Orto in giardino: consigli per iniziare

Il vostro primo orto in giardino
Se avete deciso di realizzare un orto e siete alla prima esperienza, ecco a voi una guida pratica su come procede per ottenere l’orto dei vostri sogni, con istruzioni passo dopo passo per progettare, creare e curare un orto che vi fornisca per tutta la bella stagione verdure fresche, sane e saporite.
Perché coltivare le verdure?
Innanzitutto avviare un orto proprio, nel giardino di casa vostra, è un modo semplice per risparmiare denaro, visto che con 2 euro spese per acquistare le semenze potrete ottenere, ad esempio, 10 kg di pomodori nel corso di una stagione, e considerato il costo delle verdure e quanto questo può influire sul budget familiare nel corso di un anno intero, il risparmio è assicurato!
Anche dal punto di vista della qualità, certamente gli ortaggi che cresceranno nel vostro orto avranno un sapore di gran lunga migliore rispetto a quelli acquistati al supermercato, dei quali non si conosce ne’ la provenienza ne’ gli “ingredienti” della coltura, di conseguenza il guadagno sarà anche in salute! Se poi volete avvicinarvi a u metodo di coltivazione ancora più organico, potete avvicinarvi al mondo della permacultura.
Non dimenticate poi che la coltivazione di ortaggi può essere anche divertente e creativa. Si tratta di un’attività estremamente rilassante nella quale potreste coinvolgere anche i bambini che, si sa, sono decisamente amanti della terra! Inoltre passare qualche ora all’aria aperta in contatto con la natura è anche un ottimo rimedio contro lo stress. Insomma potete star certi che imprendervi in questa attività sarà decisamente positivo sotto tutti i punti di vista.
Ora passiamo all’aspetto pratico ed organizzativo, e cerchiamo di capire da dove partire per creare un orto adatto alle nostre esigenze. La coltivazione di ortaggi è più facile di ciò che si può pensare, ma visto che alla prima esperienza nulla va dato per scontato, cerchiamo di capire che strada prendere e come avviare il vostro nuovo orto nel modo migliore.
Se avete a disposizione un ampio giardino potete creare una zona interamente dedicata alla coltivazione di verdura ma anche di frutta, pianificando bene gli spazi e progettando il vostro orto a regola d’arte separando la zona di coltivazione dal resto del giardino utilizzando, ad esempio, una staccionata in legno magari anche colorata per dare un tocco in più al giardino di casa vostra.
Piante, fiori, verdure e frutta sono compagni naturali e la loro combinazione, con qualche accorgimento estetico, può trasformare una zona “povera” del giardino in un paesaggio davvero attraente dove vivere in armonia con la natura attraverso un’esperienza multisensoriale: colori, profumi e sapori sapientemente mixati conferiranno la vostro giardino un aspetto davvero naturale e potrete godere dei frutti del vostro lavoro coinvolgendo anche amici e parenti.
Decidere cosa coltivare nell’orto
La prima regola da applicare nel caso non siate esperti coltivatori è quella di iniziare in piccolo, prima di tutto perché seminando troppe qualità di vegetali o in grosse quantità finirete per buttare via i frutti del vostro orto e in secondo luogo perché rischierete di sentirvi sopraffatti dal lavoro, soprattutto durante il periodo della raccolta.
Per ovviare a questi problemi è opportuno valutare innanzitutto la quantità di frutta e verdura di cui ha bisogno la vostra famiglia; tenete presente che alcuni vegetali come i pomodori, i peperoni, le zucche e alcune varietà di insalata continuano a produrre per tutta la stagione, quindi potrebbe non essere necessario seminare molte piante per soddisfare i vostri bisogni. Al contrario altri ortaggi come i ravanelli, le carote o il mais producono frutti solo una volta e di conseguenza potrebbe essere meglio seminarne in maggiori quantità.
