Annaffiare le piante: come fare quando sei in vacanza
Estate è anche tempo di partenze e di vacanze. Finalmente si fanno le valigie e si pensa al tanto meritato riposo. Sì, tutto molto bello, ma le piante che fine fanno? Anche se andate in vacanza le piante hanno bisogno di cure e attenzione e purtroppo non tutti possiamo contare su qualcuno che se ne occupi durante la nostra assenza.
Come fare allora?
Prima che diventiate subito tristi al pensiero delle vostre piante appassite e stecchite mentre voi vi godete il sole e il mare, vi tranquillizziamo subito: le soluzioni ci sono! E allora ecco come fare con un po’ di ingegno e di fai da te!
In un modo ideale, tutti noi dovremmo avere un bell’impianto di irrigazione a goccia, quello collegato con un timer efficiente che ci consente di automatizzare tutte le operazioni di irrigazione. Non sempre è possibile però, dal momento che spesso queste soluzioni sono sì pratiche, ma sono anche piuttosto costose.
Per fortuna, molte le piante riescono ad adattarsi a diverse situazioni di emergenza e con qualche accorgimento, possiamo evitare che soffrano per la mancanza d’acqua durante il periodo in cui siamo lontani da casa.
Come annaffiare le piante quando non ci siamo
La prima cosa da fare prima della partenza, e noi vi consigliamo di organizzarvi per tempo per poter calcolare ogni cosa nel modo migliore, è quella di valutare con attenzione quali sono le piante che hanno bisogno di più acqua e quelle che, invece, proprio non tollerano i ristagni.
Perché questo?
Perché, per esempio, le piante grasse e tutte le succulente hanno sviluppato una certa capacità di resistere per molto tempo senza mostrare segni di sofferenza. Quindi, se avete molte succulente, non preoccupatevi: le vostre piante non sentiranno di certo la vostra mancanza.
Per quanto riguarda tutte le altre piante, ecco come fare.
Prima della partenza, spostate tutte le piante in una zona all’ombra, oppure sotto una tettoia improvvisata solo per questo periodo. E poi, seguite questi consigli
In caso di assenza breve
Se partite per un week end, o se starete via tre o al massimo quattro giorni, il problema è davvero minimo e le vostre piante riusciranno a resistere senza acqua per qualche giorno. In questo caso, basta solo annaffiare in abbondanza il giorno della partenza.
Se l’assenza si allunga e decidete di stare fuori casa cinque giorni, allora è il caso di preparare in anticipo un sottovaso con dell’argilla espansa (ma andranno bene anche dei ciottoli) e di sistemare la pianta al di sopra di questo strato. Poi versate l’acqua nel sottovaso: in questo modo la pianta assorbirà l’acqua in modo graduale nel corso dei giorni.
In caso di lunghe assenze ( dieci o più giorni)
Se invece avete prenotato un classica vacanza di due settimane, allora la situazione si complica un po’ di più dal momento che dovrete assicurare alle piante una cospicua riserva d’acqua. Come fare in questi casi?
I vostri migliori alleati in questo caso saranno le bottiglie di plastica vuote, con le quali potrete costruire un buon sistema di irrigazione fai da te efficace e salva-piante.
Prendete le bottiglie dell’acqua, riempitele e chiudete bene con il tappo. A questo punto, con un trapano praticate due o tre fori sul tappo e due o tre fori sul fondo della bottiglia. Dopodiché infilate della stoffa nei buchi che avete fatto.
Dovrete sistemare le bottiglie a testa in giù direttamente nel terreno e in questo modo l’acqua comincerà a defluire lentamente, mantenendo il terreno sempre umido.
Importante: ogni vaso dovrà avere la sua bottiglia!
Altri metodi per annaffiare le piante a distanza
Se invece non siete amanti dei rimedi fai da te, che comunque funzionano molto bene se li mettete in pratica come si deve, e siete alla ricerca di una soluzione un po’ più professionale, potete optare per uno di questi metodi.
Irrigazione con i beccucci
Tutto quello che vi serve è una bacinella con dell’acqua all’interno della quale sistemare i beccucci acquistati. I beccucci sono un mezzo che trasferisce l’acqua dalla bacinella alla pianta con un’intensità che varia in base alla quantità di acqua presente. Più c’è acqua all’interno della bacinella e più aumenta l’intensità di irrigazione.
Con una bacinella d’acqua molto grande potrete assicurare la giusta irrigazione alle vostre piante anche se mancherete da casa per diverso tempo, anche per un mese. Se preferite questo metodo, vi basterà acquistare il set di beccucci per l’irrigazione reperibile presso qualsiasi rivenditore specializzato o anche su Amazon.
Cilindri in gel
Un altro metodo collaudato per assicurare alle piante il giusto apporto d’acqua sono i cilindri in gel. Il sistema si basa su un cilindro vero e proprio che, una volta stappato, si può piantare direttamente nel terreno.
La composizione del cilindro è molto simile alla gelatina, che rilascia lentamente l’acqua nel corso del tempo assicurando alla pianta il giusto apporto d’acqua nel corso delle giornate. Anche questa è un’ottima soluzione se starete lontani da casa per molto tempo, anche per trenta giorni.
Potete acquistare i cilindri nei negozi specializzati in articoli da giardino, ma anche on line. Considerate che ogni cilindro può garantire un apporto d’acqua pari a 20-30 giorni circa, variabili anche in base alla dimensione del vaso. Se è necessario, potete anche sistemare più cilindri all’interno di un unico vaso.
… e chiedete un aiuto, giusto per sicurezza!
Come avete visto, esistono molto modi per assicurare alle vostre piante il giusto apporto di acqua quando non ci siete. Diciamo, però, che dare un’occhiata non guasta mai. Se potete, chiedete comunque alla vicina di casa, al portiere o a qualcuno di fiducia di dare un occhio alle vostre piante di tanto in tanto.
Giusto per verificare che le bottiglie siano posizionate in modo corretto, se avete optato per una soluzione fai da te, e che i beccucci e i cilindri stiano erogando l’acqua nel modo corretto, se invece avete preferito acquistare un kit apposito.