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Coltivare l'Orto

La semina nell’orto: 5 consigli utili

La semina è un momento molto importante per chi vuole fare l’orto, perché segna il momento in cui si comincia realmente, preparando la nascita delle piante che ci apprestiamo a coltivare. Per questo bisogna prestare attenzione a fare tutto per bene, in modo da partire col piede giusto. Scopriamo ora una serie di buoni consigli in merito.

Scegli il momento giusto

Il primo consiglio è fondamentale: la scelta del periodo di semina. L’agricoltura è legata alle stagioni e al clima, per cui anche l’orto richiede di rispettare le giuste tempistiche. Ogni ortaggio ha un suo momento adatto in cui può essere piantato, che può anche variare leggermente in base alla zona geografica.

Potete far riferimento alle tabelle di semina che trovate su Orto Da Coltivare, sono state realizzate in tre versioni, nord, centro e sud Italia, per dare una precisione maggiore sulle indicazioni. C’è anche chi semina secondo le fasi lunari, come da tradizione contadina, bisogna specificare che è affascinante mantenere queste tradizioni ma non vi sono prove scientifiche della loro validità. Molti contadini assicurano che è importante seminare in luna crescente le piante che faranno frutti che ci interessa cogliere, in luna calante quelle che coltiviamo per ottenere foglie, radici, tuberi.

Prepara bene il suolo

Se la semina è un momento cruciale, la preparazione del terreno lo è altrettanto. Una bella vangatura per rendere drenante il suolo e poi possiamo passare con la zappa in modo da preparare il letto di semina. Poi con il rastrello si livella la superficie. In molti casi in fase preparatoria è un bene anche concimare, per questo possiamo usare prodotti totalmente naturali quali compostato, letame, pollina, stallatico.

Anticipa i tempi con il semenzaio

semenzaio semina orto

Seminare troppo presto può far incontrare alle giovani piantine momenti di gelo. Per anticipare la semina è utile utilizzare un semenzaio riscaldato, oppure almeno riparato, dove le piante germineranno in vasetti di terriccio. Poi una volta cresciute procederemo a trapiantare le piantine nell’orto. Il semenzaio deve essere ben gestito, assicurando alle piante luce, acqua, la giusta temperatura e un circolo d’aria che eviti malattie e problemi. Se poi vogliamo anticipare maggiormente è richiesta una serra vera e propria pensata per accogliere le piante grandi.

Scegli la giusta profondità

Il seme in genere si mette leggermente sotto terra, in modo che sia protetto e non venga subito prelevato da uccelli o insetti. Conviene però non metterlo troppo profondo, altrimenti la pianta spenderà troppe energie per emergere. Un antico detto contadino recita che i fagioli devono “sentire le campane”, per indicare che non è bene affondarli troppo nella terra. Un’ottima misura è considerare una profondità che sia il doppio del diametro del seme. Semi piccoli come quelli di carote o insalate vanno messi poco profondi, semi grandi come le zucchine, possiamo invece spingerli un po’ più a fondo e non avranno problemi a emergere.

Mantieni le giuste distanze

Quando seminiamo molte piante dobbiamo avere particolare attenzione a non metterle troppo vicine, creando competizione tra loro. Per questo motivo vale la pena fare semine per file, misurando e tirando fili in modo da essere precisi. Vale la pena in alcuni casi mettere i semi più vicini del dovuto oppure seminare due o tre semi in ogni buchetta, in modo da poter scegliere le piante migliori. Non bisogna però scordarsi di passare a diradare prima che le piante crescano troppo.

Se scegliamo la semina a spaglio, che si effettua lanciando manciate di semi, possiamo mischiare sabbia ai semi per aiutarci a essere più uniformi e a non seminare troppo fitto. Dopo una semina a spaglio è bene passare con una rastrellata per interrare un minimo la semente. Nell’orto a parte poche eccezioni conviene tirare file ordinate, più semplici poi da gestire.

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