Potreste conoscerla come la classica bevanda calda da sorseggiare la sera per rilassare, ma la camomilla è anche un’ottima pianta da coltivare a casa e in giardino, dal momento che è una pianta perenne e robusta che costituisce un’aggiunta affascinante al tuo giardino. Con fogliame delicato e piccoli fiori simili a margherite, la camomilla può essere coltivata praticamente ovunque; in aiuole, in vaso e anche nel prato nel prato.
Sapevate che esistono due tipi comuni di camomilla? La camomilla tedesca (Matricaria recutita ) è una pianta annuale, mentre la camomilla romana ( Chamaemelum nobile) è una pianta perenne.
Entrambi i tipi di fiori di camomilla possono essere essiccati e utilizzati per le tisane, anche se la varietà annuale, la camomilla tedesca, è considerata la migliore perché dal sapore meno amaro.
In giardino, invece, la camomilla romana costituisce una deliziosa copertura del terreno. Si diffonde strisciando sui fusti radicali. Ed essendo un membro della famiglia delle Asteraceae (margherite), i suoi graziosi fiori estivi e il portamento serpeggiante la rendono ideale per giardini rocciosi, bordure e le coperture lungo vialetti. È attraente per le api e altri impollinatori e il fogliame, quando lo sfiori, ha un profumo leggero, di mela o di agrumi.
Sebbene la camomilla romana possa essere utilizzata anche come alternativa al prato, tende anche ad avere un aspetto un po’ disordinato e se preferite un prato pulito e ordinato e dovrete estirpare le erbacce frequentemente. Inoltre si diffonde in modo non uniforme, quindi potrebbe non formare una macchia così densa come altre alternative al prato, come il timo strisciante o il muschio irlandese.
Inoltre, la camomilla non sopravvive particolarmente bene agli inverni umidi o freddi e può apparire irregolare in primavera, portando all’incursione di molti diversi tipi di erbe infestanti. Per questi motivi, di solito è meglio godersi la camomilla romana come pianta d’accento o di confine perché è un po’ difficile da gestire nel prato.
Ora, introduzione a parte, entriamo come sempre nel vivo della coltivazione.
Informazioni di base sul fiore della camomilla
Nome comune: camomilla romana, camomilla inglese
Nome botanico: Chamaemelum nobile
Famiglia di piante: Asteraceae
Tipo di pianta: perenne
Origine nativa: Europa, India e Asia
Esposizione al sole: da pieno sole a mezz’ombra
Come coltivare la camomilla: piantare e curare
La camomilla romana non richiede molta manutenzione, quindi è una buona aggiunta alle aree poco trafficate del giardino e può essere facilmente coltivata in vasi o aiuole.
La camomilla preferisce il pieno sole e tollererà l’ombra screziata , anche se potrebbe non fiorire altrettanto bene. Nei climi più caldi, però, vivrà meglio nelle zone con un po’ d’ombra pomeridiana.
La camomilla si adatta alla maggior parte dei terreni, ma preferisce quelli umidi e ben drenati. Ma niente terra fradicia.
Piantate i semi all’inizio della primavera, cospargendoli sulla terra nuda e premendo delicatamente nel terreno, quindi annaffiate bene. I semi solitamente germogliano in una settimana. La camomilla è una pianta con radici poco profonde, quindi pianifica di mantenerla leggermente umida.
Se partite dalle piantine, piantatene diverse vicine tra loro in modo che lo spazio possa riempirsi più velocemente. Come la maggior parte delle erbe, la camomilla non ha bisogno di concime.
Quando raccogliere i fiori di camomilla
Tagliate i piccoli fiori bianchi quando sono quasi completamente sbocciati. Possono essere messi in infusione per preparare tè o tisane o possono essere usati come guarnizione quando sono freschi o essiccati.
Potatura
Se le piante diventano lunghe o esili durante la mezza stagione, tagliate gli steli dalla linea del terreno utilizzando cesoie sterilizzate. Potete anche tagliare il gambo dopo il primo raccolto di fiori. La potatura incoraggia una nuova crescita e una maggiore produzione di fiori.
