora più sentito.