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Fai da te

Il calendario dei lavori per il giardino

Ogni mese dell’anno può, e deve, essere sfruttato al meglio dagli appassionati di giardinaggio e da chi desidera un giardino sempre bello e rigoglioso. E chi si occupa di giardinaggio sa bene che, in giardino, non ci si annoia mai perché c’è sempre qualcosa da fare.

Del resto, il giardinaggio è un hobby che si coltiva tutto l’anno e per tutte le stagioni. Ognuna richiede cura e attenzioni dello spazio verde, anche se in modo diverso, e abbandonare il giardino, in inverno per esempio, quando si pensa che tutto il verde è a riposo, sarebbe un grave errore.

Un arbusto a foglia verde, un ottimo modo per creare una siepe in giardino

Quando si tratta di lavori nel giardino, è tutta una questione di organizzazione, soprattutto se il giardino di cui dovete prendervi cura è uno spazio piuttosto ampio. La natura ha i suoi ritmi, i suoi tempi e i suoi cicli e siamo noi che dobbiamo adattarci alle sue fasi. E come si fa? Con una buona organizzazione dei lavori che copra l’intero arco dell’anno e scandisca in modo preciso tutti i lavori di giardinaggio da affrontare.

La cosa migliore da fare è prendere carta e penna e dividere tutti i lavori che è necessario fare in base alle piante, agli arbusti e alle specie che intendete coltivare in giardino. Avere una visione ampia, che ripercorre tutti i lavori da fare durante l’anno, vi aiuterà ad avere sempre tutto sotto controllo, senza perdere tempo ed energie preziose.

Ecco allora quali sono tutti i lavori che è necessario progettare per tempo nel giardino, da gennaio a dicembre, per prendervi cura del prato, dei fiori e delle piante. Un’agenda da seguire pratica e veloce, pensata per tutti, anche per chi si è avvicinato al giardinaggio da poco.

Il calendario dei lavori da fare in giardino da gennaio a settembre


Gennaio

  • Se nevica, liberate dalla neve, scuotendoli, i rami dei sempreverdi a foglia larga per evitare che si spezzino.
  • Approfittate di questo periodo di forzato riposo in giardino per riordinare e ripulire gli attrezzi, sostituendo eventualmente quelli rotti.
  • Lavate i vasi e i contenitori, risciacquateli bene e fateli asciugare all’aria.
  • Seminate nei cassoni oppure nelle cassette da mantenere in serra o all’interno di un locale riscaldato: begonie, bocche di leone, cinerarie, garofani, salvie ornamentali, petunie e altre annuali da fiore, così da avere le piantine pronte in primavera.

Febbraio

  • Rastrellate il prato per eliminare le foglie cadute, i rami secchi e i residui vegetali e, qualora fosse necessario, effettuate il primo tratta-mento antimuschio.
  • Vangate il terreno, purché non sia gelato, troppo bagnato o ricoperto di neve.
  • Cominciate a potare le rose: il periodo di febbraio e marzo é il più adatto in quanto le rose stanno terminando il loro riposo vegetativo.
  • Potate le ortensie a cespuglio, ricordandovi sempre che queste piante fioriscono sulle gemme dell’anno precedente, per cui bisogna tagliare solo i rami fioriti.
  • Potate gli alberi caducifogli e gli arbusti a fioritura estiva: eliminate i rami spezzati e secchi.
  • Mettete a dimora gli alberi e gli arbusti sensibili al freddo, che proprio per questo motivo non sono stati impiantati in autunno.

Marzo

  • Completate la pulizia del prato e la rullatura. Verso la metà del mese concimate con un prodotto azotato, a lenta cessione ma anche e, se necessario, intervenite con gli antimuschio.
  • Irrigate nelle ore centrali della giornata.
  • Seminate il nuovo prato.
  • Se la temperatura si é stabilizzata sopra i 10 gradi – questo dipende anche dalla zona in cui vivete – seminate all’aperto, a dimora: achillea, alisso, bella di notte, calendula, convolvolo, crisantemo, fiordaliso, papavero della California, pisello odoroso.
  • Dividete le erbacee perenni dopo averle scalzate con la forca
  • Ultimate la messa a dimora degli alberi e degli arbusti.
  • Cominciate la moltiplicazione per talea prelevando i getti che spuntano alla base e mettendoli a radicare in una miscela di torba e sabbia.

Aprile

  • Cominciate a tosare l’erba, eseguendo un taglio non troppo basso, per non indebolire il manto erboso, né troppo alto, per evitare l’insorgere di malattie. Ripetete il taglio ogni 10-12 giorni.
  • Potate i rampicanti e gli arbusti che hanno fiorito in inverno e all’inizio della primavera
  • Potate e cimate le siepi in modo da mantenerle in forma e sempre ordinate.
  • Verso la fine mese mettete a dimora i bulbi che fioriranno durante l’estate dopo avere opportunamente preparato il terreno con vangatura e concimazione.

