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Coltivare l'Orto

6 ortaggi per inaugurare l’orto di primavera

All’inizio della primavera  la temperatura può sembrare troppo fredda e il terreno potrebbe essere troppo umido per molti ortaggi , eppure ce ne sono alcuni che possono essere coltivati proprio in questo momento.

In più, coltivare ora vuol dire avere meno a che fare con insetti e malattie: insomma questo è un momento perfetto per iniziare a coltivare l’orto. Ecco allora quali sono i 6 ortaggi che possono iniziare a inaugurare la stagione della coltivazione.

1. Asparago

Asparago, un ortaggio da coltivare nell'orto di primavera

Vedere i primi teneri lance di asparagi a forma di matita che spuntano nel giardino è un po’ come un rito in primavera. L’asparago è un ortaggio perenne: questo vuol dire che potete piantarlo una volta per poi raccoglierlo per molti anni a venire. 

È una pianta che ha bisogno di spazio, ma in cambio ogni anno potrete contare su un rendimento eccellente, con una raccolta che può durare anche mesi.

Esposizione al sole: pieno sole

Esigenze del suolo: sabbioso, argilloso

2. La lattuga

Lattuga, un ortaggio perfetto da coltivare nell'orto di primavera

Il clima fresco e umido della primavera è il momento perfetto per coltivare la lattuga: di questo ortaggio ce sono centinaia di varietà. La Romaine e la lattuga Butterhead sono le varietà più resistenti al freddo. Sebbene il caldo, lo stress da siccità e i giorni di riposo più lunghi causino la chiusura della lattuga, se siete fortunati avrete tempo per due o raccolti consecutivi.

Scegliete varietà con diversi tassi di maturazione per un raccolto continuo e ricordate che, per proteggere la lattuga in caso di gelo, è bene coprire il giardino con teli o con coperte isolanti , che potete trovare in qualsiasi garden center. Queste coperture vi aiuteranno a breve termine, ma se il gelo continua per giorni, potreste perdere il raccolto.

Esposizione al sole: ombra parziale

Esigenze del suolo: terreno ricco e modificato

3. Piselli

Piselli, legumi che si possono coltivare nell'orto in primavera

I piselli piantati in aprile raggiungono rapidamente i piselli piantati a marzo. Questo perché questa pianta non ama le temperature gelide e cresce meglio con il caldo. Anche di piselli, ne esistono di diverse varietà. Ricordatevi si usare un traliccio per sostenere la pianta e rendere più facile la raccolta. Potete anche sviluppare ulteriori piantagioni all’inizio di maggio o varietà di piante che hanno tassi di maturità diversi per prolungare il raccolto. 

Esposizione al sole: ombra parziale

Fabbisogno di suolo: varia a seconda della varietà

4. Rabarbaro

Rabarbaro, un ortaggio particolare che si può coltivare in primavera

Il rabarbaro è un ortaggio che si può utilizzare come un frutto – pensate alla torta al rabarbaro, non molto comune ma apprezzata dai più appassionati – ed è a tutti gli effetti il primo frutto dolce della stagione. 

È facile da far crescere e una volta sistemato il tuo letto, potete aspettarvi un bel raccolto di rabarbaro ogni primavera, anche per decenni. Piantate all’inizio della primavera, rimuovete i gambi dei fiori il primo anno per consentire alla pianta di svilupparsi. E così la raccolta può iniziare nel secondo anno dopo che la pianta si è ben stabilizzata Ogni cinque anni circa, dovreste scavare la zolla e dividerla. La spaccatura viene eseguita al meglio all’inizio della primavera non appena il terreno si riscalda abbastanza per lavorarlo e prima dell’emergere dei nuovi germogli teneri. Questa divisione dà nuova vita alla pianta.

Importante:

La parte frondosa del rabarbaro è tossica per l’uomo, ma anche per gli animali. Fate attenzione!

