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Se stare pianificando la realizzazione del vostro giardino ma avete coscienza del fatto che non potrete dedicare alla sua cura e ai lavori di manutenzione tutto il tempo libero che avete disposizione, sappiate che è possibile ottenere un bellissimo prato, o magari un piccolo orto, semplicemente rispettando alcune semplici regole e seguendo qualche consiglio pratico.

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Le operazioni da effettuare per trasformare il vostro giardino in un’oasi verde a bassa manutenzione possono essere riassunte in sette mosse.

1. Il progetto

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Il primo e più importante passo verso la realizzazione di un giardino di qualsiasi tipo e metratura è la sua progettazione.

È essenziale pianificare molto bene gli spazi, le dimensioni delle aree da coltivare e la posizione delle colture, in modo tale da poter modificare nel tempo tutti questi aspetti che caratterizzeranno il nostro prato.

Fare un piano di creazione del giardino disegnando su carta spazi e zone dedicate alla colture, piuttosto che all’area relax, vi aiuterà a visualizzare le vostre idee e a capire cosa sé possibile fare e a cosa è meglio rinunciare.

2. La conoscenza

Prima di acquistare piante e semenze è assolutamente importante conoscere le caratteristiche peculiari di tutte le specie che si desidera coltivare; l’esposizione solare, la richiesta di umidità e la qualità del suolo adatta alla loro crescita.

Solo così si avrà la certezza di non ritrovarsi con piante improduttive, brutte e sofferenti. Forse dovrete rinunciare ad alcune delle piante che apprezzate di più, ma la natura offre una scelta infinitamente varia tra cui non sarà difficile trovare validissimi sostituti.

3. Le piante

Sulla base della conoscenza dell’ambiente adatto alle varie specie dovrete optare per le piante più adatte alle condizioni presenti nel vostro giardino.

Le varietà native della vostra area geografica, ad esempio, saranno sempre più facili da coltivare rispetto a piante che crescono spontaneamente in zone dal clima molto differente e avranno, di conseguenza, minori necessità a livello di manutenzione.

4. Specie perenni o annuali?

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Anche se il dibattito tra i sostenitori delle piante perenni e quelli delle annuali è un classico sempre aperto, non pensateci! Optate semplicemente per le piante più semplici da coltivare e per quelle che richiedono meno cure; solo così potrete realizzare un giardino veramente semplice da gestire nel tempo.

In linea di principio si dovrebbero preferire le piante perenni, in modo da evitare la sostituzione annuale, ma questo non impedisce di poter combinare con successo entrambe le varietà.

5. Gestire le erbe infestanti

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Sappiamo tutti che uno dei compiti più ardui, e che richiede più tempo, è quello di rimuovere le erbacce che crescono nel prato e tra le colture. Un buon modo per tenerle lontane è quello di utilizzare, dove possibile, uno strato di pacciamatura.

Un altro consiglio da valutare è quello di seminare un manto erboso di buona qualità; chiedendo ai professionisti indicazioni in merito sarà possibile scegliere tra diverse varietà di semenze, alcune più resistenti alle infestanti di altre.

Infine, quando e se si presenterà il problema, occorre non sottovalutarlo sin da subito estirpando manualmente alla radice tutte le erbacce presenti.

6. L’irrigazione

Non trascurate mai l’irrigazione; deve essere costante e specifica in base alla colture, specialmente durante i mesi più caldi. Un ottimo modo per non correre rischi è quello di installare un sistema automatico.

Infine ricordate che i nuovi impianti necessitano di un’irrigazione più attenta e abbondante perché la crescita si avvii nel migliore dei modi.

7. Godetevi il vostro giardino e curatelo!

Il giardino è fatto per essere vissuto, divertitevi e rilassatevi nel vostro spazio outdoor, ma ricordate: una cosa è avere un prato a bassa manutenzione, un’altra è non curarlo affatto!