Piante rampicanti, perfette per tutti gli spazi esterni
Quanto sono belle le piante rampicanti? Chi possiede un giardino più o meno grande spesso decide di arredarlo e decorarlo con il pergolato, una struttura semplice in legno (come questo, oppure questo, in acciaio) che crea zone d’ombra sotto la quale ci si può mettere il tavolo per il cortile oppure delle sdraio e poltrone (come queste, comodissime!) per godersi tranquillamente i pomeriggi di relax all’aperto, leggendo un libro, ascoltando la musica, guardando un film su tablet o pc. Ma la cosa bella del pergolato è che si presta molto bene come base per decorare tutto il patio con delle bellissime piante rampicanti. In questo articolo ve ne suggeriamo ben 18!
Atmosfera idilliaca con un pergolato di piante rampicanti
Se c’è una cosa di cui in Italia proprio non possiamo lamentarci è il clima, ideale da nord a sud e capace di regalare stupendi colori, belle temperature e forse contribuente del famoso e invidiato stile di vita italiano, che ci vede in grado di passare intere giornate – quando le abbiamo libere – all’aperto, da mattina a sera gustandoci della frutta fresca, dolce e succosa, per colazione, tuffandoci nel fiume, nel laghetto, in mare, in piscina per poi organizzare stupende cene in compagnia di amici da passare all’aperto (a volte con l’intrusione delle zanzare). Se avete visto e amato il film Call Me By Your Name del regista Luca Guadagnino avrete capito a che atmosfera ci stiamo riferendo.
Queste sono abitudini tipiche di tutti gli italiani, sia che abitino in Piemonte, in Umbria o in Calabria e sia di città che di provincia, campagna o collina. Alcuni, specie quelli che abitano nelle province e quindi in piccoli centri urbani caratterizzati da villette a schiera o singole che non costano tanto, sfruttano il loro cortile per adibire tettoie o comunque zone da tenere al riparo dal sole per poterle ben sfruttare d’estate. Chi vive in città a volte ha la fortuna di avere balconi abbastanza grandi o terrazzi per poter fare più o meno la stessa cosa, rendendo meno monotono e claustrofobico il proprio appartamento.
Ad ogni modo sia il cortile che il terrazzo, anche di dimensioni non grandi, possono essere “riempiti” e decorati con il pergolato, un oggetto davvero economico e semplice che però può diventare estremamente complesso, accattivante, meraviglioso se ben sfruttato, e se si impara a decorarlo bene con delle bellissime piante rampicanti, sempreverdi o fiorite.
Pergolato per piante rampicanti, cos’è
Il pergolato è una struttura semplice e comunemente utilizzata per creare zone d’ombra, piuttosto che aree relax all’interno dei giardini e dei terrazzi o comunque balconi abbastanza grandi da ospitarlo (molte case di recente costruzione sono costruite apposta per permettere agli abitanti di avere anche dei momenti all’esterno). I pergolati, o tralicci, possono essere acquistati oppure creati attraverso il fai da te e possiedono una duplice funzione: decorativa e pratica.
Un pergolato decorativo può essere sistemato in una qualsiasi zona del prato e servire da supporto per far crescere una o più varietà di piante rampicanti con le quali rendere più suggestivo ed accattivante il giardino, un pergolato funzionale può essere realizzato per coltivare ortaggi o piante da frutto; in realtà questo genere di struttura risulterà al contempo bella ed utile poiché sarà in grado sia di migliorare l’estetica della zona outdoor che di servire ai fini della coltivazione.
Vediamo, allora, 18 piante rampicanti per il pergolato, suddivise tra classiche, sempreverdi e tropicali.
Piante rampicanti sempreverdi
Le piante rampicanti sempreverdi, chiamate anche persistenti, sono ideali per un pergolato, perché non perdono le foglie tutte assieme in una determinata stagione dell’anno, garantendo sempre una presenza di fogliame verde, per l’appunto, e costituiscono quindi una decorazione che ci accompagna tutto l’anno. Ecco quali sono le più belle.
