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Primavera ed estate sono sinonimi di piante aromatiche: profumate, inebrianti e perfette per aggiungere un tocco saporito a pietanze, dolci e… cocktail! E a proposito di drink, oggi parliamo di menta, una delle piante aromatiche più profumate in assoluto, semplice da coltivare e ideale se siete alle prime armi con il giardinaggio.

La menta piperita, una parente stretta della menta piperita ordinaria, ha un lignaggio complesso che coinvolge diverse famiglie di piante di menta. Si è sviluppata incrociando Mentha aquatica  (menta d’acqua) e Mentha spicata  (menta verde) , da cui poi è stata selezionata per lo sviluppo una forma particolare, citrata (menta arancione). La cultivar piperita ricorda l’aroma del cioccolato, ma il suo sapore, quando viene utilizzato in cucina più da vicino, ricorda anche il sapore degli agrumi della specie citrata.

La pianta cresce fino a circa 60 cm di altezza e si diffonde facilmente dai rizomi. Le foglie arrotondate e lanceolate sono di un verde più scuro rispetto ad altre forme di menta. I fiori, color lavanda, compaiono in estate. Questa pianta è molto vigorosa e a volte viene piantata come annuale nei climi più freddi.

In cucina, può essere utilizzata per aromatizzare dolci, bevande e piatti salati. In natura, questa perenne a crescita rapida è spesso utilizzata come copertura del suolo in aree umide o piantata all’interno di giardini. La pianta si diffonderà per quanto è consentito, anche se non è particolarmente difficile da mantenere entro i suoi confini. Normalmente viene piantata in primavera dopo che è passato l’ultimo gelo.

Nome botanicoMentha × piperita f. citrata 
Nomi comunimenta piperita, menta al cioccolato
Tipo di piantaErbacea perenne
Dimensione matura30-60 cm
Esposizione solarePieno sole fino all’ombra parziale
Tipo di terrenoQualsiasi terreno ricco e umido
pH del terreno6.5-7 (da leggermente acido a neutro)
Tempo di fiorituraDa metà a fine estate
Colore del fioreLavanda
Quando piantareDopo l’ultimo gelo
Area nativaEuropa e Medio Oriente
TossicitàNon tossico per l’uomo; gli oli essenziali di menta sono leggermente tossici per cani e gatti

Menta piperita o menta al cioccolato?

La risposta è semplice: è indifferente! La menta piperita, infatti, si chiama comunemente anche menta al cioccolato perché il profumo delle sue foglie, ma anche il loro sapore, ricorda quello del cioccolato. Il suo aroma che tende al dolce la rende infatti la pianta perfetta per aromatizzare dolci, tisane e tè.

Come piantare la menta piperita

coltivazione della menta

La menta piperita è una pianta ibrida sterile, che non produce semi. Cresce meglio in un terreno ricco e umido con un pH leggermente acido o neutro e il periodo migliore per piantarla è la primavera, quando è passato l’ultimo gelo.

Sebbene coltivare erbe aromatiche in un terreno meno ricco tenda a far concentrare i loro oli essenziali (e quindi il loro profumo e sapore), la menta preferisce un terreno umido, quindi è sempre bene aggiungere un po’ di materia organica prima di piantare. La menta è una delle poche erbe aromatiche che preferisce l’ombra parziale. 

La cura della menta piperita

Esposizione

Le piante di menta piperita, abbiamo detto, preferiscono l’ombra parziale. Ma potete coltivarle anche in pieno sole purché garantiate alle piante un’irrigazione sempre costante.

Suolo

In quasi tutti i terreni ricchi e umidi la menta piperita cresce con successo. Solo i terreni che sono molto secchi e sabbiosi possono causare problemi, ma anche questo inconveniente può essere superato se si innaffia frequentemente. Ricoprite il terreno ogni anno con una buona materia organica per mantenerlo ben drenante.

