Piante da appartamento, problemi comuni
Qualsiasi appassionato di piante e fiori, adora anche le piante d’appartamento. Il motivo è semplice: hanno un bell’aspetto, migliorano la qualità dell’aria, aumentano il nostro benessere e poi sono ottime per l’ambiente.
Si è vero, ammirare un’eccellente selezione di piante da interno da lontano, o a casa degli altri, è una cosa, ma a quanto pare, mantenere una serie di piante da interno felici e in salute da soli non è così facile come si potrebbe pensare, soprattutto se non si è molto esperti o non si ha abbastanza tempo da dedicare alle piante. Ma niente paura, Guida Giardino è qui per questo!
La chiave per il successo del giardinaggio indoor è prestare molta attenzione a come crescono le piante e a come reagiscono ai diversi livelli di acqua e luce, ma anche in relazione all’ambiente che scegliete per loro.
Ecco quali sono i principali segnali di sofferenza che vengono inviati soprattutto dalle foglie, come a dirci che qualcosa non sta funzionando come dovrebbe. Una volta compreso il perché, sarà facile intervenire subito! Non è detto che queste condizioni si verifichino sempre eh, ma non si sa mai, è sempre meglio essere preparati a ogni evenienza!
Foglie che diventano marroni
Se i bordi delle foglie stanno diventando marroni, potrebbe essere dovuto a poca acqua o all’aria dell’ambiente troppo secca. Provate in questo caso ad innaffiare un po’ più spesso le piante, anche utilizzando un nebulizzatore se necessario.
Foglie che sembrano bruciate
Se la vostra pianta da interno si trova in un punto in cui riceve il pieno sole pomeridiano (perché magari si trova davanti a una finestra luminosa), la colpa potrebbe essere della troppa luce solare. Sposta la pianta da un’altra parte, ben illuminata, ma lontano dalla luce diretta del sole.
Fogliame sbilanciato
Vi è mai capitato di vedere che le foglie delle piante hanno un aspetto poco uniforme? Alcune piante hanno foglie che crescono e si allungano verso la luce più intensa nella stanza, rendendo la pianta sbilanciata e più pesante su un lato. Se ciò accade, assicuratevi di ruotare la pianta regolarmente per favorire una crescita più uniforme.
Foglie che ingialliscono
Le foglie più vecchie che diventano gialle e marroni con l’età e cadono dalla pianta dopo un po ‘di tempo sono normali, ma se la pianta è giovane e le foglie stanno diventando gialle questo potrebbe essere il segno di troppa luce solare. Spostate la piante in un punto con un po’ meno di sole e controllate se si verificano eventuali cambiamenti.
Foglie che cadono
In questo caso il motivo può essere troppa o… troppo poca acqua. Come regola generale, annaffiate la pianta solo quando i primi strati del terreno risultano asciutti, ma molto dipende anche dal tipo di pianta e dalla specie.
Foglie arricciate o appassite
Le foglie possono arricciarsi e appassire quando la pianta è disidratata o si trova in un ambiente a bassa umidità. In questo caso provata ad annaffiare un po’ più spesso e utilizzate un nebulizzatore d’acqua.
Altri suggerimenti utili per la cura delle piante da interni
Ecco una piccola lista di suggerimenti utili da tenere sempre a mente per la cura delle piante d’appartamento:
- Mantenete il fogliame delle piante privo di polvere. Questo perché, se la polvere si accumula sulle foglie, la pianta non riesce a favorire la fotosintesi clorofilliana, indispensabile per la sua buona crescita;
- Sistemate le piante in un vaso della giusta dimensione in base alla sua grandezza. Un vaso troppo grande potrebbe causare marciume radicale e altri problemi, mentre un vaso troppo piccolo impedisce all’apparato radicale di svilupparsi in modo corretto;
- Assicuratevi che i vasi abbiano un drenaggio adeguato. Usate dei sottovasi, se necessario, ed evitate ristagni di acqua intorno alla pianta;
- Prima di acquistare qualsiasi tipologia di piante assicuratevi di poterle fornire le condizioni di luce necessarie per una crescita ottimale. Conservate sempre le etichette e se, capite subito che la pianta in questione non è adatta alla vostra casa e alle sue condizioni di luce, cambiate specie: è inutile insistere!
