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Piante e Fiori

I trucchi per coltivare l’orto con successo

Coltivare l’orto è un progetto gratificante e rilassante che, però, può diventare un’attività a prova di nervi quando manca il tempo, se si è alle prime armi o se i risultati ottenuti non sono quelli sperati. Insomma, nell’orto c’è sempre un sacco da fare, è molto importante provare e riprovare e quello che è certo è che è molto importante avere in tasca i giusti trucchi e i consigli migliori per agire al meglio.

Che stiate coltivando una piccola selezione di erbe aromatiche in vaso sul balcone o che stiate progettando l’orto dell’anno, oggi vi sveliamo quali sono tutti i trucchi e i consigli utili per avere un orto florido e splendente.

Del resto, è normalissimo, coltivare l’orto comporta molte prove ed errori. Ma proprio per aiutarvi a ridurre il conteggio degli errori di quest’anno, abbiamo raccolto una serie di suggerimenti, alcuni anche poco noti, che vi saranno molto utili. 

Per metterli in pratica non servono doti da agricoltore esperto e non serve nemmeno spendere soldi in prodotti miracolosi. No, tutto quello che dovrete fare è imparare a guardare le cose sotto un’altra ottica, imparare a osservare le piante e diventare alleati di piccoli strumenti che in genere si utilizzano in cucina.

Ma cominciamo, vi presentiamo i nostri trucchi per un orto bello, sano e rigoglioso!

La carta stagnola per proteggere le piante di zucca e zucchine

carta stagnola avvolta intorno agli steli delle piante di zucca e zucchine: un rimedio che tiene lontane larve e parassiti

Larve, lumache e parassiti spesso si nascondono negli steli delle piante, soprattutto di zucca e zucchine, e puntualmente le decimano dall’interno. E allora ecco come fare: avvolgete un foglio di carta stagnola attorno agli steli delle piante e il gioco è fatto. Sicure e protette dagli attacchi esterni.

Controllate sempre che la carta stagnola aderisca bene ad ogni stelo ed, eventualmente, sostituitela di tanto in tanto per mantenere l’ambiente intorno alle coltivazioni sempre pulito.

Protezione alternativa per gli alberi da frutto

albero da frutta

Chi coltiva alberi da frutto sa bene quanto è difficile tenere lontani moscerini e altri poco simpatici insetti che, puntualmente, si nutrono dei frutti delle piante rovinandole senza rimedio.

Ma noi il rimedio ce l’abbiamo: i collant! Sì, proprio le calze, avete capito bene! Per prevenire l’assalto agli alberi da frutto utilizzate le estremità “a punta” del collant per coprire i frutti più vulnerabili, legando delicatamente le estremità ai rami. Le calze sono sottili, trasparenti e perfette per fornire ai frutti la giusta protezione contro gli animali della frutta.

I giusti sostegni per le piante

Girasoli in piena fioritura

Il segreto per coltivare bene le piante alte? I giusti sostegni, questo si sa. Ma quello che non tutti sanno è che le fioriture più alte e robuste possono diventare il perfetto sostegno fai da te per le piante più piccole. Per tutto il resto ci sono i bastoni di legno, i piccoli o medi legnetti che possono essere utilizzati per costruire i sostegni per piante che ne hanno bisogno, prime tra tutti i pomodori.

Le microcolture

microcolture, facili da coltivare e a prova di spazio

Se in genere si attende pazientemente che le colture maturino prima di tagliare e raccogliere e raccogliere, con le micro-colture si può ottenere una vegetazione ricca e rigogliosa… praticamente subito! Queste piante sono incredibilmente facili da coltivare e sono perfette per la coltivazione indoor, quindi per chi un orto non ce l’ha. A volte, insomma, vale la pena ragionare in piccolo!

La pacciamatura per proteggere le piante

La pacciamatura ha molti vantaggi, ma il più importante è uno solo: protegge le radici della piante

La pacciamatura ha molti vantaggi, ma il più importante è uno solo: protegge le radici della piante. Deve essere soffice, facilmente maneggiabile e il più naturale e biodegradabile possibile. Inserite questo passaggio nella vostra routine di coltivazione e vedrete subito i risultati nelle vostre piante, che diventeranno più forti e resistenti.

L’uso della plastica

protezioni di plastica per il terreno

Serve anche lei nell’orto, soprattutto quando non avete a disposizione una buona dose di pacciamatura naturale. Le protezioni di plastica hanno tutta una serie di vantaggi; per prima cosa aiutano a conservare l’acqua. Poi riscaldano il terreno, scoraggiano i parassiti e tengono a bada le erbacce. E poi la plastica, se debitamente riciclata, è estremamente resistente e può durare anche fino a dieci anni, abbattendo i costi per l’orto.

