La bocca di leone è una pianta perenne da giardino di breve durata e molto popolare, che di solito viene coltivata come pianta annuale. Questi fiori sono un pilastro delle classiche aiuole, con infiniti utilizzi, dai giardini misti di bordura alle fioriere, fino ai vasi da terrazzo. Il nome comune deriva dalla forma dei singoli capolini, che ricordano il muso di un leone, e che addirittura si aprono e si chiudono con un movimento a scatto, come spesso accade quando gli impollinatori aprono le fauci per raggiungere il polline.
Le foglie alterne, lanceolate, sono disposte a spirale attorno al fusto. Il nome botanico è Antirrhinum majus e questi fiori si affidano in gran parte ai grandi bombi per l’impollinazione, poiché le api più piccole non sono in grado di aprire le “fauci” del fiore. Sbocciano abbondantemente durante il clima fresco in colori intensamente saturi (quasi in tutte le tonalità) e sono dei veri e propri punti di forza nel giardino primaverile o autunnale. I fiori iniziano a sbocciare nella parte inferiore del gambo e si fanno strada verso l’alto, creando un lungo periodo di fioritura. Anche se le bocche di leone tendono a rallentare e a smettere di fiorire nel caldo di metà estate, se le mantenete annaffiate, si rianimano e fioriscono anche in autunno.
Le bocche di leone sono disponibili in molte varietà e dimensioni; ci sono varietà alte e varietà nane quest’ultime sono ottime piante di riempimento per contenitori e cestini. Dalla germinazione dei semi ai fiori possono essere necessari dai due ai tre mesi, quindi le bocche di leone vengono spesso avviate in casa molte settimane prima dell’ultimo gelo invernale.
Cura della Bocca di Leone
Le bocche di leone crescono piuttosto lentamente quando vengono piantate dai semi, quindi vengono normalmente avviate a partire da piantine di vivaio. Possono anche essere coltivate abbastanza facilmente dai semi iniziati in casa settimane prima dell’ultimo gelo invernale.
Le piante si comportano meglio in terreni ricchi e ben drenanti in una posizione soleggiata, anche se tollereranno l’ombra parziale. Pizzicare le punte degli steli sulle giovani piante le renderà più spesse e più cespugliose, e la rimozione dei fiori appassiti prolungherà la stagione della fioritura, spesso fino al primo gelo del tardo autunno o all’inizio dell’inverno. Le bocche di leone possono ripetere la fioritura per tutta la stagione, ma si comportano meglio nel fresco della primavera e dell’autunno. Nei climi più freddi fioriscono per tutta l’estate e nei climi più miti a volte fioriscono per tutto l’inverno.
Queste piante perenni di breve durata vengono solitamente coltivate come annuali. Anche quando svernano, le bocche di leone non sembrano mai fiorire in modo così robusto come nel loro primo anno. Tuttavia, dovrebbero formare baccelli nel primo anno; se siete fortunati, possono anche seminarsi da sole in giardino.
Esposizione e luce
Le bocche di leone fioriranno più abbondantemente in pieno sole fino all’ombra parziale. Una volta che la temperatura si riscalda, potrebbero smettere di fiorire del tutto. Piantarle in mezz’ombra e tenerle ben irrigate le aiuterà a superare l’estate e probabilmente fioriranno di nuovo in autunno.
Il terreno ideale
Il miglior terreno per coltivare le bocche di leone è un terreno neutro, compreso tra 6,2 e 7,0 e ricco di sostanze nutritive e ben drenante. Essendo piante di breve durata, non si nutrono pesantemente, ma l’aggiunta di materia organica e concime aiuterà a mantenerle sane e fiorire.
Acqua e irrigazione
Le bocche di leone hanno bisogno di un’irrigazione adeguata. Mantenete le piantine umide per le prime settimane. Una volta stabilita, la bocca di leone avrà bisogno di poca acqua a settimana in periodi di assenza di precipitazioni. Annaffiate vicino alla corona della pianta ed evitate di annaffiare dall’alto per mantenere in salute la tua bocca di leone. Una volta stabilita, lasciate asciugare completamente la parte superiore del terreno prima di annaffiare di nuovo.
Temperatura e umidità corrette
Le bocche di leone sono piante perenni che preferiscono temperature più fresche e vivono al meglio quando le temperature notturne non scendono oltre i 4 gradi e le temperature diurne si aggirano intorno ai 20. Per questo motivo, di solito vengono coltivate come annuali per fornire il colore del giardino nei mesi più freddi della primavera e dell’autunno. .
Una volta stabilite nel letto e indurite, le bocche di leone possono resistere anche temperature sotto lo zero. Sevi assicurate che rimangano ben irrigate durante i periodi di freddo e aggiungete uno strato di pacciame, possono durare per un bel po’ di tempo e sopravviveranno a temperature piuttosto basse fino a quando il freddo non sarà passato.
Le piantine coltivate in casa devono essere indurite per da 10 giorni a due settimane prima di piantare in giardino.
Il fertilizzante giusto
Applicate il fertilizzante quando le piante iniziano a produrre fiori. Usate un fertilizzante per tutti gli usi standard e ben bilanciato, come un prodotto 10-10-10. Annaffiate bene per ridurre al minimo il rischio di ustioni da azoto e per aiutare il fertilizzante a raggiungere le radici.
