Aglaonema, caratteristiche e coltivazione
Le Aglaonema sono piante erbacee perenni native del sud-est asiatico, molto diffuse e apprezzate come piante d’appartamento sia per via della bellezza del fogliame che per la facilità di coltivazione.
Le Aglaonema producono inflorescenze a spadice, molto simili a quelle delle Calle che, infatti, appartengono alla stessa famiglia; si tratta di una grande famiglia composta da oltre 50 specie diverse, con strutture che possono raggiungere altezze variabili tra i 20 e i 150 centimetri a seconda della varietà.
Come abbiamo detto, si tratta di piante le cui foglie sono altamente decorative; a rendere il fogliame così bello è la sua colorazione variegata, con tonalità che spaziano dal grigio-verde al bianco-giallo, sino al rosso-fucsia e all’argento.
Le sue foglie sono grandi, glabre, coriacee e variegate, inoltre il fogliame è molto denso, lussureggiante e dall’aspetto tropicale, ovviamente dovuto alle sue origini.
Come pianta d’appartamento non è difficile da coltivare, ma richiede comunque una certa cura; vediamo di cosa necessita l’Aglaonema per crescere rigogliosa.
Come coltivare le Aglaonema
Temperatura e esposizione
Le Aglaonema richiedono una temperatura ottimale compresa tra i 16 e i 20 °C; è importante che la colonnina non scenda mai al di sotto dei 15°C.
Si tratta di specie capaci di crescere bene ed adattarsi anche a zone poco luminose dell’abitazione; non richiedono, infatti, grandi quantità di luce e possono essere coltivate anche nella penombra, pur preferendo una posizione luminosa.
Se coltivate in una zona luminosa della casa il fogliame sarà decisamente più lucido e, nel caso di varietà con foglie variegate, la luce assicurerà il mantenimento della screziatura, che si perderebbe, invece, in una zona poco luminosa.
Per coltivare le Aglaonema con successo è indispensabile selezionare una zona ben ventilata dell’abitazione; sono, infatti, piante che amano l’aria, ma che al contempo non tollerano le correnti, in particolar modo quelle freddo.
Irrigazione
L’Aglaonema è una pianta che necessita di un’irrigazione costante e piuttosto abbondante durante la stagione più calda, facendo attenzione a mantenere sempre il terreno umido ma mai inzuppato; è importante assicurasi che la superficie del suolo sia sempre asciutta prima di annaffiare nuovamente.
Questa specie, come la maggior parte delle piante d’appartamento, apprezza frequenti nebulizzazioni di acqua, che andranno a pulire il fogliame e a mantenere il giusto tasso di umidità.
Infine, è buona consuetudine utilizzare sempre un sottovaso nel quale sistemare uno strato di ghiaia o materiale simile, in modo da garantire un buon livello di umidità.
Terriccio e concimazione
La miscela ideale per la coltivazione delle Agloanema è composta da una parte di torna e una di terriccio di foglie; è importante non comprimere eccessivamente il terreno attorno alle radici, dato che il sistema radicale di queste piante è piuttosto sensibile.
In primavera e in estate è consigliato concimare ogni due settimane circa utilizzando un fertilizzante liquido da aggiungere all’acqua di irrigazione; optare per un prodotto completo, che contenga sia i principali macro-elementi (azoto, potassio e fosforo) che i microelementi quali rame, zinco, boro, ferro e manganese.