Pensare fuori dagli schemi

coltivazione di fiori e piante

Se è vero che nell’orto e nel giardinaggio ci sono regole importanti da seguire, questo non significa che la stessa soluzione sia uguale per tutti. Per esempio, ognuno può e deve trovare il punto migliore per coltivare le proprie piante. Tutto dipende dall’esposizione, dal clima e dallo spazio a disposizione. Un altro esempio: avete bisogno di ricreare una zona d’ombra? E allora perché non pensare di coltivare la vite? Privacy e fresco in cambio di ottima frutta!

Sfruttare al meglio lo spazio

raccolto di ravanelli

Sfruttare al massimo lo spazio a disposizione è molto importante. Uno dei modi per farlo al meglio è quello di seminare verdure a crescita rapida tra quelle a crescita lenta. Per esempio: ravanelli e patate. Le patate si mettono davvero in moto solo quando i ravanelli sono cresciuti e pronti per essere raccolti. E questo vi regala tempo prezioso per organizzarvi e agire al meglio.

Carta stagnola per far crescere (meglio) i peperoni

carta stagnola, un alleato prezioso nell'orto

Ancora la carta stagnola, questa volta non per tenere lontane larve e insetti, ma per aiutare i peperoni a crescere meglio. Una sorta di pacciamatura riflettente che fornisce ai peperoni la luce del sole di cui hanno bisogno. Tutto ciò che dovete fare è qualche buco qua e là per consentire all’umidità di arrivare alle radici delle piante.

Il latte in polvere: un prezioso nutriente per il terreno

il latte in polvere, un alleato prezioso nell'orto

Il latte in polvere, ebbene sì, può diventare un prezioso alleato nell’orto. Prima di tutto perché, se avanzato o scaduto, può essere utilizzato come separatore delle colture (esattamente come la farina). E poi perché spolverizzarlo letteralmente sul suolo significa fornirgli una buona fonte di calcio, necessaria per la crescita di diverse piante.

Se lo spazio è poco…

ortaggi appena colti nell'orto

Alcuni ortaggi si prestano bene per un orto piccolo, mentre altri al contrario portano via talmente tanto spazio che è opportuno valutare se scegliere la o meno la varietà in questione. Oltre allo spazio, poi, bisogna tenere conto anche del fattore tempo, privilegiando così quelle piante che garantiscono un raccolto veloce.

E allora ecco quali sono i fattori da prendere in considerazione, per coltivare bene e con successo anche quando lo spazio è poco.

  • Scegliere ortaggi che producono pochi scarti. L’indice di raccolto è quel termine tecnico che a livello pratico ci dà un’idea della parte commestibile della pianta rispetto allo scarto. In ogni caso, è bene ricordare che gli scarti sono comunque un materiale prezioso che si può utilizzare per ottenere un buon compost, che tutti dovrebbe provare a produrre, anche quando l’orto è piccolo;
  • Lo spazio occupato dalla pianta: ci sono ortaggi che occupano decisamente molto spazio. È il caso delle cucurbitacee (zucche, meloni, angurie) per esempio, mentre altre specie occupano uno spazio decisamente inferiore, come i ravanelli, le insalate, le carote, il cavolo nero e il cavolo rapa;
  • La produttività: ci sono varietà molto generose come le zucchine, i pomodori, i peperoni, i cetrioli e le melanzane, che vanno valutate in base allo spazio che si può dedicare alla coltivazione;
  • La lunghezza del ciclo di coltura: un buon programma di rotazioni per tutto l’anno è basato sulla lunghezza del ciclo delle diverse varietà. Gli ortaggi a crescita veloce, come i ravanelli, le insalate e gli spinaci, si possono seminare molto tempo prima, coperti con telo di in modo da favorirne la crescita e la raccolti in primavera. L’obiettivo è fare in modo di usare poi il terreno per una coltura primaverile-estiva e poi ancora per quella autunno-invernale.
  • La resa degli ortaggi in cucina: sappiamo che alcuni ortaggi si mangiano crudi, mentre altri si consumano cotti. Quelli che consumiamo cotti tendono a ridursi molto in pentola, come le erbette, la catalogna e gli spinaci, ed è importante valutare se lo spazio che abbiamo a disposizione ci porterebbe poi a mangiarne in quantità o se ne avremmo comunque pochi. In base a questo, si sceglie.
  • La possibilità di coltivare in verticale: sfruttare lo spazio in altezza ci fa risparmia la superficie in orizzontale e quindi rende meno ingombranti i nostri ortaggi. Sappiamo per esempio che i pomodori devono crescere legati a dei tutori, ma possiamo fare lo stesso con i cetrioli, con alcuni tipi di zucchine e con i fagioli e i piselli.

E voi? Come ve la cavate con il vostro orto? Coltivate in giardino? Oppure avete allestito uno spazio alternativo in terrazzo? Non dimenticate di tenerci aggiornati, di condividere con noi le vostre coltivazioni, i vostri risultati e perché no, anche il vostro raccolto. E se avete qualche altro trucchetto che possiamo aggiungere alla lista di oggi, fatecelo sapere!

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