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Piante e Fiori

5 suggerimenti per coltivare le piante grasse

Esistono moltissime varietà di piante grasse, di ogni forma e dimensione, con piccolissimi fiori colorati o grandi fiori dall’aspetto selvatico e tropicale; tutte queste tipologie sono perfette per allestire terrazzi o giardini o per creare fantastiche composizioni da inserite nelle stanze di casa.

composizioni

Queste piante hanno la caratteristica di integrarsi perfettamente in qualsiasi ambiente; sono perfette, ad esempio, per l’arredamento moderno in stile minimal chic, pur adattandosi benissimo anche in altri contesti, dallo stile retrò all’arte povera.

Esistono moltissime varietà di piante grasse, di ogni forma e dimensione, con piccolissimi fiori colorati o grandi fiori dall’aspetto selvatico e tropicale

Le piante grasse sono facili da coltivare e richiedono pochissima manutenzione, per questo sono ideali anche per chi, pur amando la natura e il giardinaggio, non possiede esattamente il “pollice verde” o per chi, a causa del lavoro, non ha a disposizione molto tempo libero per curare le proprie piante.

Esistono moltissime varietà di piante grasse, di ogni forma e dimensione, con piccolissimi fiori colorati o grandi fiori dall’aspetto selvatico e tropicale

Portare un po’ di natura dentro casa, inserendola negli spazi quotidiani, è un ottimo modo per poter vivere la propria passione per il giardinaggio anche in inverno quando il tempo trascorso all’aria aperta diventa poco, e poterlo fare in maniera semplice e con modalità che richiedono poco impegno è ancora meglio!

fiori

Se avete intenzione di iniziare a coltivare alcune specie di piante grasse e vi state chiedendo quale sia il modo migliore o non siete certi delle vere necessità di queste affascinanti piante, qui di seguito troverete alcuni importanti suggerimenti per coltivarle al meglio e ottenere stupende fioriture.

 1. La posizione

Tutte le piante grasse, sia che decidiate di tenerle all’esterno di casa che tra le mura domestiche, necessitano di una zona molto luminosa. È perfetta una finestra orientata a sud o una zona esterna dove i raggi del sole giungano per tutta la giornata.

2. La temperatura

Non preoccupatevi per la temperatura; le piante grasse possono crescere a temperature comprese tra i 20 e i 90 gradi; unico accorgimento: fate in modo che si acclimatino gradualmente. Se, ad esempio, vivete in zone dal clima invernale rigido portate in casa le piante grasse prima dell’arrivo delle gelate; è consigliato farlo gradatamente, iniziando verso la metà di ottobre, in modo che possano abituarsi piano piano allo spostamento, prima che si accendano i riscaldamenti.

3. La giusta irrigazione

Le piante grasse hanno bisogno di poca acqua, hanno le loro riserve personali e le sfruttano davvero bene! Ovviamente durante i mesi più caldi necessitano di maggiori quantità di acqua ed è consigliata un’irrigazione media di una volta alla settimana; il terreno non deve mai essere bagnato e non devono mai avere riserve di acqua in portavasi o simili. Durante l’inverno queste specie di piante rallentano la crescita e in questo periodo si può dimezzare l’irrigazione portandola a una volta ogni due settimane, senza che sia mai eccessiva.

 4. Il terreno

Scegliete per le vostre piante grasse del terriccio specifico, appositamente concepito per essere molto drenante, della giusta consistenza per sostenere al meglio le radici e ricco di tutte le sostanze nutrienti di cui queste specie necessitano.

5. Il fertilizzante

Optate per fertilizzante specifico, come nel caso del terriccio, e aggiungetelo al terreno solo in primavera, prima di riportare le piante all’esterno. In inverno questo passaggio può essere saltato poiché le piante grasse si trovano in “fase dormiente” e la loro manutenzione in questi mesi è praticamente nulla.

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