Progettare giardini: consigli per principianti
Progettare giardini può essere complicato, soprattutto per chi è alle prime armi. Dopotutto, ottenere il design giusto del giardino, indipendentemente dalle dimensioni dello spazio, richiede molta attenzione e cura. Sia che vogliate un semplice ritocco per includere aiuole rialzate, o progettare l’intero spazio con un budget limitato, possiamo aiutarvi ad avere successo nel tuo progetto di pianificazione del giardino.
Dalle idee decorative all’ispirazione per piantare, fino agli strumenti necessari per una coltivazione perfetta, ecco un raccolta di informazioni utili. Se volete dare un nuovo e più suggestivo aspetto al vostro giardino o desiderate rivoluzionarlo completamente, qui troverete sette suggerimenti per progettare il giardino dei vostri sogni, passo dopo passo.
Se sino ad ora non avete mai progettato un design paesaggistico avrete l’imbarazzo della scelta e magari vi sentirete sopraffatti dalla moltitudine di idee creative che si possono realizzare. Ma state tranquilli e non fatevi confondere: progettare giardini non è così complicato come può sembrare inizialmente, infatti i principi che regolano l’arredamento esterno sono gli stessi che vi hanno guidati nell’organizzazione del design interno, solo con qualche accorgimento in più.
Da dove iniziare per progettare un garden design
1. Progettazione del giardino: lo spazio
Per prima cosa, se ancora non avete le idee chiare o se ne avete molte e non sapete da dove cominciare, fate una lista nella quale andrete ad individuare: i bisogni della vostra famiglia, ad esempio se i vostri figli necessitano di un luogo dove giocare; e i vostri desideri, se volete coltivare qualche ortaggio ad esempio o se desiderate creare un patio dove rilassarvi e invitare gli amici per una cena o semplicemente per fare quattro chiacchiere.
Successivamente provate a fare uno schizzo a matita cercando, attraverso il disegno, di suddividere gli spazi che avete a disposizione individuando quali possono essere adatti ai vostri scopi. Si tratta di un ottimo principio organizzativo per l’ideazione di design paesaggistici, soprattutto se siete alla prima esperienza. ” Si tratta solo di piani generali, di idee” dice Marianne Lipanovich, autrice del libro ” Big book of garden designs” (Oxmoor House-2008), “Ciò che ho fatto inizialmente per allestire il mio giardino era solo uno schizzo con due righe e qualche cerchio, ma mio marito ha capito il progetto e siamo andati avanti con la creazione del paesaggio. È possibile giocare con le idee in maniera semplice, con poca fatica e senza perdere molto tempo”.
2. La disposizione degli arredi
Se volete progettare un giardino senza incorrere in errori grossolani, è necessario considerare molto bene la posizione del sole e dei venti nel luogo dove andrete a costruire ad esempio il vostro gazebo o il patio, o qualsiasi altra area abbiate in mente; in questo modo sarete certi di poter sfruttare la location da voi creata in tutti i momenti del giorno e per tutto l’anno.
Se, ad esempio, state pensando di predisporre un patio nella zona ovest del giardino, perché è quella la zona che più vi piace, sappiate che, a causa dell’inclinazione del sole, organizzare un pranzo o una cena nei mesi estivi non sarà affatto rilassante poiché la zona sarà troppo calda. Allo stesso modo, se desiderate inserire un camino nel patio, fate attenzione a non scegliete una zona dove sono presenti correnti d’aria; il fuoco potrebbe addirittura spegnersi e in ogni caso i fumi invaderebbero voi e i vostri ospiti.
Questi sono gli errori più comuni che si possono commettere durante la progettazione di un design paesaggistico. Ma non allarmatevi! Vi basterà osservare per qualche giorno il vostro giardino e capirete perfettamente dove allestire una zona relax e dove no. Lo stesso discorso vale per la zona giochi dei bambini o per l’orto dei vostri sogni.
Come afferma Lipanovich: “Avrete bisogno di soluzioni per ovviare a questi problemi”. E la soluzione ottimale è in primis non avere fretta e studiare attentamente le varie zone del giardino; è possibile che ci siano zone del giardino che vi piacciono più di altre ma che non sono ideali per allestire un gazebo o un patio, o al contrario è possibile trovare zone a cui non avevate pensato inizialmente ma nelle quali sarà perfetto predisporre una panchina per rilassarsi o un tavolino dove prendere un tè.