1. La Clematis
La Clematis è una rampicante spettacolare che fiorisce in abbondanza per tutta la primavera; questa specie può essere combinata con altre per migliorare l’effetto estetico. Ne esistono oltre 250 specie, tra cui varietà erbacee o legnose, rustiche e non, a foglie caduche o sempreverdi. La cosa bella di questa pianta è che una volta cresciuta e fiorita sembra quasi una colonna portante naturale, bellissima alla vista, ottima anche per foto da condividere sul social del momento, ovvero Instagram. E non sarete solo voi a farlo, ma anche i vostri amici ben contenti di venire a casa vostra.
Esistono diverse varietà di Clematis, tutte di grande impatto:
- Clematis alpina e macropetala, due varianti originarie dalle zone alpine dell’Europa e dell’Asia. Una pianta che ha uno sviluppo vistoso e una fioritura precoce, tra l’altro molto resistente, per natura alle basse temperature.
- Clematis montana, simile a quella alpina per la fioritura e per lo sviluppo. È una variante ottima per coprire le grandi superfici e crescere sui tronchi di vecchi alberi. I fiori sono stupendi: bianchi o rosa, dalla tonalità piuttosto intensa.
- Clematis ibride: ce ne sono di tanti tipi, e mischiano colori che vanno dal rosa, al viola al blu. In pratica, sono nate per colorare i giardini. Ci sono anche degli ibridi a fiori doppi o semi-doppi – come Duchess of Edimburgh o Belle of Woking – che danno origine a fiori semplici, semidoppi e doppi tutti nello stesso momento. Ancora, alcuni ibridi come Henryi o Etoile de Malicorne producono fiori molto grandi, che fioriscono dall’estate fino all’autunno: le serate con gli amici, o passate a leggere un libro in silenzio saranno accompagnate da un’ottima vista e un ottimo profumo.
- Ville de Lyon, varietà particolare del gruppo Viticella (clematis a fioritura tardiva), è in grado di raggiungere i tre metri, e ha fiori piatti molto semplici fino a 12 cm di diametro.
L’unico accorgimento che richiede questa bellissima pianta è l’esposizione. Cercate di posizionarla sempre al sole perché, in assenza di luce, la Clematis non produce i suoi fiori. E considerando come sono belli, sarebbe davvero un peccato!
2. Il Gelsomino
Il genere Jasminum, meglio conosciuto come Gelsomino, comprende diverse varietà di piante sempreverdi e per lo più rampicanti molto apprezzate per l’inteso profumo e la lucentezza del fogliame.
Il più diffuso è il Gelsomino officinale, noto anche come gelsomino bianco, (un’altra variante è il gelsomino arabo), una pianta rampicante che arriva anche a un’estensione di circa quindici metri. Un rampicante, inoltre, che perde le foglie solo quando coltivata in regioni con un inverno molto freddo, cioè con temperature che vanno facilmente sotto lo zero. L’origine del gelsomino è asiatica, soprattutto dell’Asia centro-orientale, ma è anche tipica dell’Iran l’antica Persia, dove non è difficile vederne degli esemplari spontanei e dove, comunque, è ancora molto usato come pianta ornamentale. I fiori sono tipicamente bianchi, e fioriscono in un periodo compreso tra il mese di giugno e quello di ottobre.
Andare sul gelsomino è un po’ lo stesso discorso dell’andare sulle rose, perché è una pianta molto conosciuta, molto diffusa e dal risultato certo. Avere il gelsomino sul pergolato è avere un’esplosione (letteralmente) di fiori, perché questo vegetale non si risparmia in quanto a “vanità”, e ama letteralmente farsi vedere! In estate poi, questa bellissima pianta ci regala dei fiori profumati e delicati, perfetti per inebriare con il loro profumo le notti d’estate. Il gelsomino cresce facilmente e non richiede particolari cure o attenzioni. La pianta perfetta, insomma!
3. L’Edera
Tornando ancora al tema classico, ma mai banale, e comunque affine all’idea di Italia, caldo, dolce far nulla c’è lei, la regina dei rampicanti: l’Edera. L’Edera rampicante è un classico che funziona molto bene soprattutto nelle zone ombreggiate; si tratta di una rampicante sempreverde che richiede poca manutenzione e fornisce una copertura molto fitta. L’edera può anche essere utilizzata come tappeto verde; è perfetta per coprire le zone spoglie per esempio attorno agli alberi e si può anche utilizzare per rivestire e coprire i bordi di un vialetto o per decorare le rampe delle scalinate.
