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Perché spolverare le piante d’appartamento

In questi giorni il tempo passato dentro casa è tanto, ed è normale avere voglia di infondere ai nostri spazi un po’ di bellezza naturale. Questo è uno dei motivi per cui le piante d’appartamento sono di grande aiuto in questo momento. Rendono la casa più bella, accogliente e calda, fanno bene all’ambiente e anche al nostro umore. Non trovate?

Le foglie vibranti e il drappeggio di una singola pianta in vaso possono trasformare una stanza, mentre una bella composizione di piante crea un’atmosfera davvero accogliente. Ma come per qualsiasi essere vivente, le piante d’appartamento richiedono cure adeguate e tale cura dovrebbe iniziare da una bella spolverata occasionale.

Probabilmente anche voi avete trascurato la polvere che si accumula sulle foglie delle piante d’appartamento, ma state certi che una pulizia ben fatta di tanto in tanto avrà grandi benefici per le vostre preziose piante – e anche per voi. Ecco allora tre motivi per fare in modo che spolverare le piante d’appartamento sia parte di una routine di pulizia che tutti dovrebbero fare.

pulizia delle piante d'appartamento

1. Migliorare la salute delle piante (e la vostra!)

Un accumulo di polvere non fa bene per niente niente! Può scatenare allergie e può impedire alle piante di vivere una vita più sana. Le foglie ricoperte di polvere non ricevono la quantità di luce ottimale per la fotosintesi, il processo mediante il quale ricevono il nutrimento. Quando questo accade, le piante non emanano più ossigeno, il che significa che state perdendo un importante beneficio per la salute derivante dall’avere piante d’appartamento: aria interna più pulita.

2. Mantenere le piante in salute

Certo, spolverare la tua casa con cura e costanza è il modo migliore per ridurre gli allergeni, ma diciamolo, è anche una questione estetica: tutta quella polvere in giro non si può vedere! Ogni volta che pulite a fondo, spolverando librerie, mobili e superfici varie, aggiungete alla lista di quello che va spolverato anche le piante d’appartamento al mix. 

Questo vi darà anche l’opportunità di ispezionare le piante, rimuovere eventuali foglie morte e verificare la presenza di varie problemi come muffe, parassiti e malattie. Le prime volte, forse, vi sembrerà una fatica in più, ma vi abituerete presto a questo nuova routine… e le vostre piante vi ringrazieranno!

3. Tenere lontano i parassiti

Anche le piante d’appartamento, proprio come fanno gli alberi che vivono all’aperto, anche quelli più resistenti, è che possono attirare moscerini e altri parassiti. 

Ma se vi abituerete a essere costanti con la cura regolare delle piante, compresa la spolverata, potete stare relativamente tranquilli perché in questo modo avrete sempre sott’occhio lo stato di salute delle piante, individuando per tempo la presenza di problemi.

Ricordate che i cambiamenti nel colore o nella consistenza delle foglie potrebbero essere un segno della presenza dei parassiti, sicuramente attratti dalle piante trascurate.

Come pulire le piante d’appartamento

pulizia delle piante d'appartamento con un panno umido.

Non esiste una regola rigida che ci dice quanto spesso dobbiamo pulire le piante d’appartamento, ma diciamo che sarebbe l’ideale almeno controllarle ogni settimana. Se notate un accumulo di polvere, ecco cosa comportarsi.

Rimuovere la polvere

A seconda delle dimensioni della pianta, dovrete usare un panno in microfibra più o meno grande. Quello che conta è rimuovere la polvere dalle foglie e dai gambi. Assicuratevi di sostenere la pianta con la mano libera per evitare che il fogliame delicato si rompa. 

Un piccolo pennello pulito è l’ideale per spolverare i cactus, le succulente o le piante con foglie minuscole. Può sembrare una grande scocciatura, e per certi versi lo è, ma ricordatevi che questo è un passaggio fondamentale per assicurare alle vostre piante una vita migliore.