3. Progettazione del giardino: iniziare dalle piccole cose
Iniziate dalle piccole cose! Non pensate di mettere in pratica ciò che vedete nei programmi tv sul giardinaggio con la stessa facilità con cui vengono realizzati dagli esperti del settore! Loro hanno a disposizione figure professionali e strumenti studiati ad hoc per ottenere gli effetti desiderati e soprattutto hanno un’esperienza significativa che molti di voi naturalmente non hanno.
Un processo di costruzione paesaggistico nasce lentamente e si sviluppa passo dopo passo, partendo dalle piccole cose ad esempio dalla creazione di un’aiuola. Si tratta di un work in progress. Prendetevi quindi il tempo necessario per lavorare a questo piccolo progetto iniziale, che sia un’aiuola o l’inserimento di un nuovo elemento quale può essere una fontana o un laghetto artificiale e non abbiate fretta di vedere il risultato in tempi brevissimi.
È di questa idea anche Marianne Lipanovich che afferma:” Prendetevi il tempo necessario e ricordate che le piante crescono ed invadono le cose. Il punto è che bisogna fare le cose una dopo l’altra per ottenere un buon risultato, senza prendere scorciatoie e senza stancarsi troppo.” In effetti serve energia per lavorare ad un progetto come questo e sprecarla tutta subito vi renderebbe presto stanchi del lavoro e limiterebbe anche la vostra creatività”.
4. I punti focali nella progettazione del giardino
Lavorate intorno al punto focale! Ogni giardino ha le sue zone “spettacolari”, magari un grade albero oppure una collinetta naturale, una fontana o una statua, e il metodo migliore per organizzare gli spazi del vostro progetto è quello di “disegnarli attorno ai punti focali”, potete farlo nella vostra mente oppure utilizzando carta e penna. Seguite il vostro occhio, che sicuramente andrà là dove c’è armonia ed equilibrio, e organizzate il vostro angolo di paradiso proprio in quei punti.
5. L’importanza delle proporzioni
Quando vi apprestate a progettare giardini prestate particolare attenzione ai rapporti in scala e alle dimensioni degli elementi che andranno a comporre il vostro paesaggio. Potreste trovare una serie di arbusti che vi attirano per le loro proporzioni, o un insieme di fiori che catturano il vostro sguardo per il loro insieme cromatico, questi sono ottimi punti di partenza da sfruttare per ottenere il giardino che sognate.
Potrete aver voglia di aggiungere o togliere qualche elemento, ad esempio ampliare un’aiuola o aggiungere un cespuglio, o ancora spostare una pianta da una zona a ad un’altra, questo lavoro se ben studiato creerà un senso di coesione e continuità al vostro paesaggio e in generale a tutto il giardino. Potete creare le proporzioni dove non ci sono, anche in questo caso aggiungendo qualche elemento, dai vasi alle fontane o semplicemente una roccia.
6. Progettare giardini e cambiamenti
Siate sempre propensi al cambiamento: in corso d’opera, infatti, succederà con ogni probabilità di avere nuove idee o di voler cambiare quelle di partenza, in un work in progress così vanno le cose! Quindi modificate pure i vostri piani iniziali, stravolgeteli se necessario, ma siate sempre coerenti con il vostro gusto, e non trascurate le idee creative.
7. Siate pazienti
E ricordate: la pazienza è la virtù dei forti! E in un progetto di design paesaggistico ne serve parecchia e sarà grazie alla pazienza che riuscirete a ponderare bene ogni vostra decisione e in questo modo sicuramente sarete soddisfatti del risultato finale!
Se nel vostro giardino è presente un spazio vuoto e pensate che sarebbe meglio riempirlo un po’ per evitare, ad esempio, la formazione di pozzanghere nelle quali i vostri figli o il vostro cane potrebbero infangarsi dalla testa ai piedi (idea davvero poco attraente!), non sarà difficile inserirvi piante annuali dalla crescita rapida o creare una zona in ghiaia, tutte soluzioni che potranno essere riviste successivamente senza troppi sforzi o spese eccessive.
“I grandi arbusti sono difficili da spostare ma piccole piante o cespugli fioriti possono essere trapiantati facilmente se vi rendete conto che la loro posizione non è adatta al contorno o semplicemente non vi piace più”. Come nel design d’arredamento, anche quando ci si appresta a progettare giardini è possibile rivisitare, riposizionare o addirittura stravolgere il look del vostro giardino.