Piantate ciò che vi piace
Una volta che avrete deciso, in base ai vostri gusti, quali ortaggi piantare verificate che lo spazio di terreno che avete a disposizione sia sufficiente per tutte le varietà che avete scelto. E se non possedere un giardino o ne avete uno di piccole dimensioni non allarmatevi, perché è possibile realizzare un orto anche con poco spazio o addirittura utilizzando vasi o altri contenitori sul vostro balcone. Un piccolo guardino curato o una terrazza allestita ad hoc producono più ortaggi di quanto non possa fare un grande prato coperto di erbe infestanti.
Scegliere il posto giusto
Non importa quanto sia grande il vostro orto, ci sono solo tre requisiti fondamentali per ottenere un ottimo risultato. Vediamoli insieme:
- Scegliere una zona in pieno sole. La maggior parte delle piante di ortaggi ha bisogno di 6-8 ore di sole diretto al giorno per crescere bene e dare frutti saporiti, altrimenti le piante si stresseranno e saranno più facilmente bersaglio di parassiti ed insetti. Nel caso non abbiate a diposizione una zona abbastanza soleggiata potete optare per la coltivazione di alcune verdure a foglia verde come ad esempio la lattuga e gli spinaci e se abitate in una zona dal clima caldo-temperato sono indicati anche i piselli, che crescono bene anche in zone d’ombra.
- Date molta acqua alle vostre piante. Tutte le piante di ortaggi necessitano di un’abbondante irrigazione poiché sono molto suscettibili alla siccità, quindi annaffiate spesso soprattutto nei mesi caldi e se possibile organizzate il vostro orto vicino ad una fonte d’acqua, l’irrigazione sarà più facile e vi richiederà meno tempo.
- Preparate un buon terreno. Come per qualsiasi coltivazione anche per gli ortaggi il primo requisito fondamentale per un buon risultato è la qualità del terreno, che deve essere ricco di materiale organico e ben drenato. Se il terreno del vostro giardino non ha queste caratteristiche è indispensabile lavorarlo aggiungendo compost, torba e una parte di sabbia per favorire il drenaggio e il mantenimento del giusto grado di umidità. Il compost, ovvero materiale organico, lo potette aggiungere al terreno utilizzando gli scarti umidi di casa vostra facendoli precedentemente macerare in un apposito contenitore.
- Se avete la possibilità e l’esposizione solare lo permette allestite l’orto vicino all’ingresso di casa, magari a quello sul retro, così da essere vicini e poter raccogliere i frutti mentre state cucinando, altrimenti potete anche utilizzare dei vasi nel quali piantare almeno le spezie e tenerle sull’uscio o sul davanzale della finestra.
Progettare l’orto
Per quanto riguarda la progettazione vera e propria dell’orto ci sono due approcci base per la pianificazione della struttura:
- Distribuire le piante lungo file allineate avendo cura di lasciare un corridoio libero tra una fila e l’altra per poter passare. Questo tipo di piantumazione è più adatto ad ampie superfici poiché rende più facile l’utilizzo di attrezzature meccaniche quali la motozappa. Il lato negativo di questo stile di coltivazione è che non si sfrutta l’intera area di terreno poiché i corridoi tra una file e l’altra restano liberi e incolti, in più non è molto bello esteticamente.
- Ad ogni modo se avete deciso di coltivare “in fila” è consigliabile lasciare uno spazio di almeno 18-20 cm tra le file altrimenti non avrete abbastanza spazio per lavorare e per la raccolta e ricordate di piantare le piante alte sul lato nord dell’orto ad esempio i pomodori e le verdure che crescono in verticale sui supporti come piselli, cetrioli e fagioli.
- Optare per la coltivazione intensiva. Significa piantare in ampie fasce, generalmente tra 1 e 4 metri di larghezza, in questo modo ridurrete la quantità di corridoi necessari, sfruttando al massimo il terreno che avete a disposizione per la coltivazione. Non esagerate con la larghezza però poiché il lavoro manuale che dovrete fare potrebbe richiede un accesso facile e le piante devono essere raggiunte senza danneggiarle col passaggio. Questo tipo di coltivazione è ottimo anche per coltivare piante ornamentali, oltre che per gli ortaggi.
