Come coltivare il Ficus Ginseng
Se state cercando un modo per avvicinarvi all’antica arte giapponese del bonsai, un ottimo punto di partenza è coltivare un bel Ficus Ginseng. Ha un aspetto di impatto estetico e richiede cure minime rispetto ad altri bonsai, che possono essere piuttosto difficili da mantenere. Il livello di difficoltà per avviare, mantenere e addestrare un bonsai spaventa molte persone dall’entrare in questo capitalo di giardinaggio molto affascinante, ma il Ficus Ginseng è una storia a parte e oggi vi spieghiamo il perché.
Il Ficus Ginseng fa parte della famiglia delle Moracee e cresce in tutte le regioni tropicali del mondo, in particolare nel sud-est asiatico. È una pianta dall’aspetto interessante per un bonsai, con radici strette e rialzate che si gonfiano in un tronco panciuto e si restringono ai rami prima di allargarsi verso la chioma.
Gli artisti bonsai si concentrano in particolare sulle radici sollevate di queste piccole piante per creare una certa estetica. Nel loro habitat naturale, queste radici aeree crescono con facilità in ambienti ad alta umidità. A casa è necessario ricreare questi livelli di umidità, il che spesso significa realizzare un recinto artificiale. L’effetto è ottenuto dalle radici che crescono verticalmente verso il basso dai rami fino a raggiungere il suolo, dove si sviluppano in tronchi spessi e forti.
La regola più significativa da ricordare è che, in fondo, il bonsai è una forma d’arte e, come tutta l’arte, in realtà non ha regole. La linfa di questa pianta è tossica per l’uomo e toccare la pianta può causare irritazioni cutanee e reazioni allergiche, quindi dovreste lavarvi le mani dopo averla toccata. Tenete presente anche che il Ficus Ginseng è tossico per cani e gatti.
Ma iniziamo come sempre dalle caratteristiche botaniche.
Nome comune | Ficus al ginseng |
Nome botanico | Ficus retusa e Ficus microcarpa |
Famiglia | Moracee |
Tipo di impianto | Albero, sempreverde |
Dimensione matura | fino a 60 cm di altezza |
Esposizione al sole | Pieno |
Tipo di terreno | Ben drenato |
pH del suolo | Tronco nodoso |
Particolarità | 9-11 (USDA) |
Zona nativa | Asia |
Tossicità | Tossico per l’uomo, tossico per gli animali domestici |
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Coltivare il Ficus Ginseng
Coltivare e mantenere un bonsai di Ficus Ginseng è facile se si seguono alcune semplici linee guida. Non abbiate paura di entrare in questa forma d’arte incredibilmente gratificante solo perché avete sentito che è difficile. Noi vi spiegheremo come fare.
Esposizione del Ficus Ginseng
La pianta avrà bisogno di una buona quantità di luce. Dentro casa posizionarlo su un davanzale è una buona idea. Se portate l’albero all’aperto durante l’estate, pianificate di posizionarlo in un punto in cui riceva molta luce solare. Il bonsai non tollera affatto l’ombra.
Suolo
Gli alberi di Ficus Ginseng si comportano bene in un mix di terreno che è il sessanta per cento di aggregato e il quaranta per cento di materia organica. Potete acquistare una premiscela o crearne una usando corteccia di pino e un prodotto chiamato akadama che trattiene l’acqua e si decompone lentamente nel tempo.
Acqua
Annaffiate accuratamente ogni volta che il terreno diventa leggermente asciutto. Nebulizzare quotidianamente la pianta è una buona idea, ma non annaffiate fino al punto in cui il bonsai gocciola, altrimenti potrebbero verificarsi problemi fungini. Se la pianta si trova in un ambiente particolarmente caldo, saranno necessarie annaffiature più frequenti.
Prendete un tovagliolo di carta umido e asciugate accuratamente le foglie quando diventano polverose. Puoi anche usare un flacone spray per nebulizzare le foglie.
Temperatura e umidità
Ficus Ginseng è un bonsai da interno e non è resistente al gelo. Può essere portato all’esterno una volta che le temperature sono costantemente superiori ai 20 gradi ma deve essere tenuto al sole e non deve essere lasciato sfornito di acqua. La bassa umidità può essere tollerata a causa della superficie cerosa che ricopre le foglie del ficus, ma prospererà meglio in un ambiente umido.
Fertilizzante
I bonsai attingono da pochissimo terreno, quindi è necessario reintegrare occasionalmente le loro sostanze nutritive. Qualsiasi fertilizzante liquido multiuso disponibile andrà bene, basta diluire la miscela del 50% con acqua prima dell’applicazione mensile.
Potatura del Ficus Ginseng
La potatura è una necessità e fa parte di ciò che rende un bonsai un bonsai e non solo una pianta.
Potete rinunciare alla potatura per un anno o più per ottenere un tronco più spesso. Quando siete pronti per potare le foglie, una buona regola da seguire è potare di nuovo a due foglie dopo che sono cresciute dalle sei alle otto foglie.