Propagazione della camomilla
I metodi di propagazione differiscono a seconda del tipo di camomilla: romana o tedesca. È più semplice propagare la camomilla romana per divisione. La camomilla tedesca si riproduce meglio per seme. Entrambi dovrebbero essere propagati all’inizio della primavera dopo che la minaccia del gelo è scomparsa. Dividere la camomilla romana è un buon modo per impedire a questa pianta in rapida diffusione di crescere eccessivamente.
Ecco come propagare la camomilla romana per divisione:
- Avrete bisogno di cesoie o una vanga, terriccio e di un vaso
- La camomilla romana si diffonde tramite stoloni, quindi tagliate una sezione della pianta con le radici intatte.
- Usate una vanga per tagliare il terreno e le radici. Sollevate la sezione e trapiantatela posizionando la pianta e le sue radici in un vaso pieno di terra o in un punto nel terreno con una buca preparata. La pianta dovrebbe sedersi a livello del suolo. Riempite le aree intorno alla pianta con il terreno.
- Mantenete il terreno umido finché non emerge una nuova crescita.
Come coltivare la camomilla a partire dai semi
La camomilla tedesca si diffonde facilmente per auto semina. Iniziate a seminare in casa circa sei settimane prima dell’ultimo gelo previsto. I semi di camomilla hanno bisogno di luce per germogliare, quindi spargeteli premendo saldamente sul terreno, ma senza coprire i semi con la terra. Annaffiate regolarmente e dovrebbero germogliare in 7-14 giorni.
Invasatura e rinvaso della camomilla
La camomilla può crescere in qualsiasi vaso piuttosto profondo. Richiede solo ampi fori di drenaggio e un terriccio ben drenante e arricchito con fertilizzante. Se state trapiantando, scavate sotto e attorno alle radici della pianta.
Svernamento
La camomilla può sopravvivere al gelo ma non al congelamento. Spostate quindi le piante di camomilla tedesca in vaso in casa in inverno per mantenerle in vita nei climi più freddi.
La camomilla romana è una pianta perenne e può rimanere all’esterno, ma avrà bisogno di protezione dal vento dai venti forti e secchi che possono uccidere la camomilla romana. Se coltivate in vaso, avvolgete il vaso con iuta per evitare che il terreno nel vaso si congeli.
Parassiti comuni della camomilla e problemi comuni
La maggior parte degli insetti per fortuna starà alla larga dalla camomilla. Del resto, la camomilla stessa è usata come deterrente contro i parassiti del cetriolo. Tuttavia, afidi e tripidi a volte possono essere un problema. In caso di attacco, basterà lavarli via con dell’acqua o sapone insetticida.
La camomilla è un’erba facile da coltivare, sia all’interno che all’esterno, e presenta pochissimi problemi. Ma a volte ha bisogno di un po’ di cure amorevoli, soprattutto in questi casi:
- Macchie marroni sulle foglie. Questo può essere un segno di diverse malattie fungine delle piante, come la botrite. Potete rimediare trattando la pianta con un po’ di olio fungicida;
- Le foglie diventano marroni e cadono. Se questo la pianta il problema potrebbe essere la troppa acqua.
Coltivare la camomilla: la fioritura
La camomilla fiorisce in primavera ed estate. I fiori di camomilla sono piccoli con centri gialli e petali bianchi; sembrano margherite in miniatura. I fiori hanno un aroma dolce ed erbaceo.
Il modo migliore per far fiorire la camomilla è esporla al sole diretto e pieno: potrebbe non fiorire se è all’ombra. A parte questo, questa pianta è semplicissima da coltivare e non è nemmeno necessario pizzicare i fiori di tanto in tanto per incoraggiare la nuova fioritura.
Coltivare la camomilla: FAQ
- Tutte le parti della pianta di camomilla sono commestibili?
Le foglie e i fiori della pianta della camomilla sono commestibili. Il gambo non è aromatico e non è appetibile.
- Che sapore ha la camomilla?
C’è chi sostiene che la camomilla abbia un sapore simile alle mele, il che avrebbe anche senso perché la parola camomilla deriva dal greco e significherebbe “mela macinata”.
- Le piante di camomilla tendono a diffondersi?
Sì, le piante di camomilla si diffonderanno mentre la pianta si auto-semina. E possono diffondersi in modo aggressivo se le condizioni di crescita sono giuste.
