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Arredi e Decori

Barbecue a gas: l’idea originale per arredare il giardino

Con l’arrivo della bella stagione la voglia di godersi gli spazi all’aperto si fa sentire. Chi ha un giardino si trova a viverlo maggiormente, approfittando delle giornate in cui la luce del sole arriva fino a tardi per stare con gli amici, oppure semplicemente per rilassarsi.

Abbiamo imparato a vivere il giardino tutto l’anno, con la pandemia, riscoprendo il valore della convivialità, qualcosa che gli spazi all’aperto conciliano maggiormente. Stare insieme agli altri mettendo a disposizione il proprio giardino, che richiede tempo e attenzioni anche importanti, è qualcosa che fa piacere, ma c’è un modo per poterlo fare in maniera ancora più gradevole.

Un’idea di arredo originale, funzionale e persino accessibile dal punto di vista della spesa è quella del barbecue a gas, una tipologia di barbecue che si trova declinata secondo molteplici modelli tutti interessanti, in grado di rispondere alle specifiche esigenze della persona. In questo articolo vi raccontiamo meglio quali sono le particolarità che lo rendono innovativo e bello.

Barbecue a gas

Le origini del barbecue a gas

Le origini della cottura alla griglia e del barbecue si perdono nella notte dei tempi. Sono da ricondurre alla cultura caraibica e hanno visto un’introduzione a livello planetario in seguito alla Scoperta dell’America, anche se si tratta di una pratica che per l’uomo è indubbiamente qualcosa di naturale.

I moderni modelli di barbecue sono qualcosa di diverso da quelli realizzati dai nativi americani, essendo concepiti nell’ottica moderna del design. L’inventore del barbecue come lo conosciamo oggi è considerato lo statunitense, originario di Chicago esattamente, George Stephen: un amante della cottura alla griglia che si è trovato a pensare a un modo per renderla più pratica.

Se una volta per utilizzare il barbecue i combustibili erano sostanzialmente due, ovvero la legna o il carbone, piano piano le modalità di alimentazione sono cambiate, arrivando a includere soluzioni quali quelle a elettricità e a gas, appunto. Un’alimentazione, quest’ultima, che permette di accedere a diversi modelli di barbecue, fissi e non. Perfetti per il giardino, dal momento che presentano da un lato un’ampia personalizzazione e dall’altro la produzione decisamente bassa di fumi. Ma entriamo più nel dettaglio e scopriamo com’è fatto un barbecue a gas.

Com’è fatto un barbecue a gas

Come tutti i barbecue, anche quello a gas vede la presenza di un braciere sopra al quale è adagiata una griglia. Fin qui nulla di differente dagli altri modelli, rispetto ai quali a cambiare è in maniera determinante una componente: l’alimentazione a gas. Non manca il coperchio o un elemento che fa da protezione.

Il barbecue a gas è dotato di almeno un bruciatore specifico per il gas e di manopole, il cui compito è la regolazione del combustibile e della fiamma. Le manopole assicurano l’immediatezza e la semplicità d’uso di questo modello, il quale vede la presenza di una cottura che è assolutamente pratica da conseguire, anche per chi è alle prime armi. Non solo, avere una fiamma regolabile permette una maggiore adattabilità, consentendo di preparare senza fatica un ampio numero di preparazioni tra loro anche molto diverse: dalla carne alla frutta, passando per i formaggi, il pesce, le verdure.

Alcuni barbecue sono dotati di piani di appoggio, una soluzione che li rende particolarmente comodi, adatti persino all’inserimento in una cucina da esterno. I piani di appoggio sono funzionali per appoggiare i diversi accessori necessari per le preparazioni alla griglia, dai mestoli, ai piatti fino agli stessi ingredienti. Qualcosa di davvero molto utile.

Perché scegliere un barbecue a gas

Il barbecue a gas presenta delle caratteristiche particolari che, come abbiamo visto, lo rendono degno di nota. A queste vanno aggiunte i tratti comuni agli altri modelli di barbecue, un oggetto di design che ispira di per sé convivialità e che offre l’opportunità di realizzare la cottura alla griglia, buona e sana.

I motivi per cui un barbecue a gas si rivela così interessante, in sintesi sono:

  • Minima produzione di fumi. Un fattore che rende il barbecue a gas particolarmente valido, essendo un modello adattabile anche ai giardini che si trovano in contesti in cui non mancano abitazioni vicine o che sono inseriti all’interno di un condominio.
  • Versatilità. Il barbecue a gas si trova declinato secondo diverse tipologie, trasportabili come fisse, con un numero più o meno ampio di accessori. Un elemento che rende l’orientamento nella scelta quanto mai aderente alle esigenze della persona.
  • Cottura al top. Il fatto di poter regolare la cottura con praticità permette di realizzare la preparazione delle pietanze alla griglia in maniera specifica in base alle caratteristiche del singolo alimento. Una cottura uniforme e quantomai gradevole, che nulla ha da invidiare a quelle classiche del barbecue.
  • Semplicità d’uso, un po’ come avviene nella cucina a gas. Un elemento che rende il barbecue a gas adatto anche a chi non è pratico della cottura alla griglia.
  • Manutenzione e costi contenuti, a fronte tuttavia di una durata nel tempo importante.

Il barbecue a gas si rivela per tutti questi motivi un’idea di arredo originale, pratica e bella per il giardino. Perfetta per contesti green anche molto diversi tra loro.

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