10 consigli per coltivare la menta piperita in vaso

La menta è una pianta erbacea perenne, fortemente aromatica che cresce in tutta Europa, in Asia e in Africa. Si tratta di una pianta di facile coltivazione che si sviluppa bene sia in pieno sole che a mezz’ ombra, e può resistere anche alle basse temperature.
Tra i vari generi di menta, la menta piperita è molto usata sia in cucina, per la preparazione di bevande, cocktail e dolci, che come essenza per profumare la casa. Inoltre si tratta di una pianta con molte proprietà benefiche; viene usata come antiparassitario e ad uso repellente contro gli insetti e in medicina ha funzione di digestivo, antinfiammatorio e antispasmodico.
Questa pianta aromatica ha una crescita rapida e vigorosa, per questo se piantata a terra potrebbe diventare molto grande e svilupparsi in maniera invasiva. Coltivarla in vaso è la soluzione ottimale per avere sempre a portata di mano un buon quantitativo di menta senza che sia necessaria una grossa manutenzione.
Vediamo come procedere per la sua coltivazione in vaso.
Coltivazione della menta piperita in vaso
La stagione ideale per la piantumazione della menta è la primavera, quando sia la temperatura che il tasso di umidità dell’aria e del terreno sono favorevoli alla crescita delle piante.
Scegliete un contenitore piuttosto largo poiché la menta si espande molto in larghezza e necessita di uno spazio adeguato. L’ideale è un vaso del diametro minimo di 45 cm; se ne utilizzerete uno più grande sappiate che, crescendo, la pianta occuperà comunque tutto lo spazio che avrà a disposizion
È possibile avviare la coltivazione partendo dalle semenze oppure dalle piantine già avviate. Nel caso decidiate di partire dal seme, è necessario mantenete il substrato umido per l’intera durata della germinazione (10 / 15 giorni).
La moltiplicazione può avvenire per talea oppure per divisione dei cespi, e il periodo ideale è la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno. Se si opta per la riproduzione per talea è necessario immergere il taglio in acqua fino alla comparsa delle radici prima di procede alla piantumazione in vaso.
Il contenitore deve avere i fori per il drenaggio, in modo da garantire la fuoriuscita dell’acqua in accesso che altrimenti farebbe marcire le radici
Preparate il vaso riempiendolo per la metà inferiore con terreno argilloso e sopra a questo mettete un substrato ricco, con pH leggermente acido (tra 6,5 e 7).
Anche se la menta sopporta piuttosto bene l’esposizione in pieno sole è meglio prediligere la mezz’ombra, per non esporre la pianta appena piantata e in fase di crescita allo stress delle temperature troppo elevate e dei raggi solari diretti del periodo estivo.
Le annaffiature devono essere costanti, ma non eccessive; è consigliato innaffiare due volte al giorno nella stagione più calda, facendo in modo che il terreno sia sempre umido ma mai zuppo.
È importante controllare la crescita della menta, tagliando cime e fogliame man mano che crescono, per evitare che si sviluppi troppo perdendo in qualità. Se non raccoglierete regolarmente la menta, a metà stagione sarà opportuno provvedete alla prima potatura.
La pianta della menta è facilmente attaccata da alcuni funghi e parassiti; se ciò avverrà noterete i suoi steli e le foglie che si riempiranno di puntini rossastri i quali si evolveranno in macchioline scure. Le piante infette vanno eliminate completamente per impedire che danneggino quelle sane.