Utilizzo dell’acqua

Potete utilizzare dell’acqua tiepida e un panno per pulire le foglie e gli steli. E già che ci siamo, in questa occasione si può pulire anche il vaso della pianta. Per le piante che possono sopportare una sana dose di acqua, possiamo spruzzare le foglie pulite nel lavello della cucina o nella doccia. 

Bisogna solo assicurarsi che l’acqua non sia né troppo calda né troppo fredda e che la pressione sia abbastanza delicata da non danneggiare la pianta. Lasciate che la pianta si asciughi all’aria prima di spostarla di nuovo nella posizione in cui normalmente vive.

Quando l’acqua da sola non basta…

Se le piante d’appartamento sono particolarmente sporche e l’acqua da sola non basta, allora è il caso di pulirle con una soluzione di acqua tiepida e qualche goccia di detersivo per i piatti. Inumidite un panno con la soluzione preparata e strofinate delicatamente la pianta per pulirla. Quando avete finito, risciacquate accuratamente la pianta come descritto sopra in modo da non lasciare residui di sapone sulle foglie.

No ai prodotti per la lucentezza delle foglie

Molte piante d’appartamento presentano foglie naturalmente lucide che diventano ancora più belle dopo una buona pulizia. Ma non siate tentato di usare prodotti per la lucentezza delle foglie per migliorare l’aspetto delle piante. 

Alcuni esperti sostengono che questi prodotti possono effettivamente fare più male che bene. Spesso sono realizzati con olio o cera, elementi che possono ostruire i pori microscopici sulle foglie della pianta, rendendo la fotosintesi e la respirazione più difficili da attivarsi. Piuttosto, intensificate la routine di pulizia delle piante d’appartamento per mantenere lucide le foglie delle piante.

Ci sono poi soluzioni naturali che potete preparare anche a casa, come quella composta di acqua e latte, un ottimo mix per lucidare le foglie delle piante. Basterà passare un panno di cotone imbevuto e le foglie appariranno da subito più belle e lucide.

Perché l’acqua e il latte? Perché questa miscela contiene gli stessi grassi dei prodotti in commercio, ma al netto delle sostanze chimiche che tanto bene alle piante non fanno. In più, questa operazione naturale è utile anche per eliminare la cocciniglia, sempre fastidiosa per le piante. E ricordate: non usate acqua e latte sulle piante ricoperte da peluria.

Ecco adesso qualche consiglio per pulire le piante in base alla tipologia delle foglie:

  • piante che hanno foglie grandi: queste piante si riempiono di polvere con più facilità: è per questo che dovete pulirle con regolarità e non solo per un motivo estetico. La polvere, come abbiamo detto, ostruisce i pori e diminuisce la capacità della pianta di assorbire la luce del sole indispensabile per la fotosintesi.
    come pulire: tenete ferma la foglia con una mano e con l’altra passate sulla foglia un panno umido. Ogni dieci giorni circa.
  • Piante che hanno foglie piccole: la cosa migliore da fare in questi casi è utilizzare un bel vaporizzatore. Questo aumenta l’umidità e allontana anche la minaccia di attacchi da parte parassiti, sempre dietro l’angolo. come pulire: se la pianta è grande è possibile potete sistemarla nella vasca da bagno e vaporizzare con dell’acqua tiepida o a temperatura ambiente. Potete anche usare la doccia, purché il getto abbia poca pressione, per non danneggiare le foglie. Da evitare è l’acqua molto calcarea.
  • Piante dalle foglie molto delicate: Tutte le piante che hanno foglie vellutate sono più delicate e, purtroppo, sono quelle che trattengono una maggiore quantità di polvere. Il miglior modo per eliminare lo sporco è quello di usare un pennello, soffermandosi soprattutto tra gli angoli che tra lo stelo e la foglia, il luogo dove si deposita di più lo sporco.

Bene, adesso tocca a voi: avete tutte le informazioni necessarie per iniziare a pulire le piante di casa e a prendervi cura delle loro foglie. Un po’ alla volta e si riesce a fare tutto, buon lavoro!

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