Maggio

  • Eliminate i succhioni che nelle rose nascono sotto il punto di innesto e, quando appassiscono, tagliate le corolle.
  • Terminate la potatura di ringiovanimento degli arbusti a fioritura primaverile
  • Irrigate il prato; le annaffiatura devono essere frequenti e abbondanti, soprattutto nelle zone in cui il clima è ormai quasi estivo, ed eseguite dopo il tramonto.
  • Cimate le erbacee perenni in modo da ottenere cespi più compatti, ed eliminare le corone sfiorite per stimolare la produzione di nuovi fiori
  • Sarchiare con regolarità il terreno al piede di arbusti e rampicanti in modo da eliminare le erbe infestanti e limitare l’evaporazione
  • Mettere a dimora i bulbi a fioritura estivo-autunnale.
  • Trapiantate le annuali e le perenni rustiche e semi-rustiche a fioritura estiva
  • Riprodurre per talea le clematidi erbacee.

Giugno

  • Tosate il prato, riducendo l’altezza di taglio a 2-3 cm, Se comparissero delle chiazze gialle e secche, potete rimediare sostituendo le parti malate con zolle di prato in rotoli.
  • Irrigate il giardino con regolarità. Le ore migliori sono quelle della mattina (tra le 6 e le 8) e quelle del tardo pomeriggio-sera (dalle 18 alle 22).
  • Eliminate le erbe infestanti con gli appositi sarchielli.
  • Estirpate i bulbi di narcisi e tulipani, riponeteli in una cassetta e conservateli in un luogo asciutto e aerato fino all’autunno.
  • Accorciate i tagli erbacei del glicine a 3-4 gemme per contenere lo sviluppo della pianta e per consentire la crescita delle nuove gemme
  • Potate le siepi degli arbusti sempreverdi.

Luglio

  • Seminate le erbacee perenni e le biennali da fiore
  • Accorciare la vegetazione delle piante rampicanti
  • Potate la lavanda, eliminando per intero gli steli fiorali e tagliando i rami di circa la metà. Se la pianta è molto vecchia e lignificata, si può tentare una potatura più energica per ringiovanirla, tagliando all’altezza delle prime foglie verdi, appena sopra i rami lignificati.
  • Estirpate gli iris, dividete i rizomi e ripiantate subito le porzioni che avete ottenuto, ricoprendo con poca terra
  • Eliminate i bottoni delle dalie e dei crisantemi per avere delle corolle più grandi, anche se in minore quantità.

Agosto

  • Irrigate con regolarità il prato, che in questo mese può presentarsi in alcunii punti ingiallito: meglio poco e spesso (anche tutti i giorni) che procedere con dosi eccessive di acqua e a lunghi intervalli.
  • Cimare il glicine, soprattuto se in primavera ha prodotto meno grappoli del solito: si eliminano i rametti laterali erbacei lasciando sulla pianta cinque foglie a partire dall’attacco del ramo sul fusto. Questo indurrà il glicine a produrre gemme a fiore, pronte per il prossimo aprile.
  • Sarchiare il terreno alla base di alberi e arbusti per arieggiarlo, mantenerlo soffice ed eliminare eventuali piante infestanti.
  • Potare le ortensie, soprattutto quelle che manifestano segni di stanchezza. Il taglio deve essere eseguito 2 cm sopra la gemma, non di meno per non danneggiarla e non di più per evitare che rimanga una punta secca.

Settembre

  • Cominciate a preparare il terreno che dovrà accogliere, a partire dal mese successivo, i bulbi a fioritura primaverile (crochi, tulipani, nar-cisi, giacinti etc.).
  • Arieggiate il prato per rimuovere il feltro indurito.
  • Seminate un nuovo tappeto erboso; l’importante è che il terreno venga precedentemente vangato e concimato.
  • Dividete le erbacee perenni che sono ormai sfiorite
  • Estirpate i bulbi dei gladioli se le foglie sono completamente secche e conservarli in un ambiente asciutto e ben aerato.

Ottobre

  • Preparate le talee di rosa prelevando porzioni di rami di 20-30 cm
  • Diradate gli interventi di irrigazione e di taglio del prato
  • Completate l’estirpazione dei bulbi a fioritura estiva, ripuliteli dalla terra e conservateli in un luogo buio e asciutto
  • Mettete a dimora i bulbi a fioritura primaverile
  • Estirpate le annuali da fiore che hanno concluso il loro ciclo

Novembre

  • Mettete a dimora i rosai a radice nuda. Prima dell’impianto, immergete l’apparato radicale in un secchio colmo di acqua e di letame e terra argillosa ( inzaffardatura).
  • Rastrellare le foglie secche e aggiungerle al composto, oppure utilizzarle come pacciamatura, purché si tratti di foglie sane.
  • Mettete al riparo in serra le piante in vaso più delicate
  • Legate con della rafia, o con della corda di canapa, la chioma della palme e l’erba della pampa, in modo da proteggerle dal freddo e dal vento.

Dicembre

  • Proteggete gli alberi e gli arbusti dalle gelate con la pacciamatura.
  • Nel caso di piante esotiche, in genere particolarmente delicate, create una struttura protettiva.
  • Sospendere il taglio del prato e concimarlo con fertilizzanti a base di fosforo, che agisce sulle radici.
  • Ripulite il prato dalle foglie secche e state attenti a non calpestarlo in caso di ghiaccio o brina (per non rovinarlo).
  • Ultimate la messa a dimora di alberi, arbusti e rampicanti.

Se ci avete seguito fino a qui, adesso avrete sicuramente un quadro più chiaro della situazione: per avere un giardino bello e rigoglioso c’è tanto da fare, in qualsiasi mese dell’anno. E forse, il bello del giardinaggio è proprio questo!

Quindi forza, rimbocchiamoci le maniche e iniziamo adesso!

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