Varietà di Bocca di Leone
Le bocche di leone sono generalmente vendute come miscele multicolori, ma a volte potete trovare colori individuali sia nei semi che nelle piantine. Ecco quali sono le varietà più gettonate:
- Serie Rocket: questa è una serie multicolore molto affidabile che cresce di circa 60 cm.
- Mix di Madame Butterfly: queste piante hanno fiori fortemente arruffati in tutti i colori e sono una scelta eccellente per le composizioni di fiori recisi.
- Tutti Frutti : questa è la varietà che cresce meno in altezza, da 25 a 30 cm, ma offre fiori maculati e rigati unici.
- Mix di Candy Tops: si tratta di piante corte, circa 20 cm, con fiori nei toni del giallo, arancione, bianco, rosso e rosa. Sono eccellenti piante da bordatura e da aiuola.
Propagazione della Bocca di Leone
Le bocche di leone sono abbastanza economiche da acquistare come piantine da vivaio e facili da coltivare dai semi, ma se lo desiderate puoi anche propagarle da talea.
Tagliate una sezione di stelo da 5 cm appena sotto un nodo fogliare su una pianta madre sana. Rimuovete le foglie inferiori e immergete la talea nell’ormone radicante. Piantate poi la talea in una miscela di semi o terriccio, coprendo il vaso con un sacchetto di plastica o una cupola per mantenerla ben umida. Quando si sviluppa un buon apparato radicale, potete rimuovere la copertura e continuare a coltivare vicino a una finestra luminosa o sotto l’illuminazione artificiale. Trapiantate all’esterno all’incirca nel periodo dell’ultima gelata.
Come far crescere la Bocca di Leone dal seme
Nei climi più miti, le bocche di leone possono essere seminate in inverno, semplicemente gettandole nel terreno del giardino nel tardo autunno. Possono anche essere seminate direttamente in giardino poche settimane prima dell’ultima gelata prevista. Tuttavia, le bocche di leone sono a crescita relativamente lenta, quindi quando crescono dai semi vengono spesso avviate in casa da sei a 12 settimane prima dell’ultimo gelo previsto.
Usate una miscela iniziale di semi generici o un normale terriccio e premete semplicemente i semi sulla superficie del terreno. Posizionate il vassoio sotto luci intense poste a pochi centimetri sopra il vassoio: i semi di bocca di leone hanno bisogno di luce per germogliare. Tenete la luce accesa per ben 16 ore al giorno, spostandola gradualmente più in alto man mano che le piantine crescono.
Quando le piantine hanno sviluppato circa sei foglie vere (alte circa 7-8 cm), pizzicate la parte superiore dello stello; questo incoraggerà la ramificazione e la foltezza della pianta. Trapiantate le bocche di leone all’aperto un paio di settimane prima dell’ultimo gelo previsto: le bocche di leone possono sopportare un leggero gelo o due.
Parassiti comuni e malattie delle bocche di leone
Il fungo della ruggine può essere un problema significativo con le bocche di leone. Se la ruggine appare in una piantagione, è meglio coltivare bocche di leone in un’altra parte del giardino l’anno successivo. Questa pianta è anche suscettibile a muffe, macchie di foglie fungine, peronospora, appassimento e marciume radicale. Gli afidi e i ragnetti rossi sono il problema più comune dei parassiti, che possono richiedere l’uso di pesticidi o oli per l’orticoltura in caso di gravi infestazioni.
Come far fiorire la Bocca di Leone
Le bocche di leone sono famose per le loro fioriture colorate. Cominciano a fiorire all’inizio della primavera e continuano a fiorire per tutta la stagione. Sono piante perenni di breve durata che si comportano come annuali e di solito non fioriscono per più di una stagione.
La giusta quantità di luce solare è l’ingrediente segreto per far fiorire le bocche di leone: dal pieno sole all’ombra parziale, regolare la quantità di sole che ricevono le piante è la risposta. Pizzicare inoltre i fiori morenti manterranno la pianta in fiore abbondantemente.
Le bocche di leone hanno una fioritura estiva che non passa mai di moda. Sono aggiunte luminose, allegre e memorabili ai mesi estivi. Ma a volte, può sorgere qualche problema.
Foglie appassite, quindi meno fiori
Le bocche di leone inizieranno a vacillare se ricevono troppo calore e luce solare. Spostatele in un punto più fresco e ombreggiato e tagliatele per incoraggiare nuove fioriture.
Macchie gialle e marroni sulle foglie
Le bocche di leone spesso contraggono una malattia fungina chiamata ruggine della bocca di leone: le macchie gialle sono il primo segno e quelle macchie possono diventare più scure e più grandi, con centri marroni o neri. Per trattare la ruggine della bocca di leone, diradate le piante e lasciate che l’aria circoli al meglio. Inoltre, non annaffiate di notte.
Piante che cadono perché troppo pesanti
In luoghi ombreggiati, dove le bocche di leone possono diventare particolarmente lunghe, le varietà più alte possono diventare pesanti e cadere. La soluzione è semplice: proteggi le piante con supporti per mantenerle alte.