Acqua

La menta piperita richiede una buona dose di acqua ogni settimana (che sia acqua piovana o acqua da irrigazione) ma non risponde bene a condizioni di ristagno idrico. Se state coltivando in vaso, quindi, assicuratevi sempre che il vaso sia in grado di drenare completamente l’acqua.

Temperatura e umidità

Questa pianta non è particolarmente esigente; tollera bene tutte le condizioni climatiche, essendo comunque una pianta rustica. L’umidità estrema, ricordate, può causare lo sviluppo di malattie fungine.

Fertilizzante

La menta piperita è una pianta vigorosa che necessita di poco più di una singola dose di fertilizzante bilanciato a ogni primavera.

La menta piperita è tossica?

Sebbene la menta piperita non sia tossica per l’uomo, grandi quantità di parti della pianta o di oli essenziali concentrati sono leggermente tossici per cani e gatti. Quindi fate sempre attenzione alla vicinanza della pianta ai vostri amici a quattro zampe.

La raccolta della menta piperita

Potete iniziare a raccogliere le foglie quando le piante sono alte almeno 10 o 15 centimetri. Non rimuovete più di un terzo delle foglie per ogni raccolto, ma assicuratevi di raccogliere almeno tre o quattro volte durante la stagione di crescita. La pianta risponderà alla raccolta diventando così più cespugliosa e rigogliosa.

Il sapore della menta piperita è migliore se raccogliete le foglie prima dei fiori della pianta. Tuttavia, se le piante fioriscono, potare le foglie farà riempire la pianta di nuove foglie tenere. Se notate che gli steli si allungano e le foglie diventano rade e più piccole, questo potrebbe essere un segno che la raccolta non è stata sufficiente per rinvigorire la pianta. Tagliate le piante da un terzo alla metà e il nuovo fogliame che appare dovrebbe avere foglie molto più grandi.

Come coltivare la menta piperita in vaso

Menta in vaso

Coltivare qualsiasi pianta menta in un vaso è un buon modo per godersi la pianta senza preoccuparsi che diventi troppo invasiva. Avrete bisogno di un vaso profondo almeno 30 cm. 

In modo migliore per svernare la menta piperita in vaso è spostarla dentro casa per l’inverno. Dategli un po ‘d’acqua quando il terreno è asciutto a pochi centimetri sotto la superficie e spostatelo all’aperto quando il clima si riscalda nuovamente in primavera.

Potatura

Raccogliete o tosate regolarmente le piante per incoraggiare nuovo fogliame. La tosatura regolare aiuta anche a tenere sotto controllo le piante in modo che non si espandano troppo e in modo incontrollato.

Propagazione delle piante di menta piperita

Una volta che la pianta sarà matura, potete creare nuove piante a partire dalle talee. Radicheranno facilmente in acqua e quando si sarà sviluppata una buona rete di radici, potrete piantare in vaso o direttamente nella terra in giardino.

Parassiti e malattie comuni

La menta è una pianta semplice da coltivare, che non ha particolari problemi. Tuttavia, a volte può essere colpita da malattie fungine che si manifestano con piccole macchie arancioni nella parte inferiore delle foglie, ma anche dalle mosche bianche, afidi e cocciniglie. In questo caso basta usare un fungicida organico e cercare di far seccare le foglie tra un’annaffiatura e l’altra. Assicuratevi anche che le piante non siano affollate e siano predisposte per una corretta circolazione dell’aria.

Curiosità e leggende

La menta è una pianta conosciuta sin dall’antichità. I romani, per esempio, la utilizzavano per profumare i loro bagni, ma anche per lavarsi i denti e rinfrescare l’alito, abitudine per altro ancora in uso se consideriamo che molti dentifrici sono proprio a base di menta. Gli egizi, invece, utilizzavano le sue foglie per imbalsamare i defunti, ma anche nei riti ebraici le foglie di menta avevano grande importanza: si usavano per profumare gli ambienti dopo il passaggio dei fedeli.

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