Tra l’altro, la sua fioritura tardiva piace molto alle api e a tutti gli insetti impollinatori, che potranno divertirsi e abbuffarsi quando diverse altre piante avranno già chiuso i battenti per quella stagione. L’Edera ha, inoltre, numerose proprietà officinali – tuttavia, vi sconsigliamo di usarla in delle preparazioni domestiche perché sono presenti delle componenti tossiche. Comprate cose a base di edera solo quando è certo il suo trattamento in erboristeria.
I fiori dell’edera sono riuniti in una struttura “a ombrello”, e si sviluppano all’apice dei rami fioriferi: tali strutture sono composte più o meno da una ventina di piccoli fiori giallo-verdastri che sono importantissimi per mantenere l’ecosistema. Come detto sopra, la fioritura è tarda e parte da ottobre, rimanendo in pieno autunno. Dal nettare dell’Edera, letteralmente “saccheggiato” dalle api, come visto, in quanto in autunno i fiori sono molto pochi, si può anche ottenere un miele monofloreale. Una pratica poco diffusa in apicoltura, perché tende a cristallizzare velocemente. Ma può essere particolare – anche se, in genere, si preferisce lasciare il miele fuori dall’arnia come scorta alimentare per gli alveari.
Piante rampicanti classiche
Le piante rampicanti classiche o tradizionali sono quelle che più siamo abituati a vedere nei pergolati e nei giardini, anche se magari non ne conosciamo il nome. Ecco un ricco elenco con relativi nomi e caratteristiche, per saperne un po’ di più e imparare a riconoscerle.
4. Le Rose Rampicanti
Partiamo da un grande classico, che però non significa necessariamente banale: le rose rampicanti. Si tratta di una pianta perfetta per qualsiasi clima e in grado di creare atmosfere eleganti e romantiche. Insomma, una pianta che fa sempre il suo dovere estetico, è profumata, stupenda e vi assicura che non sarete mai stufi di vederla. Anzi, è sempre un bello spettacolo.
Le rose rampicanti sono perfette non solo per il pergolato, ma anche per aggiungere un tocco di classe a muretti, al patio e a qualsiasi angolo nel giardino. Rosa, rosse o bianche, un bel roseto è sempre un bel vedere! Tra l’altro, la grande varietà di colori di cui dispongono le rose rendono possibile dare luogo a dei pergolati anche multicolor, variopinti, scegliendo due “nuances” di rose che si abbinino perfettamente tra loro e, perché no, anche all’arredamento scelto da mettere sotto il pergolato.
Il risultato rimane sempre elegante e di grande effetto, grazie ai colori brillanti ma non troppo accesi di questi fiori, che fanno anche un po’ effetto pastello difficile da non apprezzare!
5. Il Caprifoglio rampicante
Il Caprifoglio rampicante è una pianta ornamentale molto ricercata; si tratta di una specie rigogliosa e robusta, in grado attorcigliarsi da sola su qualsiasi supporto, inoltre cresce molto velocemente e produce fiori molto profumati.
Il suo aspetto è quel classico aspetto disordinato e sbarazzino in grado tuttavia di affascinare chiunque la guardi, proprio perché comunque riesce ad essere una pianta armoniosa, elegante e ordinata nel suo apparente disordine. Inoltre il rosso intenso dei suoi fiori è meraviglioso, forte, potente e rilassante. Avete capito che è un’ottima e sicura scelta!
Originario dell’Asia, il Caprifoglio appartiene alla numerosissima famiglia delle caprifoliacee e in quanto tale predilige un clima mite, ovvero che non presenti delle escursioni eccessive tra la notte e il giorno. Tuttavia, riesce a sopravvivere anche in aree più fredde rispetto al suo habitat naturale, con la conseguenza, però, che le sue fioriture saranno in tutta probabilità meno prospere rispetto al normale.
Il suo sviluppo veloce e vigoroso lo rende piuttosto “assetato”, nel senso che va annaffiato con elevate quantità d’acqua. La pianta va annaffiata ogni giorno durante le prime ore del mattino, e non oltre perché altrimenti il sole farebbe evaporare subito tutta l’acqua, facendo seccare la pianta in poco tempo. D’inverno, invece, è opportuno solamente controllare spesso il terreno e, qualora si presenti asciutto, annaffiare subito il caprifoglio con la giusta quantità d’acqua.
