Coltivare in Inverno

Pino del Norfolk: una pianta originale perfetta per Natale

Se siete stanchi della Stella di Natale, che ormai avete declinato in tutti i colori possibili e immaginabili e quest’anno volete puntare su qualcosa di diverso, ecco a voi la soluzione: il pino del Norfolk

Si tratta di una pianta d’appartamento che non è proprio tipica delle nostre zone, ma è perfetta se state cercando qualcosa di diverso, originale e alternativo. In più è facile da coltivare, il che non gusta mai, soprattutto se siete dei pollici nero o non avete troppo tempo da dedicare alle piante.

Il pino del Norfolk

Pino del Norfolk, una pianta che arriva dall'Australia.

Si chiama Araucaria heterophylla ed è una pianta perfetta per il giardino o per un appartamento. Alla famiglia delle Araucariaceae appartengono in realtà tutte quelle specie che raggiungono altezze molto importanti, ma all’interno di questa classificazione, questa pianta rappresenta un’eccezione e adesso vi spieghiamo perché.

Immaginatevi un grande albero, un pino veramente alto. Non sarebbe bello poterlo piantare nel proprio giardino? Certo che tutto questo è possibile. Così come è possibile coltivare dentro casa una specie arborea, come nel nostro caso.

Le caratteristiche del pino del Norfolk

Il pino del Norfolk è una pianta d’appartamento di facile manutenzione, perfetta per le feste, ma ideale da coltivare anche per il resto dell’anno! Durante le vacanze, i suoi rami, soprattutto se li decorate, sembrano un vero albero di Natale in miniatura. Dopo le vacanze, basterà rimuovere le decorazioni per godere del suo aspetto classico, e del suo potere di purificare l’aria degli ambienti domestici.

Anche se si chiama pino dell’isola di Norfolk, questa pianta non è affatto un pino. Piuttosto, questo maestoso albero è una pianta tropicale originaria del Pacifico meridionale. Dentro casa cresce relativamente lentamente, ma nel corso di diversi anni questa adorabile pianticella può crescere di moto in altezza.

Questa pianta è perfetta per decorare mensole, tavoli e scrivanie e man mano che cresce, diventa perfetta anche come pianta da pavimento e può essere utilizzata per riempire angoli luminosi, mobili laterali o stare da sola come uno straordinario punto focale.

E se volete incoraggiare una crescita più rapida, basta spostarla all’aperto in un luogo ombreggiato o parzialmente ombreggiato durante l’estate. Dal momento che si tratta di un albero tropicale, aspettate che sia passato tutto il pericolo di gelo prima di spostarlo all’esterno.

Coltivazione in vaso

Per coltivare bene il pino del Norfolk dentro casa è importante scegliere il vaso giusto: profondo e di media grandezza. Parliamo di una pianta a crescita lenta e con un apparato radicale molto sviluppato che ha bisogno di molto spazio in profondità.

In poco tempo le radici occuperanno tutto lo spazio che hanno a disposizione ed è per questo che per evitare che si trovino compresse è necessario prima o poi trasferire la pianta in un vaso più grande.

Il rinvaso. Il periodo della primavera è perfetto per rinvasare. Dopodiché potete svolgere questa operazione ogni due anni.

Dentro casa. Ricordare di tenere la pianta lontano dalle correnti d’aria e dal calore diretto prodotto dai termosifoni.

La luce. Questa è una pianta che ha bisogno di luce quindi dentro casa assicuratevi di scegliere una stanza molto luminosa, evitando se possibile i raggi diretti della luce del sole. Lo stesso vale se volete trasferire la pianta all’estero durante l’estate: l’aria aiuta a rinvigorire la pianta, ma anche la luce continua ad avere grande importanza. 

La terra. Il terreno ideale è quello ricco di sostanze organiche, con un pH acido e ben drenato. Il substrato migliore è il terriccio organico, con aghi di pino e foglie decomposte, a cui potete aggiungere della pietra pomice, la ghiaia o l’argilla espansa per aumentarne la capacità drenante del terreno. Evitate poi ristagni di acqua: sono la causa marciume radicale.

Il pino del Norfolk come decorazione natalizia

Pino del Norfolk, una pianta che arriva dall'Australia perfetta per Natale.

Ecco qualche motivo per scegliere il pino del Norfolk quest’anno:

1. Una decorazione facile e veloce, anche all’ultimo minuto 
Il pino del Norfolk è perfetto per arredare un tavolo da pranzo, il tavolino del salotto o l’ingresso di casa. Sta bene praticamente ovunque, non è ingombrante e potete decorarlo come preferite.

2. Si può usare come albero di Natale alternativo
Basta aggiungere un paio di piccoli ornamenti e vi sembrerà di avere un albero di Natale in miniatura, da usare in aggiunta all’abete classico o per sostituirlo se quest’anno siete rimasti senza albero di Natale.

3. Una soluzione moderna e originale
Questa pianta a forma di albero rende questa pianta molto simile a un bonsai, che si abbina molto bene alle case con un arredamento minimalista. Un po’ stile scandinavo, insomma.

4. Longeva e duratura
Se comprate questa pianta, vi durerà per molto tempo, anche dopo che le feste saranno finite. Un buon investimento che durerà nel tempo e anche un bel risultato: acquistate una pianta bella e originale!

5. Di facile manutenzione
Questa pianta prospera in luoghi soleggiati, ma anche in quelli con luce indiretta. L’unico punto da evitare è uno spazio davvero poco illuminato. Per il resto, ve la caverete bene.

7. Non dovete annaffiarlo molto.
I pini del Norfolk non hanno bisogno di molta acqua, ma voi agite con moderazione per non sbagliare: né troppo né troppo poco.

8. Il pino del Norfolk sta benissimo con altre piante a tema Natale. 
Se avete già Stelle di Natale, orchidee bianche e altre piante natalizie varie e assortite, questa aggiungerà un tocco originale alla vostra collezione, perché non è una pianta che tutti conoscono. E anche come regalo è perfetta!

Curiosità

Il nome della specie Araucaria deriva dagli Araucani, una tribù indigena del Cile che abita nella provincia di Arauco.

La pianta fu scoperta nel 1780 da un botanico inglese, Joseph Banksnel, in Australia, proprio nell’isola di Norfolk: ecco perché questa pianta si chiama ‘pino del Norfolk’, pur non essendo un pino.

La pianta è stata poi introdotta in Europa da Menzies, il premier australiano che seminò i semi ricevuti in regalo dagli indigeni nel giardino reale inglese.

E infine, la curiosità più curiosa: pare che questa pianta sia un fossile vivente e che la sua presenza risalga al Giurassico. Sembra che questa pianta fosse una delle principali fonti di cibo per i dinosauri.

Noi abbiamo già deciso di dare una possibilità a questa pianta per queste feste. E voi che fate? Vi piace il pino del Norfolk?

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