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Coltivare una pianta è un hobby economico e anche soddisfacente, che ci permette di stare a contatto con la natura e di abbellire la casa con un tocco floreale. Ma il giardinaggio è un’arte complessa, che contempla diverse tecniche, come la propagazione, un termine che per chi è alle prime armi sembrerà un po’ contorto. E allora facciamo un po’ di chiarezza.

Propagare una pianta vuol dire produrre altre piante a partire dalla divisione di quella che abbiamo già. Si può utilizzare anche l’innesto, o la talea, altri due metodi molto valida. A differenza dei semi da piantare, la divisione della pianta ha il vantaggio di riprodurre le stesse identiche caratteristiche della pianta madre. E con un po’ di pazienza, tutti possono dedicarsi a questo progetto, anche chi è alle prime armi con il giardinaggio.

Quindi, se il vostro vicino di casa, o un amico, hanno una pianta che vi piace molto, potete chiederne un pezzetto e provare a propagarla a casa. Come fare, ve lo spieghiamo noi. Voi cominciate a procurarvi la pianta!

Innanzitutto dovete sapere che, quando andate a tagliare un piccolo rametto della pianta, dovrete ritrovarvi in mano con un ramo che deve avere una certa lunghezza, per poter essere trapiantato a dovere. In genere questa lunghezza si aggira intorno ai 10-15 cm ma la misura può variare di molto in base alle specie che decidete di propagare.

Il gambo dovrà avere uno o più nodi, che sono molto importanti per la pianta e per il vostro rametto, e molte volte sono un’indicazione di riferimento nel momento in cui andrete a piantare la talea. E poi ci sono le foglie, che devono trovarsi nella parte superiore del ramo. Quelle in basso vanno eliminate perché potrebbero interferire con l’operazione di trapianto.

I passi da seguire sono questi e vanno affrontati con precisione:

  1. Prendete la pianta, un paio di forbici e una bacinella piena d’acqua
  2. Tagliate a circa 5 cm dalla foglia: dovrete avere in mano un pezzetto di gambo, diciamo 2 cm circa, e due o tre foglie
  3. Rimuovete le foglie che sono troppo vicine a eventuali nodi del gambo e che finirebbero sott’acqua quando metterete il ramo nella bacinella
  4. Mettete il rametto che avete tagliato nella bacinella o all’interno di un barattolo di vetro

Adesso non vi resta che aspettare per qualche settimana. Aggiungete altra acqua fresca, se necessario, e sostituitela con una cadenza settimanale, soprattutto quando appare torbida. Se avete intenzione di trapiantare il ramo all’interno di una fioriera, ricordatevi di aspettare che la radice abbia raggiunto la giusta dimensione (il tempo necessario sarà di 4-6 settimane).

A questo punto, prendete il vostro ramo e sistematelo nel vaso, coprite con la terra ed esponetelo alla luce. Il risultato sarà una nuova pianta, che crescerà esattamente uguale a quella di origine. Un’operazione delicata che richiede un po’ di impegno e di pazienza, ma nulla di impossibile anche se siete dei principianti.

Vediamo adesso quali sono le piante che si prestano particolarmente bene per la propagazione.

Rosa

La lunghezza dei rami tagliati dovrà essere compresa di 10 o 20 cm. Dovrete scegliere dei rami con gemme  ben in vista e posizionare il ramo reciso in un vaso stretto e lungo o in una barattolo di vetro pieno d’acqua. Nel corso delle settimane potrete controllare la formazione delle radici per poi trasferire la talea in un vaso con terriccio universale.

Mimosa

Se ve ne regalano un mazzo, la cosa migliore da fare è la propagazione. Usate un buon terriccio e recidete talee di circa 15 cm, con un taglio netto e deciso. Ci vorrà solo un po’ di pazienza, ma se vi piace questa pianta sarete molto soddisfatti del risultato.

 Basilico

In questo caso il procedimento è molto semplice. Tagliate un rametto di basilico fresco alla base della pianta e trasferitelo in un barattolo di vetro pieno d’acqua, posizionato vicino a una finestra. Aspettate che le radici siano ben visibili e poi…trapiantate!

Menta

Recidete alla base della pianta un ramo di menta della lunghezza di 10-15 centimetri. Eliminate le foglie lasciando soltanto quelle che si trovano in alto e trasferite il rametto in un barattolo di vetro pieno d’acqua. Aspettate un paio di giorni e poi…trapiantate! In pochissimo tempo avrete menta, menta ovunque, nell’orto, in giardino o nel vostro vaso di casa.

Aloe

L’estate è il periodo perfetto per propagare l’aloe. Tagliate uno dei germogli della pianta, lasciatelo rimarginare per un paio di giorni e poi trasferite in una vaso pieno di terriccio, sabbia e torba. Ci vorrà un po’ di pazienza ma i risultati non si faranno attendere. L’aloe è una pianta bellissima e riuscire a ottenerne una seconda vuol dire avere davvero imparato come propagare una pianta!

Sedano

Quando state per terminare il sedano, non buttare la parte finale. Vi servirà per propagarlo e per farne nascere un altro. Prendete il fondo e sistematelo sul fondo di un barattolo, riempite con l’acqua e aspettate che si formino delle nuove radici. Questo è un procedimento piuttosto delicato e se vi riuscirà alla perfezione, allora avete proprio il pollice verde!

Stevia

La coltivazione della stevia per propagazione è molto più semplice di quella a partire dai semi. I semi di stevia, infatti, sono molto delicati e risentono molto del clima. Quindi, se non avete avuto successo con i semi e avete acquistato una piantina di Stevia, questo è il momento giusto per procedere con la propagazione. L’operazione andrebbe effettuata ad agosto, tagliando un rametto di circa 5 cm. Trasferitelo poi in un vaso pieno di torba e mantenete l’ambiente ben umido. Dopo 15 giorni, alla comparsa delle radici, potrete effettuare il trapianto.

Salvia

Anche la salvia, come tutte le erbe aromatiche, può essere propagata. Basta recidere un ramo che abbia almeno quattro nodi, interrarlo in un vasetto fino al secondo nodo e aspettare che la nuova pianta cresca. Abbiate pazienza e vedrete che i risultati arriveranno prima di quanto pensiate!

Gerani

L’estate è il periodo migliore per propagare anche i gerani. Preparate tanti vasetti quanti saranno i rami che volete propagare, effettuate un taglio obliquo al di sotto del terzo noto e trasferite in un barattolo pieno d’acqua. Aspettate che le radici crescano, trapiantate e ricordatevi di non spruzzare mai l’acqua direttamente sulle foglie. Vedrete che soddisfazione poter riempire il terrazzo con i gerani che avete propagato voi stessi!

Origano e maggiorana

Anche queste due piante aromatiche possono essere propagate con successo. Per tutti e due i casi, recidete un ramo di almeno 10 cm partendo dalla base, togliete le foglie che si trovano in basso, per rimuovere qualsiasi ostacolo nel momento in cui andrete a interrare il rame e trapiantate in vaso con terriccio e torba. Annaffiate moderatamente, usando anche un vaporizzatore se necessario, e ponete la pianta in un luogo luminoso. Bene, non vi resta che aspettare!

Ecco qua, come vedete propagare le piante è un’attività che può essere davvero alla portata di tutti ed essere principianti non è sempre è un ostacolo che ci preclude di fare cose nuove e diverse. Serve solo un po’ di pazienza e tanta buona volontà. Allora cosa fate, ci provate? Buon giardinaggio a tutti!