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Coltivazioni in vaso: tutto il necessario

Molto spesso chi possiede un giardino prima o poi decide di tentare la coltivazione di qualche ortaggio o frutto per poter mettere alla prova il proprio pollice verde e, al contempo, poter gustare alimenti saporiti, sani e completamente naturali.

Ma anche nel caso si possieda unicamente un terrazzo o un piccolo balcone, o nel caso si abbia poco spazio nel giardino, è possibile avviare la coltivazione di diversi ortaggi anche in vaso, e ottenendo ottimi risultati.

In questo post troverete tutte le indicazioni necessarie per coltivare gli ingredienti base di salse e sughi, con i quali poter preparare piatti freschi e deliziosi, in un unico grande contenitore di argilla, risparmiando denaro e ottenendo sempre grandi soddisfazioni.

Cosa serve per coltivare in vaso

  • Un vaso di argilla di grandi dimensioni
  • Ghiaia o pietrisco
  • Terriccio di ottima qualità
  • Fertilizzante specifico
  • Piantine di ortaggi (pomodoro, peperone, cipolla e coriandolo o altre spezie)
  • Acqua

Come coltivare in vaso

1.

vaso

Il primo passo riguarda la scelta del vaso: è conveniente utilizzare un contenitore di argilla, poiché questo materiale permette alle radici delle piante, in questo caso soprattutto quelle del pomodoro, di respirare meglio e di non soffrire per il surriscaldamento eccessivo.

Il contenitore deve essere munito di un grande foro per il drenaggio nella parte inferiore; per essere certi che le piante abbiamo in giusto livello di umidità e che l’acqua in eccesso venga eliminata è necessario creare uno strato di ghiaia o pietrisco che separi il terriccio dal vaso.

terriccio

Specialmente nel caso del pomodoro, un elevato grado di umidità a livello delle radici può risultare altamente dannoso per lo sviluppo della pianta.

2.

terriccio

Riempire il resto della pentola, fino a 2-3 cm dal bordo, con substrato di qualità ricco di sostanza organica.

3.

terriccio

Aggiungere del fertilizzante ricco di azoto, optando solo per prodotti totalmente naturali, ancora meglio biologici.

4.

piantine

Ovviamente, accostando le giuste varietà, ovvero piante con le stesse esigenze, è possibile ampliare la coltivazione e sostituire alcuni ortaggi con altri, a seconda dei gusti e delle esigenze.

Il coriandolo, ad esempio, può essere sostituito o integrato con il basilico.

5.

pianta di pomodoro

Dopo aver fatto un buco nel substrato, procedere con la piantumazione della pianta di pomodoro: toglietela dal vaso aprendo leggermente le radici e ricopritela compattando il terriccio con delicatezza.

6.

pianta di cipolle

Fare lo stesso con le cipolle, separando le radici e piantandole lasciando abbastanza spazio tra una e l’altra in funzione della crescita.

7.

annaffiatura

Subito dopo l’impianto dare acqua abbondante e successivamente irrigare solo quando i primi 4-5 cm di terreno risulteranno secchi al tatto.

Posizionare il vaso in un luogo soleggiato.

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