Anche se la pianta fiorisce abbondantemente in presenza di luce, preferisce una zona non troppo esposta al sole. Anzi, soffre se è troppo esposta ai raggi del sole. Meglio sistemarla in un luogo dove soleggiato sì, ma anche fresco.
6. La Vite
Abbiamo tanto decantato lo stile di vita italiano, il clima, il sole, i frutti, la vegetazione… allora almeno una pianta tipica e figlia del clima italiano e mediterraneo dobbiamo consigliarla. Ecco allora che entra in gioco una tra le più antiche piante per quanto riguarda l’agricoltura mediterranea, la pianta da cui si ottiene il vino: la vite!
La vite rampicante è una delle colture tipiche del clima mediterraneo; decidere di utilizzarla per decorare un pergolato significa aggiungere al giardino un elemento decorativo e pratico, poiché potremmo godere della bellezza della pianta e al contempo della bontà dei suoi frutti. Coltivata sin dal periodo Neolitico, pianta “sacra” che compare spesso nella Bibbia, la Vite è un arbusto rampicante importata dalle zone mediorientali dell’Asia e nei secoli sviluppata praticamente in ogni zona del pianeta, ad eccezione di quelle artiche e antartiche.
Le foglie della Vite sono caduche, cioè vengono lasciate per terra nel momento in cui la pianta si appresta ad affrontare la stagione invernale e le temperature più rigide. La fioritura avviene nel corso della primavera, con grappoli di discrete dimensioni che dopo la fioritura lasceranno spazio alle tipiche bacche “panciute” e tondeggiante, che noi tendiamo a chiamare acini: l’uva, succosa e raggruppata in grappoli penduli. Gli acini possono essere di diversi colori, dal verde chiaro al viola molto scuro (ci possono essere grappoli comprendenti tutte le sfumature).
7. Il Glicine
Il Glicine è una rampicante bellissima e facile da coltivare, la sua abbondante fioritura è in grado di creare meravigliose macchie di colore nel giardino; questa specie cresce molto velocemente e occorre potarla annualmente per evitare che diventi invasiva.
Le sue origini sono dell’Asia Orientale, è una pianta infatti che viene dalla Cina e dal Giappone e appartiene alla famiglia delle Papilionacee, che comprende 10 specie di arbusti rampicanti e rustici. Ciò che rende il glicine diverso e unico è il suo tronco, che si snoda già a partire dalla base e si attorciglia e modella alle superfici e strutture che incontra nelle sue vicinanze.
Altra particolarità sono i suoi fiori, azzurri e violetti e riuniti in del grappoli penduli dalla lunghezza di 20-25cm. Non solo belli da vedere, ma anche molto profumati, che rendono l’ambiente estremamente delicato e gradevole.
Anche il glicine ha bisogno di una buona esposizione. Anzi, diciamo pure che il glicine ha bisogno di essere baciato dal sole quasi sempre. In caso contrario, la pianta fa fatica a produrre i suoi bellissimi fiori di colore violetto che la caratterizzano in tutto il mondo.
8. Bignonia Capreolata
La Bignonia Capreolata, Radicans Campsis, è una rampicante caratterizzata da un fitto fogliame verde scuro e stupendi fiori a forma di tromba di colore rosso, giallo o arancione. Questa specie cresce bene in pieno sole.
Questa pianta può raggiungere un’altezza fino a 8-10 metri, e fiorisce da Giugno a Luglio. È una pianta che si può fissare su dei supporti sfruttando dei viticci con disco adesivo. Le sue foglie sono semipersistenti (o persistenti, se coltivata in zone favorevoli per quanto riguarda il suo clima) di un verde pastello molto tenero: le foglie sono fatte da 3 foglioline di forma ovale.
La Bignonia Capreolata è una pianta rustica, ideale per terreni fertili ben drenati. Predilige l’esposizione al sole, mentre non riesce sopravvivere con temperature inferiori ai -5°C. inoltre, fiorisce solamente se la primavera è stata molto soleggiata.
I fiori di questa pianta sono colorati e molto accessi, nelle tonalità rosso-arancio, raggruppati in cime e muniti di una bella corolla tubulosa, lunga 4 o 5 cm circa. Una bella scelta per il pergolato, soprattutto se volete portare un pizzico di vivacità ai vostri esterni.
