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Ci sono verdure e aromi che si utilizzano talmente tanto, in cucina, che il loro acquisto è continuo e quasi non ce ne rendiamo conto, ma alla fine anche queste spese si vanno a sommare al budget annuale e rappresentano un costo non indifferente. Soprattutto considerando che tante di queste verdurine possono essere coltivate tranquillamente in casa, sul bancone della cucina, anche da chi non si sente di avere un pollice particolarmente verde.

Spesso, infatti, basta ficcare gli avanzi inutilizzabili della verdura in acqua o in terra per innescare il miracoloso processo della ricrescita. Ecco la classifica delle dieci migliori verdure da ripiantare; naturalmente, se volete provare, vi consigliamo di scegliere come “inizio” delle verdure provenienti possibilmente da coltivazioni biologiche.

Se poi volete fare un passo avanti e avete anche la possibilità di avere un piccolo orto, vi consigliamo di leggere anche l’articolo sui 5 ortaggi perenni da piantare una volta e di cui godere per gli anni a venire!

1. Aglio

aglio

Quando l’aglio inizia a germogliare, i germogli verdi non sono idonei ad essere inclusi nelle pietanze cucinate in quanto sono quelli che lo rendono pesante da digerire e troppo amaro. Ma piuttosto che buttare via l’aglio germogliato, potete metterlo in un bicchiere con un po’ di acqua e far crescere i germogli, che una volta lunghi svilupperanno un sapore molto più blando rispetto a quello di uno spicchio di aglio e sono perfetti per arricchire insalate o per decorare pietanze come piatti di pasta.

2. Carote

carote

La parte finale delle carote, che si taglia via e che solitamente finisce dritta dritta nel cestino della spazzatura, può essere invece appoggiata, dalla parte del taglio, in un piatto con un pochino di acqua e posizionata in un posto molto illuminato, ad esempio sul davanzale di una finestra. In poco tempo, inizieranno a produrre i loro caratteristici ciuffi verdi, che possono essere utilizzati come guarnizioni o messi nelle insalate.

3. Basilico

basilico

Un gambo di basilico che abbia ancora attaccata qualche foglia può essere messo in un bicchiere d’acqua e posto vicino a una finestra. Nel giro di qualche giorno inizierà a produrre delle radici che, una volta raggiunte i due o tre centimetri di lunghezza, lo rendono idoneo per essere trapiantato in un vaso di terra. Et voilà, ecco la vostra piantina di basilico.

4. Cipollotto

cipollotto

In nemmeno cinque giorni potrete ricrescere un cipollotto intero semplicemente mettendo le parti finali, lunghe almeno un paio di centimetri, in un vasetto pieno d’acqua posto vicino a una fonte di luce naturale.

5. Lattuga romana

lattuga romana

Se, mondando l’insalata, trovate un finale di lattuga romana ancora in buona condizione e con una piccola radice attaccata, piazzatelo subito in acqua e mettetelo vicino a una finestra; nel giro di un paio di settimane vedrete spuntare le prime nuove foglie, e nel giro di un mese avrete un intero cespo di insalata da consumare.

6. Pak Choy (cavolo cinese)

cavolo cinese

Anche questa verdura orientale, che assomiglia alle nostre biete ma che è caratterizzata da un sapore più dolce, che ricorda vagamente quello della cipolla, può essere fatta ricrescere mettendo la radice in acqua in un punto illuminato. Dopo un paio di settimane può essere trapiantato in terra, e inizierà a ricrescere.

7. Cipolle

cipolla

La parte finale di una cipolla che avete utilizzato in cucina può essere messa, dalla parte della radice, in un vasetto di terra o direttamente in giardino, a ricrescere. E potete consumarla quando è ancora verde o aspettare che il bulbo sia pienamente sviluppato.

8. Zenzero

zenzero

Proprio come le cipolle, anche le radici di zenzero, se piantate nella terra, innescano il processo di ricrescita, anche se il processo è un po’ più lungo; si dovrà infatti aspettare almeno un paio di mesi perché si inizi a vedere un germoglio, e fino a 8 o 9 mesi per ottenere un bulbo “adulto”. Ma d’altronde, non c’è fretta, no?

9. Funghi

funghi

I gambi dei comuni funghetti da cucina possono essere piantati in un terreno reso fertile con un po’ di compost o di fondi di caffè, avendo cura di mantenerli molto umidi, e di conservarli in un luogo dove faccia abbastanza freddo durante la notte. Non è detto che funzioni sempre (dipende dalla quantità di spore ancora attaccare al gambo), ma se nel giro di un paio di giorni i gambi inizieranno a germogliare, ce l’avete fatta.

10. Cordiandolo

coriandolo

Come succede con il basilico, anche i gambi di coriandolo se messi in un bicchiere d’acqua iniziano a fare radici, e possono poi essere piantati in un vaso. In un paio di settimane vedrete delle nuove foglioline, e in un paio di mesi avrete una pianta nuova, pronta all’uso.