Se avete lasciato addensare il tronco, nuovi germogli cresceranno dal legno vecchio. Ma assicuratevi di curare eventuali ferite sostanziali con pasta tagliata in modo che non si verifichino malattie. Usate sempre strumenti affilati e puliti quando lavorate a contatto con la pianta.
Propagazione del Ficus Ginseng
La pianta può essere facilmente propagata e non c’è momento migliore per farlo se non dopo averla potata. Ecco come procedere:
- Basta selezionare uno stelo sano e praticare un taglio da 15 cm con forbici o cesoie.
- Mettete la talea in un contenitore che è stato preparato con una miscela di terriccio e poi annaffiate.
- Mettete un sacchetto di plastica trasparente sopra le talee per creare un effetto serra che manterrà l’umidità e le incoraggerà a radicare.
- Annaffiate leggermente una volta ogni pochi giorni, assicurandovi che il terreno rimanga umido.
- La talea dovrebbe radicarsi in poche settimane.
Invasatura e Rinvaso del Ficus Ginseng
Il rinvaso di un bonsai deve avvenire quando l’apparato radicale ha riempito il vaso. Occorre farlo per dare all’albero nuovo terreno e favorire un apparato radicale più compatto.
Dovrete solo rinvasare il ficus ogni due anni durante l’estate. Basta rimuovere l’albero e il terreno dal suo vaso e tagliare il quarto esterno e inferiore delle radici dell’albero. Fate attenzione a non potare eccessivamente o rimuovere troppo materiale radicale. Mettete il bonsai nel vaso originale o in un nuovo contenitore usando la miscela di terriccio per bonsai.
Per allestire l’impianto, usate alluminio anodizzato o filo di rame ricotto. Legate i rami sottili e medi è facile poiché sono molto flessibili e si piegheranno facilmente. Assicuratevi che i fili non stiano tagliando l’albero e aggiustateli se necessario.
Per rami più grandi, saranno necessari tiranti e dovranno rimanere sull’albero molto più a lungo. Una cosa interessante che gli alberi di Ficus Ginseng sono in grado di fare è di fondere insieme rami, radici e altre piante di ficus. E si possono ottenere risultati sorprendenti, provare per credere!
Parassiti comuni e malattie delle piante di Ficus Ginseng
Prendersi cura del proprio bonsai di Ficus Ginseng in modo corretto, con la corretta illuminazione e acqua, lo manterrà forte e più resistente ai parassiti e alle malattie delle piante. La pianta è infatti soggetta all’attacco di acari, cocciniglie e afidi. Questi possono essere curati con olio di neem o una miscela di acqua e sapone liquido per piatti. In caso di irrigazione eccessiva, la pianta può sviluppare una malattia fungina e marciume radicale, e se vedete delle macchie bianche o nere sulle foglie, tagliatele e trattate il bonsai con un fungicida.
FAQ sul ficus ginseng
- Quanto può vivere il bonsai Ficus Ginseng? Il ginseng ficus può vivere da 50 a 100 anni, ma ci sono alberi bonsai che hanno 1.000 anni. Un bel po’, insomma.
- Quali stanze della casa sono le migliori per un bonsai di ficus al ginseng? Poiché questi bonsai prosperano con l’umidità, una cucina o un bagno è un buon posto per mettere questo tipo di piante. Assicuratevi però che ricevano l’illuminazione adeguata, altrimenti saranno destinati a soffrire.
- Perché il Ficus Bonsai perde le foglie? Il ficus può far cadere le foglie perché sono troppo bagnate o troppo secche. Può anche essere dovuto al fatto che la pianta è stata spostata in un punto diverso, peggio ancora in luogo soggetto a una corrente fredda o troppa luce solare.
Cosa fare se il Ficus Ginseng perde le foglie
Il Ficus Ginseng è un albero sempreverde e l’ingiallimento o la caduta delle foglie verdi è spesso segno di una malattia o di mancanza di cure. Le principali problematiche legate alla perdita delle foglie sono la poca umidità, una scarsa o l’eccessiva annaffiatura oppure la presenza di parassiti. Cosa fare se le foglie iniziano a cadere?
- Accertatevi che il terreno sia asciutto prima di annaffiare, ma non lasciatelo secco troppo tempo, soprattutto in estate;
- Vaporizzate la chioma e utilizzate un sottovaso con dell’argilla o della pietra pomice, in grado di drenare e di trattenere l’umidità;
- Tenete il Ficus in un luogo illuminato ma lontano dai raggi diretti del sole, mentre in inverno tenetelo lontano dalle fonti di calore;
- Cercate di non sistemare la pianta vicino ad una finestra, perché la esporreste a correnti o sbalzi di temperatura improvvisi;
- Osservate con cura le foglie che cadono: la presenza di macchie potrebbe indicare la presenza di funghi o di parassiti e la necessità di un trattamento specifico. In questo caso potete utilizzare uno spray acaricida;
- Assicuratevi che il fertilizzante che state utilizzando sia dosato nelle giuste quantità e che contenga i sali minerali necessari.