Le piante da appartamento filtrano l’aria, aumentano l’umidità nell’ambiente e aggiungono un tocco di natura all’ambiente circostante, anche quando si tratta di piante piccole. Non tutti hanno lo spazio per ospitare dentro casa Ficus e Palme dalle dimensioni notevoli, ma questo non significa dover rinunciare alle piante, anzi.
Ed ecco che allora basta coltivare una delle tante graziose piante di piccole dimensioni disponibili, in una tazza da tè utilizzata come vaso, a ridosso di una mensola o ovunque abbiate bisogno di una spinta verde, per creare una piccola oasi verde dentro casa. Ecco come fare!
Le migliori piante piccole per le casa
Pronti a scoprire quali sono le piante di piccole dimensioni che potete coltivare dentro casa anche quando non avete a disposizione metrature abbondanti? Ne abbiamo selezionate nove e potete sistemarle all’ingresso, in salotto oppure ovunque vogliate aggiungere un bel tocco verde dentro casa.
1. Soleirolia soleirolii
La Soleirolia soleirolii è una pianta con tante minuscole foglie verde, esempio che anche una pianta da appartamento può fare davvero la differenza. Coltivate in un piccolo terrario o sotto una campana di vetro alla luce del sole filtrata per dare a questa piccola pianta l’umidità di cui ha bisogno per rimanere rigogliosa. Ha bisogno di luce intensa, filtrata o artificiale.
2. Senecio Rowleyanus
Le piante grasse ci offrono sempre così tante forme di foglie interessanti, ed ecco quella le cui foglia assomigliano a un filo di perle. L’insolita forma delle foglie della pianta la aiuta a prosperare nel suo nativo Sud Africa, dove le foglie sferiche massimizzano la ritenzione idrica riducendo al minimo la superficie fogliare che comporterebbe la perdita di acqua per evaporazione.
I fili di perle scivoleranno delicatamente dal vaso sospeso, meglio ancora se in una stanza calda con luce filtrata; in questo caso potete tagliare le perle secondo necessità per modellarle e mantenerle nei limiti.
3. Tillandsia
Poche piante sono così indulgenti come la Tillandsia. Queste epifite o piante aeree vivono appollaiate sui rami in ambienti privi di gelo, prendendo l’umidità di cui hanno bisogno dall’aria utilizzando scaglie appositamente adattate sulle loro foglie appuntite.
Potete coltivarle in vasi sospesi o cestini o creare un mini terrario senza terra. Queste piante crescono molto lentamente e necessitano di poco più della luce solare parziale e di un’immersione settimanale in acqua per rimanere idratate.
4. Sedum
Il Sedum è la pianta d’appartamento perfetta per quella persona che ha un luogo luminoso e soleggiato con spazio per una piccola pianta. Ne esistono di diverse varietà e tutte si possono coltivare anche indoor.
Coltivate questa pianta in un impasto sabbioso per cactus per prevenire la putrefazione delle radici. E se accidentalmente rompete uno degli steli, non scartatelo perché sarà facilissimo propagare mediante talea. Basta inserire l’estremità tagliata in un terriccio per succulente e posizionarla alla luce indiretta finché non si formano le radici.
5. Arenaria verna
Conosciuta anche con il nome di “muschio scozzese”, l’ Arenaria verna è di colore verde brillante ed evoca un po’ l’ambiente magico delle fate, degli gnomi o di qualsiasi creatura del bosco a cui piacerebbe annidarsi nel fogliame muschioso di questa pianta a crescita lenta.
Essendo originario della Scozia, il muschio scozzese preferisce le condizioni fresche e umide della sua terra natale. La nebulizzazione frequente manterrà il muschio vivace e luminoso. La luce indiretta proveniente da una finestra esposta a nord aiuterà invece a mantenere il colore senza bruciare la pianta.
Se il muschio produrrà piccoli fiori bianchi, vorrà dire che lo state coltivando nel migliore dei modi.
6. Timo lanoso
Ovunque abbiate bisogno di un angolo rilassante di aromaterapia, posizionate un bel vaso di Thymus pseudolanuginosus, altrimenti conosciuto come Timo Lanoso . Le sue foglie morbide e i piccoli fiori sono così adorabili che portano subito allegria e buon umore dentro casa.
Questa è una pianta a crescita lenta che cresce molto poco e striscia lentamente per formare un tappeto denso e lanoso in un vaso che deve essere sempre esposto al sole (così può anche fiorire). Annaffiate il timo lanoso con parsimonia, quando la superficie del terreno è asciutta al tatto.
7. Venere acchiappamosche
Nome strano, vero? Le piante di Venere acchiappamosche sono con un po’ di attenzione diventano delle piccole piante da appartamento perfette. Le foglie della Dionaea muscipula, questo il nome botanico della pianta, con i loro bordi raschianti simili a denti, sono dotate di peli che, se toccati due volte, si chiudono di scatto sugli insetti preda come i moscerini della frutta o le stesse mosche.
Queste piante bizzarre hanno alcuni requisiti di coltivazione altrettanto strani: crescono bene in un terreno di coltura di muschio di torba e, essendo sensibili ai minerali, necessitano di acqua distillata. Aggiungete poi luce intensa e temperature invernali fresche per garantire una lunga vita alla pianta.
8. Viola africana
Le viole africane, nome botanico Saintpaulia ionantha, andavano di moda qualche decennio e stanno godendo ora di una rinascita, stimolate forse da nuove varietà divertenti e originali con fiori arruffati e fogliame variegato. Insomma, le leggi della moda valgono anche per le piante: tutto torna!
Quello che non è mai cambiato in questi anni è la dimensione compatta delle viole africane e la loro natura a fioritura libera. Queste piante preferiscono vasi piccoli, che stimolano la fioritura. Tenete la pianta sempre umida e legate al vaso, e offritele una luce brillante e un buon fertilizzante per fiori bilanciato per mantenerle al meglio tutto l’anno.
9. Trifoglio viola
Il trifoglio viola (Oxalis triangularis), noto anche come falso trifoglio, ha foglie quasi nere ma il suo colore è un viola molto intenso. Le foglie triangolari si piegano di sera quasi come un ombrello e si riaprono al mattino. La pianta offre piccoli fiori di colore dal bianco che vanno dal rosa pallido alla lavanda. Purtroppo, il finto trifoglio è tossico per gli animali.
Piante piccole: FAQ
Tra quelle che vi abbiamo proposto oggi, non ci sono dubbi: il Senecio Rowleyanus ma anche il Sedum. Il motivo è semplice: sono piante grasse e come quasi per tutte le altre piante grasse, è più semplice prendersene cura, soprattutto se vi dimenticate di annaffiare. Le piante grasse non richiedono manutenzione straordinaria perché trattengono l’acqua nelle loro parti carnose e perdonano molto la siccità, le scarse condizioni di luce e anche i pollici neri più ostinati.
