fbpx
Curare il Giardino

Esposizione delle piante: piccola guida utile

L’esposizione delle piante è uno dei fattori chiave per una buona crescita. Le piante necessitano di un certo numero di ore di esposizione quotidiana alla luce solare per sopravvivere e per prosperare.

Quando acquistate arbusti, fiori o piante da orto, i fabbisogni ideali di luce solare sono quasi sempre stampati sull’etichetta eppure sbagliare è molto facile. Termini come pieno sole, da pieno sole a ombra parziale, ombra parziale e ombra completa vi sembrano voler dire tutto e niente? Allora questo articolo fa per voi: facciamo un po’ di chiarezza.

giardino tropicale

Determinare l’esposizione delle piante in modo esatto 

Il modo migliore per misurare l’esposizione media alla luce solare è semplicemente osservare l’area di coltivazione ogni 30 minuti circa durante le ore diurne, per una settimana o due. Fate queste osservazioni per determinare la quantità media di tempo che l’area trascorre immersa nella luce del sole, nella luce solare screziata o nell’ombra. Dopo aver determinato la quantità media di luce solare ricevuta da un’area diventerà più facile scegliere le piante che corrispondono alle condizioni del sito, come indicato sulle etichette delle piante che acquistate.

Sebbene siano disponibili diversi strumenti che misurano l’esposizione alla luce solare, il loro utilizzo non garantisce risultati sempre esatti. Per esempio, climi in cui una giornata estiva senza pioggia di solito include nuvole che vanno e vengono, potrebbero avere letture identiche a quelle di una zona in cui una giornata estiva senza pioggia significa cielo blu e senza nuvole dalla mattina alla sera.

Pieno sole

Affinché un’area di piantagione sia considerata un luogo in pieno sole, nella maggior parte dei giorni l’area deve ricevere da sei a otto ore di luce solare diretta, principalmente tra le 10:00 e le 16:00.

Il pieno sole è probabilmente il livello di esposizione più difficile da raggiungere perché mentre molte piante hanno bisogno del pieno sole per far germogliare i boccioli e fiorire, alcune piante non riescono a sopportare il caldo intenso e le condizioni secche che spesso accompagnano così tanto sole.

Prima di scegliere una pianta, fate sempre qualche ricerca sulla specie per determinare se ci sono limitazioni al suo fabbisogno di pieno sole. Quelle che sono sensibili al caldo di solito richiedono un po’ di riparo dalla luce solare diretta a metà pomeriggio.

Indipendentemente dal tipo di piante da pieno sole che scegliete, ricordate che uno strato di pacciame  aiuterà a conservare l’umidità del terreno e a mantenere le radici fresche.

Le piante che preferiscono il pieno sole sono di gran lunga il gruppo più numeroso di piante che incontrerete. La stragrande maggioranza delle piante annuali e perenni da fiore necessita del pieno sole, a condizione che siano soddisfatte le esigenze di umidità. Anche per gli orti la posizione ideale è quella più soleggiata che si possa trovare, anche se alcuni ortaggi ed erbe aromatiche (soprattutto quelle a foglia) hanno sempre bisogno di un po’ d’ombra.

Ombra parziale e sole parziale: che differenza c’è?

I termini sole parziale e ombra parziale sono spesso usati in modo intercambiabile per indicare da quattro a sei ore di esposizione al sole ogni giorno, preferibilmente nelle ore più fresche del mattino. C’è però una sottile differenza:

  • Se sul cartellino di una pianta c’è scritto che ha bisogno di sole parziale, viene posta maggiore enfasi sul fatto che riceva almeno il fabbisogno solare minimo di quattro-sei ore. Queste piante hanno bisogno di diverse ore di sole per mettere fiori e frutti, ma non sono così esigenti come le piante che hanno bisogno di un’intera giornata di sole. Se le piante che avete sistemato in un giardino parzialmente soleggiato non fioriscono o non crescono secondo le aspettative, probabilmente è perché hanno bisogno di più luce solare diretta;

 

  • Se sul cartellino c’è scritto che la pianta ha bisogno di ombra parziale, avrà bisogno di sollievo dal calore intenso del sole del tardo pomeriggio. Potete fornirlo facilmente piantando dove un albero vicino, o una pianta di grandi dimensioni, proietterà l’ombra pomeridiana.

Sole screziato

Questo è un termine piuttosto raro, ma potreste trovarlo usato per definire i requisiti di luce solare di alcune piante. La luce solare screziata è simile all’ombra parziale dove la luce solare filtra attraverso i rami e il fogliame degli alberi e delle piante circostanti. Le piante dei boschi, nonché gli alberi e gli arbusti del sottobosco, preferiscono la luce solare screziata. Ricordate che all’inizio della primavera, le aree che si trovano sotto un albero ricevono molta più luce solare rispetto alla tarda primavera e all’inizio dell’estate dopo che le chiome degli alberi hanno perso le foglie. Questo è uno dei motivi per cui i bulbi primaverili che amano il sole possono essere piantati con successo proprio sotto gli alberi.

È sempre bene monitorare i requisiti di umidità di tutte le piante che state piantando sotto un albero perché le radici degli alberi assorbono l’acqua sotterranea e le piante più piccole probabilmente avranno bisogno di acqua supplementare per stabilirsi.

Ombra completa

L’ombra completa non equivale all’assenza di sole perché pochissime piante, a parte i funghi, possono tollerare una completa mancanza di luce solare. Le piante che necessitano di piena ombra sono quelle che possono sopravvivere con quattro ore di piena luce solare, soprattutto al mattino o nel tardo pomeriggio, o con un’intera giornata di luce solare screziata.

giardino di casa

Esposizione piante: quanta flessibilità c’è?

I requisiti di luce solare per molte piante includeranno termini come “Da pieno sole a ombra parziale” o “Da ombra parziale a ombra completa”. Questo indica che la pianta se la caverà abbastanza bene in una vasta gamma di esposizioni alla luce solare, il che vi offre maggiore flessibilità nel determinare dove piantarla.

Tuttavia, tenete sempre presente che molte di queste piante hanno sempre un requisito di luce solare preferito sotto il quale crescono meglio. Sebbene le etichette delle piante possano implicare che una pianta sia adatta a qualsiasi luogo, condurre ulteriori ricerche sulla specie potrebbe rivelare specifiche esposizioni alla luce solare. È sempre meglio fare ricerche per capire quali sono le sfumature specifiche e l’ambiente di crescita preferito di qualsiasi pianta che state pensando di piantare, che si tratti di un’aiuola o di una pianta in vaso.

L’unico vero e valido indicatore è quanto bene stanno crescendo le piante. Se il fogliame sembra bruciacchiato oppure se i fiori sono inclinati in cerca della luce solare, probabilmente la pianta non si trova in un luogo ideale.

Non aver paura quindi di spostare le piante nel giardino se pensate che non siano piantate nella posizione giusta. La maggior parte delle specie può essere trapiantata con successo. E, se possibile, fatelo in una giornata nuvolosa e ricordate di annaffiare bene nella nuova posizione finché la pianta non si sarà stabilizzata.

Articoli Correlati

Pulsante per tornare all'inizio