9. La Buganvillea
Un’altra rampicante molto popolare e ideale nelle zone a clima caldo e asciutto è la Buganvillea; la sua fioritura è generosa e i fiori possono essere si svariate colorazioni (rosa, rosso, giallo, viola). Anche in questo caso, per ottenere un effetto ottimale serve sole, tanto sole. Solo così potrete assicurarvi una fioritura florida e coloratissima. Se non avete uno spazio soleggiato, meglio cambiare pianta: sarebbe davvero un peccato sacrificarla!
10. Ipomoea purpurea
La cosiddetta “campanella rampicante”, Ipomoea purpurea, è una rampicante molto facile da coltivare e dalla rapida crescita; è una specie ideale sia in zone d’ombra che in luoghi soleggiati. L’ipomoea non ha paura del caldo e quindi non ha problemi con le temperature massime, mentre durante l’inverno è bene accertarsi che le temperature non discendano mai al di sotto dei 13°C.
L’Ipomea Indica presenta, invece, delle foglie grandi e tribolate, con un fiore altrettanto importante che arriva fino a 14 cm di diametro, la cui fioritura inizia a luglio e rimane fino ai primi giorni di freddo. Rispetto all’Ipomea purpurea, l’Ipomea Indica ha dei rami leggermente più robusti e di un colore un po’ diverso che le consentono di estendersi fino a 4 o 5 metri, dando origine costantemente a nuovi rami che radicano facilmente, e formano altre piantine, se si trovano a contatto con il terreno.
In inverno, l’Ipomea perde le foglie e i rami si seccano, mentre se la stagione non è troppo gelida il fusto e i rami più interni sopravvivono. Caratteristica peculiare di queste piante è che i fiori durano una giornata e poi cadono, con la pianta che ne produce tantissimi tutti i giorni, rimanendo sempre perfettamente fiorita.
11. Il Kiwi
Come l’uva, anche il kiwi è il frutto di una rampicante con la quale possiamo decidere di decorare il pergolato; se vogliamo ottenere i frutti dobbiamo coltivare una pianta maschio per ogni 7 piante femmina. Coltivare le piante di kiwi vi permette di avere ombra in modo semplice e naturale e, nello stesso tempo, di raccogliere frutti maturi e dolci durante l’autunno. Tutto a km 0 e risparmiando anche notevolmente sulla spesa.
12. Pisello odoroso o Sweet Pea
Il pisello odoroso, o Sweet pea, è una pianta annuale rampicante che offre fiori molto decorativi e profumati; questa specie necessita di molto sole e di un terreno ben drenato. È una pianta originaria di quasi tutta l’Europa e dell’Asia occidentale, che si trova spontanea ai bordi dei sentieri campagnoli, montani, collinari, ma anche nei campi dei cereali, nei pascoli e lungo le rive di fiumi e torrenti. È formata da dei fusti cilindrici, verdi e sottili, che raggiungono i due metri di lunghezza e sono coperto da un fogliame che da solo riesce ad essere molto decorativo, e che tende a scomparire nei mesi più freddi dell’anno. Le foglie sono composte in realtà da due foglioline verde chiaro, sono pinnate e caratterizzate da una consistenza coriacea.
Ha dei fiori bellissimi da vedere, grazie alla loro forma di farfalla, riuniti in grappoli e di un colore acceso di solito bianco, giallo, viola, rosa o rosso, perfetti per portare una bella nota di colore in giardino e in tutto il pergolato. Se siete in una perfetta posizione soleggiata… be’, avete appena trovato la soluzione per il pergolato!
13. Dicentra Spectabilis
Conosciuta anche con il nome di Cuor di Maria, la Dicentra spectabilis è una rampicante dai suggestivi fiori a forma di cuore di colore rosa intenso, che sbocciano dall’inizio della primavera sino al termine dell’estate. Se coltivata in zone calde necessita di una posizione in semi ombra, nelle zone del nord è invece preferibile posizionarla in pieno sole.
È originaria della Cina e del Giappone, le sue foglie sono grigio-verde e i fiori rosa (ma anche rossi) sono lunghi circa 2,5 cm e forniti di un calice da cui escono anche dei petali bianchi.
