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Piante e Fiori

Come coltivare il ligustro per siepi

Le siepi svolgono la funzione primaria di ricoprire la recinzione del giardino, ma si possono utilizzare anche per separare le diverse zone del prato; decidere di coltivare una specie adatta allo scopo significa migliorare l’estetica dell’intera abitazione, nonché aumentarne la privacy e trarre grandi vantaggi pratici.

coltivare il ligustro

Ligustro, l’arbusto per le siepi

Tra le molte varietà di arbusti con cui si possono realizzare le siepi una delle più apprezzate è il ligustro comune (Ligustrum vulgare), anche conosciuto come sanguinello, conastello, rovisco o olivella.

Si tratta di un arbusto appartenente alla famiglia delle Oleaceae, il cui habitat naturale si estende dall’Asia verso l’Europa meridionale e il Nord Africa. A seconda delle varietà possiamo trovare arbusti decidui, semi-sempreverdi o sempreverdi, che raggiungono un’altezza massima di circa 5 metri.

coltivare il ligustro

Le foglie del ligustro sono ovate lanceolate, opposte e lucenti di circa 10 cm di lunghezza e 5 di larghezza; nella maggior parte delle varietà di questa pianta si tratta di foglie persistenti e coriacee.

La corteccia di questo arbusto è liscia e di colore grigio; la pianta fiorisce a partire dall’inizio dell’estate sino ad autunno inoltrato formando lunghe pannocchie di circa 20 cm composte da piccoli fiori color bianco-crema gradevolmente profumati.

coltivare il ligustro

Più tardi compaiono i frutti che sono costituiti da bacche di colore nero brillante bacche non più grandi di un pisello; occorre sottolineare il fatto che queste bacche risultano tossiche se ingerite.

Il ligustro comune può essere coltivato sia in pieno sole che in ombra parziale e persino prosperare in zone completamente ombreggiate.

Affinché questa specie cresca prosperosa e ai fini di scongiurare l’insorgere di malattie fungine il terreno di coltivazione deve essere sciolto e avere un buon drenaggio; il ligustro cresce bene in terreni acidi, neutri e anche calcarei.

coltivare il ligustro

È consigliato concimare il ligustro in primavera aggiungendo al terreno una parte di letame maturo ai fini di arricchire il terreno di coltura.

Per quanto riguarda l’irrigazione è necessario annaffiare regolarmente e non lasciare mai che il terreno asciughi completamente prima di irrigare, ai fini di mantenere sempre umido il suolo.

I parassiti che possono attaccare il ligustro sono principalmente gli afidi e la cocciniglia.

coltivare il ligustro

Il ligustro deve essere piantato durante il periodo di latenza, ovvero a partire dall’autunno sino all’arrivo della primavera; anche se il periodo migliore è senza dubbio l’autunno, perché in inverno la radicazione risulterebbe troppo lento.

Per la piantumazione è consigliato scegliere un giorno troppo piovoso troppo freddo; questo arbusto pessere riprodotto per sementi in primavera o per talea in autunno.

Se si desidera formare una siepe compatta è necessario piantare gli arbusti in fila mantenendo una distanza di circa 60 cm tra un esemplare e l’altro; occorre procedere formando un buco profondo e largo 50-60 cm per ogni pianta, oppure formare un solco lungo tutta la linea.

coltivare il ligustro

Un ottimo modo per assicurarsi una crescita sana e robusta del ligustro è quello di aggiungere sul fondo dell’ammendante organico (stallatico o cornunghia); fatto questo possiamo inserire la pianta facendo in modo che il colletto risulti leggermente al di sotto del livello del terreno e richiudere poi la buca.

Infine, comprimere bene la zona intorno all’arbusto per evitare la presenza di dannose bolle d’aria e creare una leggera cunetta di terreno intorno al colletto della pianta; tale dislivello unito all’aggiunta di un buono strato di pacciamatura (fogliame, paglia o trucioli di legno) aiuterà le radici a sopportare maggiormente il freddo e di conseguenza a superare al meglio la stagione invernale.

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