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La Ceropegia Linearis è conosciuta come “la collana di cuori”. Una pianta facile da coltivare e poco esigente, così chiamata per via dei lunghi steli ricadenti con poche foglie a forma di cuore. Per valorizzarla nel suo portamento, meglio collocarla su una mensola alta o in un paniere appeso, mentre d’estate va spostata all’aperto. Tra le piante verdi domestiche di dimensioni medio-piccole, con portamento ricadente che si possono coltivare in un angolo della casa e in posizione sospesa, c’è la Ceropegia linearis, parte della famiglia delle Apocynaceae e originaria del Sudafrica.

Fa parte della subspecie “Wodii”, così chiamata in onore del botanico J. Woods, e ha un aspetto molto particolare: i suoi steli, infatti, sembrano dei fili ricadenti su cui sono inseriti piccoli cuori grigio-verdi. Da qui il soprannome inglese di “string of heart”, appunto Collana di cuori.

Va anche detto che la ceropegia linearis è una pianta perenne, sempreverde e con fusticini molto sottili dal colore bruno rossastro, che ricadono verso il basso fino a raggiungere quasi un metro di lunghezza. I fusticini portano delle foglioline opposte, a forma di cuore e di consistenza carnosa. Queste hanno un colore verde-argenteo, che si presenta screziato nella pagina superiore, porpora in quella inferiore.

In inverno non chiede molte cure, e per questo può essere coltivata in dei cestini sospesi senza doverla spostare di frequente per fornirle acqua o altro. Quando arriva la bella stagione si può spostare all’esterno, in posizione di mezz’ombra.

Ceropegia: come coltivarla

La Ceropegia Poca acqua

La bellissima Ceropegia Linearis è una specie chiamata “tuberosa”. Ciò significa che è dotata di un apparato radicale tuberizzato, capace di immagazzinare più acqua di un più semplice apparato radicale fascicolato, e quindi richiede poca acqua specialmente in inverno. Anzi, nella stagione fredda è meglio limitare l’apporto idrico al minimo, se non annullarlo.

La Ceropegia, inoltre, soffre molto i ristagni idrici, che provocano l’arrivo di marciumi a livello radicale e del colletto, motivo per cui il drenaggio è molto importante.

Il consiglio è quello di utilizzare un substrato molto sciolto insieme a sabbia grossolana come quello specifico per le piante grasse. Sul fondo del vaso, meglio sistemare uno strato di pochi centimetri di argilla espansa, per garantire un buon drenaggio.

Dove posizionare la ceropegia

Se vuoi ammiare una vegetazione fluente e folta, si presentano particolarmente indicati i panieri da appendere a una trave, o a un gancio del soffitto. Devono essere leggeri e allo stesso tempo solidi, e quindi perfettamente fissati.

Vanno bene anche delle semplici fioriere sospese, da montare su una parete. Anche perché la Ceropegia ha una struttura importante, e quindi deve essere posta in modo dove possa far ricadere le sue splendide foglie argentee. Oltre alle fioriere, quindi, può essere posta su una mensola, un mobiletto alto o un paniere appeso al soffitto.

In inverno, la casa presenta delle condizioni climatiche perfette, perché la pianta può godere di temperature medie intorno ai 20°C, e sopporta anche valori inferiori ai 10°C.

Ad ogni modo, va scelta una posizione molto luminosa della casa, con però luce soffusa, filtrata da una tenda leggera che non sia raggiunta da raggi diretti del sole attraverso i vetri della finestra.

Come tutte le altre piante domestiche, la Ceropegia non sopporta gli spifferi d’aria di ogni tipo (calda e fredda), che non fanno bene alla sua salute. Va messa lontano sia da impianti di condizionamento, sia dai termosifoni.

Ceropegia, chiamata anche Collana di cuori

Come la Ceropegia: Il Photos

Ci sono altre piante simili alla Ceropegia, con portamento ricadente, che è possibile coltivare in casa per creare una cascata verde molto decorativa. Per esempio, il genere Scindapsus (della famiglia delle Araceae) comprende alcune specie che hanno bisogno delle stesse poche cure e condizioni: un ambiente luminoso ma lontano dai raggi diretti, con una temperatura media intorno ai 20°C e poca acqua.

Sono piante che garantiscono lo stesso portamento ricadente, quindi con steli che si allungano oltre il metro e hanno foglie a forma di cuore. Sono belle e affascinanti, vere decorazioni. Sono però anche molto utili per purificare l’aria di casa dagli agenti inquinanti.

Scindapsus Pictus, con foglia argentata

Lo Scindapsus Pictus è chiamato anche “Photos Argentato”, in quanto nelle varietà “Argyraeus”, “Silvery Ann” e “Silver lady”, con foglie cuoriformi che hanno la lamina di colore verde più scuro e maculature argentee distribuite diversamente.

Rispetto alle altre specie, sopporta meglio la mezz’ombra e può essere messa anche nelle stanze meno luminose.

Scindapsus Aureus

E se non piace l’argento, c’è anche l’oro. Il Photos è una delle specie verdi ricadenti più usato nelle case, vista la sua adattabilità e facilità di coltivazione.

Dispone di foglie di colore verde uniforme, o anche screziate e marginate giallo-crema nelle varietà “Marble Queen”, “Golden Queen”, “Tricolor” e “Njoy”, anch’esse con una gradevole forma a cuore, che produce in grande quantità per creare una folta cascata.