- Ricordatevi poi di lasciare alcune zone dell’orto incolte, almeno in un primo momento, questo vi permetterà di piantare un secondo gruppo di ortaggi che cresceranno nella stagione seguente. Lattuga, ravanelli, cipolle verdi, carote e fagioli a cespuglio sono comunemente piantate diverse volte nel corso della stagione.
Testare e fissare il terreno
Prima di scavare e iniziare a seminare è necessario testare il terreno, ovvero verificare che abbia le caratteristiche e i nutrienti adatti alla crescita degli ortaggi. Per controllare il drenaggio del suolo immergete nel terreno un tubo flessibile, aspettate un giorno e poi controllate le condizioni della terra che è rimasta intrappolata nel tubo.
Se spremendola con le mani ne fuoriesce dell’acqua dovrete aggiungere compost o altra materia organica, ad esempio la torba, per migliorare il drenaggio ed evitare che l’acqua ristagni a livello delle radici facendole marcire. Quindi aprite la mano e osservate la terra sul vostro palmo:
- Se dalla terra che avete stretto in mano non si è formata una palla o se la palla si sgretola al minimo tocco, significa che il terreno è troppo sabbioso, quindi è necessario aggiungere sostanze organiche.
- Se la palla rimane compatta anche se la muovete con energia significa che è presente troppa argilla nel terreno, anche in questo caso le sostanze organiche vi aiuteranno.
- Infine se la palla si rompe in briciole ma solo quando la colpite allora gioite! il terreno è perfetto!
Se proprio il vostro terreno non scarica bene, cioè il drenaggio è pessimo, la cosa migliore sarà innalzare la zone da seminare, e per farlo potete costruire letti rialzati sul prato esistente allineando la parte inferiore dei telai con diversi strati di fogli di giornale, poi ricoprite la zona con del terriccio e il gioco è fatto, così non sarà necessario scavare!
E ora… scavare!
Per scavare potete utilizzare un badile a mano o una motozappa se lo spazio che avete ve lo consente. L’importante è smuovere bene il terreno, togliendo eventuali pietre di grandi dimensioni e aggiungere i nutrimenti adatti, compost e concime per ortaggi. Dopo aver arato evitate di camminare sul terreno smosso altrimenti si compatterà nuovamente e avrete buttati via tutto il lavoro svolto. Ora livellate la superficie con un rastrello e date abbondante acqua anche in profondità, poi aspettate alcuni giorni prima di procedere con la semina.
Scegliere cosa piantare
Una volta che avrete terminato il lavoro duro inizia il bello! Scegliendo le varietà di ortaggi da seminare vi renderete conto che ci sono un’infinità di soluzioni, ad esempio se avete scelto di piantare i pomodori, ne troverete una grande varietà dalle forme e colori differenti, alcuni adatti all’insalata altri alle salse o ad essere seccati, ci sono addirittura i pomodori neri!
In fase di selezione delle varietà di un ortaggi da seminare leggete attentamente le indicazioni di semina riportate sulle confezioni: modalità, tempi ed esigenze delle varie semenze possono essere diverse da specie a specie. Alcune producono piante piccole adatte anche ai vasi, altre sono molto resistenti ai parassiti, altre ancora rendono meglio in zone calde e altre in zone più fresche.
Potete procurarvi un catalogo descrittivo delle semenze, sono quasi sempre disponibili gratuitamente nei garden-center, e per limitate la scelta optate per due o tre varietà che vi sembrano promettenti, in questo modo se una non darà buoni frutti molto probabilmente lo farà l’altra varietà e l’anno dopo avrete acquisito le conoscenze necessarie per sapere bene cose seminare e cosa no nel vostro ormai consolidato orto privato.
Potente anche decidere di piantare ortaggi già cresciuti al posto delle semenze, in questo modo potrete avere un raccolto pronto diverse settimane prima o decidere anche di piantarle in vasi magari indoor. Ma questo richiede vari accorgimenti aggiuntivi.