Esposizione al sole: pieno sole

Esigenze del suolo: terreno ricco e modificato

5. Spinaci

Spinaci, un ortaggio che si può coltivare nell'orto a primavera

Gli spinaci devono essere coltivati ​​quando il tempo è ancora freddo. Gli spinaci crescono molto velocemente e non dovete aspettare molto per poterli raccogliere e gustare. Per prolungare il raccolto, potete piantare nuovi spinaci direttamente nel terreno ogni settimana o due fino all’ultima data media del gelo. 

Usate diverse varietà per favorire piantagioni successive. E ricordate: mantenere le piante ben annaffiate aiuterà la pianta a crescere con il giusto ritmo. Aspetto positivo degli spinaci: possono crescere anche all’ombra dei raccolti quindi non dovete necessariamente avere a disposizione una zona troppo soleggiata per coltivarli.

Esposizione al sole: da pieno sole a mezz’ombra

Esigenze del suolo: terreno fertile e ben drenante con pH neutro

6. Barbabietole

Pianta di barbabietola, una delle coltivazioni tipiche dell'orto di primavera

Si possono piantare semi di barbabietola circa un mese prima dell’ultimo gelo in primavera. Le barbabietole sono verdure semi-resistenti, il che significa che possono sopravvivere a ripetute gelate leggere. Le barbabietole coltivate a partire dal seme impiegano circa 7-10 settimane per maturare, ma potete iniziare con le piantine da piantare direttamente nell’orto.

Le barbabietole amano molto sole e umidità costante. Evitate di affollare le piante per consentire la circolazione dell’aria.

Esposizione al sole: da pieno sole a mezz’ombra

Esigenze del suolo: leggero, sabbioso, ben drenato

Come avere un orto a lunga produzione

Ecco alcuni trucchi semplici per avere un orto a lunga produzione, ben organizzato e senza stress.

  1. Continuate a raccogliere: Molte piante, altrimenti, smetteranno di produrre nuove verdure se quelle esistenti vengono lasciate sulle piante.
  2. Annaffiate regolarmente: gli ortaggi non hanno bisogno solo di acqua, hanno bisogno anche di annaffiature regolari e costanti. Irrigazioni irregolari provocano problemi e malattie come marciumi e screpolature e spesso possono rendere le verdure amare. Consentire alle piante di seccarsi stresserà la pianta e la farà smettere di produrre e far cadere tutti i fiori che ha già.
  3. Controllate insetti e malattie: fermate i problemi finché sono piccoli. Le piante possono defogliare a causa delle malattie fungine e una pianta senza foglie non produrrà frutti.
  4. Nutrite il terreno: Molto importante è anche arricchire il terreno, soprattutto con l’azoto. Ma ricordate: troppo azoto incoraggerà la crescita delle foglie e inibirà la produzione di frutti. Bilanciate sempre!
  5. La luce del sole: assicuratevi che le verdure ricevano abbastanza luce solare. A volte, in piena estate, c’è così tanto fogliame che la luce del sole non riesce a passare. La maggior parte delle verdure matura più velocemente alla luce del sole e produce frutti più gustosi. Le verdure che crescono all’ombra delle foglie sono più suscettibili agli insetti e alle malattie.
  6. Erba: Le erbacce competeranno con le tue piante vegetali per l’acqua e le sostanze nutritive, proprio quando ne hanno più bisogno. Quindi tenete a bada la crescita dell’erba.
  7. Gli intervalli:  piantare colture a intervalli rinnoverà l’orto, avendo nuove piante pronte a sostituire le piante esaurite. 
  8. Piantagione autunnale: il clima più fresco e le giornate autunnali più brevi ne fanno una stagione di semina più ideale rispetto alla primavera, a condizione che una gelata precoce non rovini tutto. Quando seminate a fine estate, piantate i semi un po’ più in profondità di quanto fareste in primavera, per sfruttare il terreno più fresco e l’umidità. L’ombreggiatura dei semi e delle piantine appena piantati li aiuterà a proteggerli dal sole estivo. Per questo possono essere utilizzati pacciame e piante più alte. 

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