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Coltivare l'Orto

8 trucchi per coltivare bene l’orto

Coltivare l’orto è un’ottima scelta!

Motivo numero uno: verdura fresca sempre a disposizione. Motivo numero due: verdura fresca sempre a disposizione senza avere l’ansia di mangiare ortaggi che sono stati trattati con pesticidi e con tutte quelle cose chimiche che, insomma, proprio biologiche non sono.

Motivo numero tre: coltivare l’orto è un hobby ricreativo e rilassante, che ci riconcilia con la natura, ci rilassa e ci tiene lontano dagli stress della vita quotidiana. Ma per riuscire bene nell’impresa, in modo che non diventi stress anche il nostro hobby, ci sono alcune cose importanti da sapere, e da mettere in pratica soprattutto se siete principianti.

raccolto dell'orto

Ci sono molti elementi da considerare prima di cominciare a coltivare l’orto. Per prima cosa, dovrete mettere in conto un piccolo investimento economico, per comprare la terra, acquistare gli attrezzi giusti che vi serviranno per i lavori e per fare scorta di sementi.

Per questo motivo, bisogna calcolare tutto per bene. Conoscete il tipo di terra che andrete a  coltivare? Sapete misurare il ph e, in base a questo, scegliere il fertilizzante giusto? Avete già deciso cosa coltiverete, quali ortaggi e in quali quantità?

Niente panico, anche se sembra un’impresa impossibile. La calma è la virtù dei forti: seguite passo dopo passo queste indicazioni e vedrete che l’orto per voi non avrà più segreti. Cominciamo subito!

1. Coltivate dove volete, ma sempre alla luce

Non è che potete coltivare la verdura all’ombra e pretendere di avere un bel raccolto, florido e sano. No, la maggior parte degli ortaggi, come i pomodori, i peperoni, la zucca e i cetrioli, solo per citarne alcuni, hanno bisogno di tanto, tanto sole. Almeno 8 ore di sole durate la giornata!

Se coltivate in balcone, quindi, sì solo se la vostra casa è esposta a sud. In caso contrario, il progetto potrebbe rivelarsi una perdita di soldi e di tempo. Meglio evitare e puntare su un piccolo pezzo di terra, che sia ben esposto al sole ovviamente!

2. Anzi no, non coltivate proprio ovunque, ma nel terreno giusto

Per coltivare bene, ci vuole il terreno buono, un terreno che sia ricco di sostanze nutritive e sano. Prima di cominciare, fate un test; controllate il grado di fertilità, misurate il ph e in base al valore del ph scegliete il fertilizzante più adatto. Potete anche preparare voi il compost, utilizzando i prodotti di scarto alimentari freschi.

In caso di dubbi, non procedete mai a tentativi perché potrebbe costarvi cara la faccenda. Meglio chiedere a qualcuno di più esperto, quando andrete ad acquistare il materiale, e leggere le nostre guide a tema e gli approfondimenti dedicati! 🙂

3. Nella botte piccola, c’è l’orto migliore

Il proverbio non era proprio così, ma rende bene l’idea. Se siete alle prime armi, non ha alcun senso lanciarsi in un’impresa colossale coltivando ettari di terra. Meglio un piccolo appezzamento, un orto piccolo insomma e vedrete che la manutenzione non sarà poi così difficile da mettere in pratica.

E se ancora non ve la sentite di passare al terreno, fate prima delle prove coltivando la verdura dentro i vasi, direttamente sul balcone di casa. Anche la verdura coltivata sul balcone, dentro le fioriere e i contenitori, può darvi tante, tante soddisfazioni!

4. Scegli bene le piante da coltivare

Niente colpi di testa, soprattutto all’inizio. Meglio scegliere poche varietà di verdura da coltivare, diciamo 4 o 5 tipologie, che riempire l’orto con tutti gli ortaggi del mondo che vi daranno un gran da fare e che potrebbero trasformarsi in una bella gatta da pelare.

Poi, quando sarete più esperti, niente vi vieta di crescere esponenzialmente ingrandendo l’orto. E non dimenticatevi di scegliere bene gli accoppiamenti; non tutto sta bene con tutti. Ci sono ortaggi che vicino crescono bene e altri che, invece, non vanno troppo d’accordo.

5. Punta tutto sulla semina

Quando cominciate a raccogliere le verdure, procedete con una seconda semina. La semina successiva allunga la stagione del raccolto con un tempo più lungo e questo a lungo andare vi porterà molti vantaggi. Provateci! Tra una semina e l’altra, sarete sempre più esperti, più veloci e soprattutto più produttivi.

 6. Controlla gli insetti

Sono odiosi e fastidiosi, ma purtroppo la natura contempla anche loro. Quello che conta è controllare sempre le piante, verificare che non ci siano parassiti che si stanno mangiando le verdure al posto nostro e stare attenti alle varie mosche, api, farfalle e chi più ne ha più ne metta.

Insomma, il bello del contatto con la terra è anche questo. Cercate di non utilizzare prodotti chimici e pesticidi sulle verdure. Il bello dell’orto è quello di portare in tavola verdura sempre fresca e soprattutto biologica, che avete coltivato voi, con il vantaggio di sapere esattamente in che modo l’avete coltivata. Altrimenti che senso avrebbe coltivare l’orto?

7. Acqua, acqua, acqua

Può sembrare banale e scontato ma non lo è: bisogna bagnare l’orto tutti i giorni, senza esclusioni di colpi. Se state già pensando di affidarvi alla canna dell’acqua, sappiate che non è questa la soluzione migliore. Meglio l’annaffiatoio, che non colpisce le piante dall’alto ma bagna ai lati delle piante, così come si dovrebbe fare sempre!

L’orto si bagna tutti i giorni, ad eccezione dei giorni in cui ha piovuto abbastanza. Non lasciate seccare la terra e non lasciate morire le vostre piante per un po’ di pigrizia. Forza e coraggio! Sarete ripagati ben presto di tutte le vostre fatiche!

8. E niente erbacce!

State seguendo tutto alla lettera e volete cascare proprio sulle erbacce? Sì, è vero, eliminarle è fastidioso, però è necessario per le vostre piante. Per correre ai ripari, potete preparare una pacciamatura, composta di paglia e foglie, e coprire il terreno in prossimità delle piante. Un po’ di fatica prima e meno faticaccia dopo!

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