- Annaffiate con l’acqua direttamente nel terreno, non sopra le foglie e procedete solo quando il primo strato di terreno è asciutto alla vista;
- Fate attenzione durante la concimazione; una miscela di fertilizzanti troppo forte può bruciare letteralmente la pianta, provocando l’imbrunimento delle foglie. Fatevi sempre consigliare da un esperto.
E adesso… i 10 errori da evitare!
Qui invece trovate tutte le cattive pratiche, quei comportamenti sbagliati che danneggiano le piante. Da evitare assolutamente!
- Non tenete dentro casa le piante che hanno bisogno di stare all’aperto. Per esempio, il Ciclamino o l’Erica sono fiori che non sopportano temperature superiori a 18 gradi. Dentro casa soffrono, le foglie si seccano e i fiori muoiono. Meglio lasciarle in giardino o in terrazzo. Le piante esotiche, invece, stanno bene in casa, soprattutto le specie particolarmente sensibili al freddo.
- Non sistemate mai la pianta dove capita, solo per riempire uno spazio vuoto. Le piante hanno bisogno di luce, tranne alcune specie che vivono discretamente bene anche in condizioni d’ombra. In linea generale le piante non si mettono al buio, altrimenti le foglie si seccano, ingialliscono e cominciano a cadere. Al contrario, la pianta non deve mai stare a contatto diretto con il sole, altrimenti le foglie si bruciano. Insomma, serve una via di mezzo!
- Non sistemate le piante vicino ai termosifoni: questo perché il riscaldamento asciuga l’aria, eventualità pericolosa soprattutto per le piante tropicali, che arrivano dalle foreste tropicali pluviali. Anche in questo caso, si seccano le punte delle foglie e poi le foglie stesse. Se l’ambiente è troppo stesso, sistemate uno strato di argilla espansa nel sottovaso e vaporizzate le foglie ogni giorno.
- … e nemmeno in mezzo alle correnti d’aria. Le piante sono delicate e le correnti d’aria fanno male, soprattutto in inverno, quando lo sbalzo di temperatura può anche far annerire tutte le foglie in poco tempo, portando alla morte della pianta nel giro di poco tempo.
- Non inondatela di acqua. Tutte le piante hanno bisogno della stessa quantità d’acqua? Sbagliato. Abituatevi a tastare il terreno e annaffiate solo se risulta secco al tatto. Quando fornite alla pianta troppa acqua, questa diventa floscia e il suo colore sbiadisce: in questo caso l’unica soluzione è trapiantarla subito, eliminando il terriccio zuppo. Lasciatela poi senza acqua per almeno dieci giorni.
- Ma non fatela nemmeno morire di sete. Sicuramente è meglio annaffiare di meno che di più, ma quando la punta delle foglie diventa secca e gli steli tendono a piegarsi, questo vuol dire che la pianta ha bisogno di più acqua.
- Calmi con il trapianto. In genere, le piante da interni vengono vendute dentro vasi di dimensioni adeguate al loro sviluppo sviluppo. E in ogni caso il trapianto è un’operazione stressante per la pianta, quindi aspettate almeno un anno.
- Non concimate mai durante l’inverno. Se il vostro acquisto è recente, la pianta sarà stato fertilizzata correttamente. In alternativa, fertilizzate in estate. L’inverno è tempo di riposo.
- Non spostate continuamente il vaso. Sarà sufficiente una rotazione di 45° ogni 10 giorni e non uno spostamento continuo ogni giorno.
- Niente paura se la pianta perde qualche foglia. Il ricambio di foglie è una cosa fisiologica, dal momento che non stiamo coltivando piante finte. Preoccupatevi solo se la pianta inizia a perdere le foglie troppo spesso. In questo caso è importante individuare la causa e agire subito senza perdere tempo.