La Spectabilis è parte della famiglia delle Dicentra, di cui si conoscono circa 20 specie di cui ne segnaliamo altre due:
- Dicentra cucullaria, originaria del Nordamerica e molto bassa (arriva a massimo 15cm di altezza) adatta meno per i pergolati e più per i giardini rocciosi. Anche in questo caso i fiori sono a forma di cuore, ma leggermente più allungati.
- Dicentra eximia, detta “Alba”, anch’essa originaria dell’America Settentrionale e con il solito fogliame grigio-verde. I suoi fiori cuoriformi sono completamente bianchi, e le conferiscono un aspetto elegante e aggraziato.
Annaffiature regolari ma non troppo abbondanti: questo è il segreto per coltivare al meglio questa pianta e per godersi i suoi bellissimi fiori che, solo a guardarli, mettono di buon umore. Non trovate?
14. Clitoria Blu
La Clitoria blu è una rampicante appartenente alla famiglia delle leguminose che non passa mai inosservata grazie agli appariscenti fiori di colore blu intenso; predilige una posizione in semi ombra e se coltivata in zone dagli inverni freddi è preferibile proteggerla durante il periodo delle gelate. La clitoria si può seminare sia in vaso sia in terra dal mese di maggio, o in ogni caso quando la temperatura inizia a stabilirsi sopra i 10-15 gradi (ultimamente, quindi, anche da metà apirle). Nel vaso si può usare del terriccio universale unito a della torba e con delle palline di argilla espansa poste sul fondo, che assicurino il flusso dell’acqua in eccesso.
La posizione perfetta per la clitoria, come detto, è quella che le permette di ricevere almeno mezza giornata di sole; inoltre, bisogna ricordarsi di porre fin da subito un sostegno su cui avvolgere il fusto. In Malesia utilizzano questa pianta per realizzare un piatto tipico, a base di riso blu. Il riso assume questa colorazione particolare grazie all’essiccazione dei fiori di questa pianta, che appunto sono di colore blu.
15. Luppolo
Il Luppolo, Humulus lupulus, è una rampicante dalla crescita molto rapida, che può raggiungere gli 8 metri di altezza ed è caratterizzata dalla colorazione giallognola del fogliame; questa specie predilige le zone a clima fresco. Ce ne sono di diverse varietà, suddivise in base alla loro di Alfa Acidi (AA%) che sono quegli elementi essenziali per la produzione, nonché la diversificazione, della birra e che tra l’altro contrassegnano il Luppolo per la sua provenienza, visto che è distribuito un po’ in tutta la superficie terrestre. Vediamo le tipologie:
- Luppolo da amaro, contraddistinto da un AA pari o superiore al 6% (anche oltre il 10%).
- Luppolo da aroma, con AA inferiore al 5% che nella produzione della birra viene inserito verso la fine della bollitura, in modo da dare alla birra solamente un’aroma.
- Luppolo da amaro e da aroma, con un AA compreso tra il 6 e l’8% e che è contraddistinto da un aroma molto intenso: quindi non solo danno un sapore amarognolo alla birra, ma anche un aroma molto intenso.
Non è tra le piante più gettonate per la decorazione del pergolato, ma se vi piace andare un po’ controcorrente, e soprattutto avete a disposizione un clima sempre fresco, questa pianta potrebbe fare al caso vostro.
16. Ortensia rampicante
Abbiamo iniziato con un classico mai banale, e chiudiamo il ciclo con un altro classico per niente scontato o noioso! L’Ortensia rampicante è una pianta molto decorativa che produce una fioritura fitta e molto profumata dalla primavera alla fine dell’estate; è ideale nei climi freddi e grazie alle radici aeree di cui è dotata è in grado di aggrapparsi a qualsiasi struttura senza bisogno di alcun intervento manuale.
Come molte altre piante di questa lista, è originaria del Giappone e si caratterizza per i suoi fusti rampicanti con la corteccia di un bellissimo mogano scuro. I fusti si aggrappano a sostegni come i muri, le palizzate e appunto i pergolati, e in quei casi arrivano fino a 6 metri di altezza. Le foglie sono invece molto fitte e verde chiare, e sono caduche ma prima di cadere cambiano colore, diventando di un giallo molto intenso.
L’Ortensia è una di quelle piante senza tempo. Non passa mai di moda e, anzi, è sempre perfetta per ogni occasione. Profumata, di grande impatto estetico e anche piuttosto semplice da coltivare.
