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La maggior parte degli ortaggi che solitamente si trovano negli orti sono annuali, ovvero vanno riseminati o ripiantati ogni anno. Ogni inverno scompaiono e, per godere dei loro frutti l’anno successivo, si è costretti a replicare ogni volta tutto l’iter: diserbo, preparazione del terreno, semina, irrigazioni.

Un’idea intelligente per avere alcuni ortaggi tutti gli anni senza dover svolgere pesanti lavori di giardinaggio, e concentrandosi esclusivamente in qualche piccola operazione di manutenzione, è quella di seminare alcune varietà di ortaggi perenni. Dopo gli ortaggi che potete comprare una volta e utilizzare per sempre, ecco quindi alcune piante perenni che potrete seminare questa primavera e di cui potrete godere anche la prossima e quella dopo ancora.

1. Il carciofo

I carciofi sono i boccioli commestibili dei fiori di una pianta cespugliosa della famiglia delle Asteraceae, come la lattuga, il cardo, il radicchio, la cicoria invidia e diverse altre. Il contesto adatto alla crescita dei carciofi è una zona del clima mediterraneo, con terreno sempre umido, leggero e in posizione molto soleggiata. Le piante del carciofo diventano più grandi ogni anno che passa sino a raggiungere un’altezza di circa 1,5 metri, e possono produrre per 5/7 anni consecutivi, prima di dover essere rinnovate. Se abitate in zone dagli inverni piuttosto freddi (non sotto lo 0°), potate la pianta in autunno e copritela con uno strato di paglia.

I carciofi sono i boccioli commestibili dei fiori di una pianta cespugliosa della famiglia delle Asteraceae

2. Gli asparagi

Questi ortaggi sono una delle prime delizie di primavera, che spuntano insieme ad altre piante perenni come i tulipani e il crocus. Per quanto riguarda la coltivazione degli asparagi, si tratta di un investimento a lungo termine, questo perché il primo anno non si avrà alcun raccolto, e ogni anno sarà necessario lasciare alcuni butti nel terreno per aiutare la produzione della successiva stagione. Una volta avviata l’asparagiaia produrrà sempre di più.

asparagi

3. Il Topinambur o carciofo di Gerusalemme

Dette anche rape tedesche queste piante, appartenenti alla famiglia delle Asteraceae, sono tuberi il cui fusto può arrivare a 3 metri di altezza. Simili alla patata, hanno un sapore che ricorda la nocciola e sono ottime negli arrosti e nelle zuppe. Piantate una singola pianta di Topinambur, in autunno o all’inizio della primavera, e avrete una pianta ricca che produrrà molti tuberi. Ricordatevi di lasciare sempre un paio di questi frutti nel terreno per la produzione dell’anno seguente e destinate a questa pianta un ampio spazio perché si sviluppa parecchio. La raccolta va effettuata in inverno una volta che sarà seccata la parte aerea della pianta.

Il Topinambur o carciofo di Gerusalemme

4. Aglio e cipolla

Indispensabili in ogni cucina l’aglio e la cipolla, ma anche l’erba cipollina e lo scalogno, sono in grado di sopravvivere anche agli inverni freddi; se abitate in zone dal clima rigido copriteli con della paglia durante l’inverno.  Ricordatevi di lasciare alcuni bulbi nel terreno ogni anno, per la produzione dell’anno seguente.

aglio

5. Radicchio e cicoria

Alcune verdure a foglia verde sono in grado di ricrescere dalla radice, tra queste il radicchio e la cicoria; per questo tagliate la piante solo in superficie, alla base del terreno, coprite il letto con della paglia durante l’inverno, e avrete una nuova produzione l’anno seguente.

Alcune verdure a foglia verde sono in grado di ricrescere dalla radice, tra queste il radicchio e la cicoria