Piante rampicanti tropicali
Originarie dell’Africa, dell’Oriente o dell’America meridionale, le piante rampicanti tropicali hanno spesso fiori colorati e dalle forme che non siamo abituati a vedere, e sono ottime soluzioni, esteticamente piacevoli e originali, per decorare nel migliore dei modi pergolati, portici e verande. Eccone un paio da non perdere.
17. Clerodendrum
Qui ci rivolgiamo agli amanti dello stile esotico! Il Clerodendrum è un genere di piante che include molte specie rampicanti che si stanno diffondendo anche nel nostro paese soprattutto per via delle meravigliose fioriture; essendo originarie delle zone tropicali dell’Africa e dell’Asia queste piante crescono meglio in luoghi caldi o al chiuso. Il Clerodendro ha un portamento eretto, con tronchi particolarmente ramificati. La chioma è caratteristica per la sua forma tonda, che si sviluppa molto in basso già a partire dal tronco. Le sue foglie sono ovali, larghe con dei “denti” che percorrono tutto il perimetro e hanno un tessuto “vellutato” al tocco, molto elegante nel suo verde scuro- verde smeraldo.
Il Clerodentro, dall’estate fino all’inizio dell’autunno, dà luogo a dei fiori piccoli e bianchi riuniti in delle sorte di pannocchie molto profumati, che quando appassiscono lasciano spazio a delle bacche bellissime e di grande impatto estetico di colore blu e nero e sostenute da un calice rosa intenso. Queste bacche rimangono sulla pianta anche per diversi mesi. Se il vostro obiettivo è quello di trasformare il vostro spazio verde in un giardino pieno di piante tropicali ed esotiche, per inebriarvi dei loro profumi e sognare posti lontani… allora avete appena trovato una delle piante che fa decisamente al caso vostro!
18. Il Fiore della Passione
Se siete persone romantiche, dolci, amate i romanzi e film e libri romantici che vi fanno scendere qualche lacrima allora dovete per forza puntare sulla Passiflora, meglio nota come “fiore della passione”! Si tratta di una pianta rampicante a crescita rapida che proviene da zone tropicali; si tratta di una specie perenne e da sempre apprezzata per i suoi vistosissimi fiori. Esistono varietà adatte ai climi caldi, a quelli temperati e anche a quelli più freddi. I suoi frutti vengono chiamati, nei Caraibi, Maracuya e hanno un sapore delicato. La Passiflora viene anche coltivata per le sue proprietà medicinali: alcune specie sono coltivate in particolare per le parti verdi, ricche di flavonoidi, alcaloidi indolici, maltolo e acidi grassi.
Già le civiltà precolombiane del continente americano avevano capito l’utilità di questa pianta, fondamentale non solo per il suo aspetto esteriore: gli Aztechi, per esempio, usavano la Passiflora come rilassante – come una sorta di Valeriana, per intenderci – per merito delle sue proprietà sedative rilasciate negli infusi, negli sciroppi e negli estratti a base del fiore della passione. Le proprietà tranquillanti sono utili anche contro l’insonnia, perché inducono il sonno fisiologico e favoriscono la l’attività diurna priva di ottundimento; inoltre, la Passiflora cura la tachicardia, l’isterismo per via delle sue proprietà ansiolitiche e antispastiche.
Archi per piante rampicanti

Non tutti, purtroppo, hanno a disposizione un giardino molto grande, oppure se ce l’hanno non vogliono occuparlo tutto con un pergolato molto grande. In casi come questi, esistono soluzioni alternative e meno ingombranti, come gli archi fioriti, che possono essere realizzati con diversi tipi di strutture; in commercio ce ne sono diverse, anche a prezzi davvero convenienti; eccone alcune che abbiamo selezionato per voi e disponibili su Amazon (così arrivano direttamente a casa;).
Archi in acciaio per piante rampicanti
Semplici, leggeri e facilmente installabili; anche, volendo, alcuni anche dotati di un cancelletto nel caso in cui lo si volesse posizionare all’entrata del giardino. Li abbiamo selezionati in base al loro rapporto qualità/prezzo; potete verificare le misure e le modalità di consegna direttamente sul sito di Amazon cliccando i banner sottostanti.